Albano Laziale, Lanuvio e Nemi: la ricetta per risollevare il turismo si chiama ENO.L.A.N.

Rilanciare l’economia locale attraverso ENO.L.A.N. il Consorzio Intercomunale delle Imprese.
La Rete “ENO.L.A.N.Web 2.0.” è stata presentata il 28 giugno del 2019 ed è stata promossa dal Comune di Albano Laziale, in qualità di soggetto beneficiario del bando regionale “Strade del commercio del Lazio” e sostenuta dai Comuni di Nemi e Lanuvio.

Una rete alla quale hanno aderito fino ad oggi oltre 30 imprese del territorio afferenti la filiera enogastronomica. Perlopiù si tratta di piccole imprese operanti nell’ambito dell’accoglienza, della ristorazione (bar e ristoranti) e dei servizi (negozi e attività commerciali).

Una piattaforma, ENO.L.A.N., che nasce dunque con lo scopo di connettere più “attori” contemporaneamente

Mettere in contatto il turista con il sistema ricettivo (alberghi, ristoranti, musei etc.); connette i ristoratori locali con i produttori locali; connette i produttori locali con gli acquirenti locali e occasionali. Con pochi “click” sul sito www.enolan.it, un visitatore ha la possibilità di prenotare un albergo ad Albano Laziale, Lanuvio e Nemi, di riservare un tavolo in un ristorante del posto dove poter gustare cibo approvvigionato da produttori locali, fare shopping di articoli enogastronomici provenienti dal territorio ospitante.

Europa Verde Albano incoraggia i produttori, i negozianti, i ristoratori e i cittadini tutti ad aderire e rivalorizzare il Consorzio ENO.L.A.N. come strumento già esistente per il rilancio dell’economia di Albano Laziale, Pavona, Cecchina, Cancelliera, Lanuvio e Nemi.

Elisabetta Rossi e Marcello Scarponi: “Ai tempi del Covid19 il turismo è azzerato”

Elisabetta Rossi e Marcello Scarponi (Europa Verde Albano)

“E allora cosa resta del brillante Progetto ENO.L.A.N.? – dichiarano Elisabetta Rossi e Marcello Scarponi di Europa Verde Albano – La riposta è: “Resta tutto!”. Sì, perché la piattaforma è uno strumento commerciale già avviato e adesso può servire come antidoto alla crisi economica dei commercianti e dei produttori locali. Se riusciamo a congiungere la produzione locale (come olio, vino, frutta) con il consumo locale, direttamente e attraverso i negozi e i ristoranti, allora abbiamo innescato un circolo virtuoso in grado di dare una boccata di ossigeno alla filiera enogastronomica di Albano Laziale e dintorni. La piattaforma ENO.L.A.N. – proseguono Rossi e Scarponi – andrà implementata per tenere conto dei nuovi temi e delle nuove opportunità in gioco. Mangiare cibo locale significa mangiare cibo prodotto da gente che puoi vedere in faccia. Un ristorante che ha un fornitore di olio e verdura locale, – concludono – esce dall’anonimato e si conquista una fetta di clienti interessati al cibo sano e solidali con il sistema produttivo zonale”.

Allo stesso tempo, Europa Verde Albano sollecita le amministrazioni comunali di Albano Laziale, Lanuvio e Nemi a fare tutto il possibile per garantire il proprio supporto alla Rete ENO.L.A.N.Web2.0, in risposta alle serie difficoltà che i concittadini esercenti e produttori stanno vivendo a causa del COVID-19. “Passata la pandemia, – hanno detto ancora i due rappresentanti di Europa Verde Albano – i turisti torneranno a circolare e il Consorzio enogastronomico sarà più forte di prima!”