Connect with us

Castelli Romani

Albano Laziale, non passa emendamento al bilancio del centrodestra per riduzione tassa rifiuti

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

ALBANO LAZIALE (RM) – Ad Albano Laziale la maggioranza consiliare ha respinto l’emendamento presentato dalle forze di centrodestra relativo il bilancio comunale per 1 milione di euro finalizzato a ridurre del 50% la tassa sui rifiuti per negozi ed imprese. Inoltre, dalla coalizione di centrodestra, – Lega Salvini Premier, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Area Democratica e La Città – era stata chiesta anche l’eliminazione della tassa sull’occupazione del suolo pubblico. Iniziative, queste ultime, messe in campo per cercare di sostenere le varie attività commerciali e le imprese costrette fino ad oggi alla chiusura forzata a causa delle direttive antiCovid.

“L’attuale maggioranza – dichiarano in una nota congiunta dalla coalizione di centrodestra – ha respinto l’emendamento, approvando invece un bilancio preparato mesi prima dell’emergenza Covid-19 apportando solo alcune variazioni con destinazione indefinita e risultanti dalla possibilità fornita dal governo di ricontrattare i mutui in essere per circa 550.000 euro. Sono stati tolti altri 150.000 euro della Albaservizi destinati ai portatori di handicap e circa 62.000 euro dei servizi sociali. Un totale di circa 800.000 euro messi a disposizione del Sindaco per non si sa quale specifica destinazione. Questo significa che potrà utilizzali a propria discrezione senza concordare nulla con il Consiglio Comunale.

Non è un buon segnale, – prosegue la nota – perchè le scelte a sostegno delle attività economiche non possono essere rinviabili. Inoltre, se avessero seguito i nostri suggerimenti ed avessero tagliato i fondi destinati ai festeggiamenti, che non si comprende quando e che cosa questa sinistra amministrazione debba festeggiare, li avrebbero potuti sommare agli 800.000 euro ed avere il doppio delle risorse da impiegare per affrontare un problema così importante. Probabilmente nell’imminenza delle elezioni che ci sarebbero dovute svolgere a maggio, si erano riservati questi fondi da regalare a qualche associazione amica o per pagare prebende elettorali.

Ben 549.000 Euro che avevamo chiesto di assegnare a sostegno delle attività commerciali, dei soggetti economici e delle famiglie colpite dalla crisi sanitaria. Ma alle feste l’Amministrazione non rinuncia, ed ha confermato l’intero importo, nonostante non ci sia nulla da festeggiare poiché sono vietati eventi aggregativi per un lungo periodo. Evidentemente, quella cifra può essere usata per erogazioni a favore di entità o Associazioni amiche, a prescindere dagli eventi. Qualcuno diceva che a pensare male si fa peccato ma spesso si indovina.

Meglio sarebbe stato stabilire in modo trasparente con il Consiglio Comunale come impiegare i fondi per il rilancio economico. E non lasciare spazio a possibili ed oscure scelte di convenienza politica camuffate o presentate come fondi per rilanciare il turismo cittadino. Operazione peraltro mai intrapresa nei lunghi e pesanti 10 anni da questa maggioranza di sinistra e che risulta assai improbabile possa riuscire oggi a pochi mesi dalla competizione elettorale”.

La nota termina poi con un accenno al piano degli investimenti per sistemare piazze, strade e altri luoghi della Città. “Per la prima volta – prosegue ancora la nota – dal dopoguerra ad oggi questo piano di interventi non vede lo stanziamento di un solo euro. Marini & Co. hanno affossato le casse comunali e per produrre un inesistente piano si sono inventati che finanzieranno gli eventuali interventi (scritti sulla carta ma di fatto inesistenti) con l’accensione di mutui. Altra presa per i fondelli dei cittadini di Albano, Cecchina e Pavona poiché le sole procedure burocratiche di richiesta dei mutui impegneranno molti mesi prima che qualsiasi opera possa vedere la luce.

E anche questo non è un buon segnale. Sembra il gioco delle tre carte – conclude la nota – che hanno portato avanti in questi lunghi 10 anni e che crediamo fortemente che i cittadini di Albano, Cecchina e Pavona sapranno ricambiare riconoscendo un forte consenso alla coalizione di Centro Destra formata dalla Lega Salvini Premier, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Area Democratica e La Città, rimandando a casa gli incantatori di serpenti”.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Castelli Romani

Velletri, truffano anziana signora: arrestata una 42enne e denunciata la complice

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti

image_pdfimage_print

VELLETRI (RM) – Il sette marzo scorso, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Velletri
A Velletri è stata arrestata una donna di 42 anni e denunciato una sua complice 41enne, poiché gravemente indiziate del reato di truffa in concorso, ai danni di una signora di 74 anni di Velletri.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Velletri nel corso di un servizio perlustrativo del territorio, insospettiti dall’atteggiamento delle due donne, entrambe residenti a Napoli, già note alle forze dell’ordine, hanno deciso di sottoporle ad un controllo d’iniziativa che ha permesso di trovarle in possesso della somma di circa 5.000 euro in contanti e diversi gioielli in oro.
Ragion per cui, i militari a seguito degli ulteriori accertamenti svolti, hanno raccolto elementi indiziari che hanno consentito di collegare quanto rinvenuto ad una truffa commessa, alcuni minuti prima a poca distanza dalla località del controllo, in danno di una donna 74enne.
In particolare, l’anziana signora in sede di denuncia ha raccontato di essere stata contattata sul telefono fisso da una donna la quale, spacciandosi per fantomatico “Carabiniere”, la informava che, di lì a breve, si sarebbe presentata a casa una sua incaricata per ritirare denaro e preziosi necessari al pagamento di spese legali collegate ad un fantomatico incidente stradale in cui era rimasta coinvolta la figlia della vittima. Carpita al telefono la fiducia dell’anziana, una donna ha raggiunto l’abitazione e si è fatta consegnare il denaro ed i gioielli che la vittima, preoccupata per la figlia, aveva già accuratamente preparato.
Per questo motivo, la 42enne, riconosciuta dalla vittima, è stata arrestata. Il Tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto e, con il patteggiamento, condannato la donna a un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa) con una multa di euro 600 e l’immediata restituzione alla vittima della refurtiva sequestrata. Mentre la 41enne è stata denunciata a piede libero.



