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Roma

ALBANO LAZIALE: INTERVISTA A MARCO SILVESTRONI

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Tempo di lettura 3 minuti A maggio i cittadini voteranno per il rinnovo del parlamento comunale, e i rumors come sempre la fanno da padrone.

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di Cinzia Marchegiani

Albano Laziale (RM)
– La bellissima cittadina di Albano Laziale, tra le icone dei Castelli Romani, nel mese di maggio chiamerà i suoi cittadini a rinnovare il parlamento comunale, e i rumors come sempre la fanno da padrone.

L’Osservatore d’Italia è andato ad intervistare Marco Silvestroni, responsabile provinciale del partito della giovane Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, nonché da poco eletto consigliere nell’area metropolitana di Roma.

Marco Silvestroni ha da poco annunciato la sua candidatura a Sindaco per le prossime amministrative, qual è il panorama politico che si respira?
Il panorama politico locale si sta incancrenendo sulle vecchie strategie della politica e della partitocrazia che hanno l’unico effetto di allontanare ancora di più i cittadini dalla partecipazione e dal voto. I vecchi, non sempre anagraficamente, personaggi noti del nostro panorama amministrativo pretendono di impostare una nuova campagna elettorale su tavoli di lavoro aperti ai pochi interessati senza dare ascolto alla voce e alle esigenze della popolazione.
La cecità che li offusca non permette loro di guardare, invece, a tutti coloro che con difficoltà affrontano la vita di tutti i giorni, a quelle persone senza un lavoro e senza uno stipendio, a chi subisce una crisi in gran parte determinata da una pessima amministrazione.
Il cambiamento necessario per dare una svolta a questa situazione, quindi, non è nella scelta di un nome da proporre come candidato a sindaco in grado di accontentare, più o meno, tutti coloro i quali si siedono intorno al tavolo, ma è individuare un progetto ed un programma che dia voce a tutti i cittadini e alle loro necessità.

Qual’è il progetto che sente di farsi promotore?
Dobbiamo, uscire dagli schemi ideologici e unirci per riappacificare il territorio.
Non ci sono cittadini di destra o di sinistra, esistono solamente i cittadini di Albano che devono vedere nell’amministrazione non un nemico ma un servitore, soprattutto in questo momento di grave difficoltà. Non dobbiamo più dare ascolto a quei termini ormai vecchi e demagogici quale ad esempio: moderati", destra, sinistra. Termini che appartengono ad una politica non in grado di dar voce a ciò di cui le donne e gli uomini di Albano, Cecchina e Pavona hanno bisogno.
Parlare oggi di trasparenza, coerenza, sicurezza e controllo del territorio, crescita sociale e civile, opportunità occupazionali, riqualificazione urbana, tutela dei più deboli, gestione dei rifiuti significa essere di destra o di sinistra o moderati? Occorre essere moderati per trovare una soluzione a questi problemi o serve "decisione"?

Come è nata la sua candidatura a Sindaco per queste amministrative ormai alle porte degli impegni elettorali?
La mia candidatura viene fuori da una forte richiesta dei cittadini e di alcune liste civiche.
Abbiamo tentato a lungo con i partiti del centrodestra e la federazione delle liste civiche di trovare L'Unità su di un candidato che ritenevamo potesse unificare la coalizione ed incarnare le esigenze dei cittadini. Marco Mattei era per noi il candidato giusto per battere Marini anche perché per 10 anni ha governato Albano raggiungendo ottimi obiettivi e con la capacità di creare una vasta coalizione "pacificata" ne destra ne sinistra ma un amministrazione di larghe intese per il bene della comunità di Albano. Ora, invece, un grosso ostracismo da parte di una fazione di Forza Italia rende impossibile proseguire il discorso facendo emergere ora più che mai quanto i partiti siano lontano da comprendere che per amministrare una città occorre, come detto, uscire dai concetti di destra e sinistra, di moderazione o altro. Questo è per la nostra città un grosso rammarico ma è necessario prenderne atto.
Questi sono i motivi che mi hanno spinto a candidarmi.
La stessa passione, la stessa motivazione e la stessa convinzione l'ho trovata in Simone Carabella e nelle sue liste civiche; al lui lancio un messaggio di apertura su cui gettare le basi per la nascita di una sinergia che abbia come unico scopo il bene della città e le esigenze dei nostri cittadini. Avviare un progetto libero dagli schemi strategici della vecchia politica sarà la vera nuova possibilità per la nostra città.

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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