Continua a leggere

Castelli Romani

Asl Roma 6, apre un nuovo ambulatorio per la gestione delle patologie cardiovascolari nelle persone affette da malattia renale cronica

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minuto

image_pdfimage_print

A partire dal prossimo 19 Marzo 2024, presso l’ambulatorio della UOC di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale dei Castelli, sarà aperto un nuovo ambulatorio per la gestione delle patologie cardiovascolari in pazienti affetti da Malattia Renale Cronica. Il servizio, unico nel suo genere nell’ambito del territorio nazionale per quanto riguarda la nefrologia, si propone di garantire anche ai pazienti con funzione renale compromessa la possibilità di usufruire di terapie di secondo e terzo livello per la cura di patologie cardiovascolari quali l’ipercolesterolemia (in quei pazienti intolleranti alla terapia di prima linea) e lo scompenso cardiaco, nonché di ottimizzare terapie croniche come, ad esempio, quelle riguardanti il trattamento con farmaci anticoagulanti diretti per la prevenzione delle complicanze tromboemboliche della fibrillazione atriale.
“Quest’attività ambulatoriale si propone – spiega il Dott. Luca Di Lullo, Direttore della UOC di Nefrologia e Dialisi dell’Azienda USL Roma 6 – di fornire uno strumento per la gestione terapeutica di patologie croniche di natura cardiovascolare in quei pazienti per i quali la compromissione della funzione renale può creare degli ostacoli alla prescrizione da parte dei Colleghi di altre specialità. I suddetti Colleghi, infatti, potranno ora richiedere, qualora lo desiderino, una visita nefrologica ad hoc e saremo noi Nefrologi ad interfacciarci con loro per stabilire i più corretti regimi di terapia per una popolazione di pazienti particolarmente fragile”.
La richiesta di appuntamento dovrà avvenire tramite RECUP per le prime visite (impegnativa a cura dei Colleghi specialisti in Medicina Interna, Cardiologia ovvero Nefrologia) e con percorso interno per quanto concerne le visite di controllo.



Continua a leggere

Castelli Romani

Monte Compatri, al via lo sgombero della “Barcaccia”. Il comune acquisisce l’intera area

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti

image_pdfimage_print

È in corso da stamattina lo sgombero del casale di via Marmorelle, comunemente denominato “Barcaccia”. Circa trenta le persone, quasi tutte di nazionalità straniera, che abitavano nel complesso, tra cui alcuni minori per cui il Comune di Monte Compatri ha dato disponibilità alloggiativa temporanea presso strutture di accoglienza. Presenti anche le ambulanze per la gestione di eventuali situazioni di emergenza.
 
L’area di via Marmorelle, attualmente presidiata, oltre a rappresentare per anni simbolo di illegalità, era diventata un pericolo per la salute pubblica.
 
Sono operativi sul posto circa venti dipendenti della struttura comunale che stanno intervenendo a vario titolo nell’operazione tra cui agenti della Polizia Locale e responsabili dei settori Lavori Pubblici, Patrimonio e Servizi Sociali. Le operazioni sono coordinate dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Frascati e Casilino e vede coinvolti i Carabinieri della Compagnia di Frascati, i Vigili del Fuoco per un totale di oltre cinquanta uomini impiegati che stanno intervenendo insieme a numerosi altri enti e soggetti coinvolti a vario titolo.
 
“La giornata di oggi rappresenta una vittoria delle istituzioni sull’illegalità – commenta il sindaco Francesco Ferri, presente sul posto durante le operazioni di sgombero – Chi amministra ha il dovere di assumersi certe responsabilità, specialmente quando viene messa a rischio la sicurezza delle persone e dell’ambiente. Esprimo grande soddisfazione per come sta procedendo l’intervento, grazie soprattutto al lavoro di preparazione portato avanti dai nostri Uffici con tutti i soggetti coinvolti. A loro va il mio ringraziamento per la professionalità e la disponibilità dimostrata in particolare nella gestione dei casi riguardanti i soggetti più fragili. Un ringraziamento è rivolto al Prefetto, alla Polizia e ai Carabinieri, alla Città Metropolitana di Roma Capitale, sempre presente nei tavoli per l’ordine e la sicurezza, alla Tekneko e ai comuni limitrofi che ci hanno aiutato nella gestione della viabilità”.
 
A seguito dell’ordinanza del Sindaco, sono diversi i lavori effettuati da stamattina e che andranno avanti nelle prossime ore per le operazioni di demolizione di un immobile e l’acquisizione a patrimonio comunale dell’area. Il gestore del servizio di raccolta dei rifiuti Tekneko ha provveduto alla pulizia dell’area e del materiale presente nella struttura. Una ditta incaricata ha provveduto a murare tutti gli accessi per evitare che possa essere nuovamente occupata. I gestori dell’energia elettrica e del gas hanno staccato tutte le utenze.  Un carro attrezzi ha trasportato in deposito alcune vetture che risultavano sottoposte a confisca o fermo amministrativo. Sono state installate anche delle telecamere che consentiranno di monitorare le aree diventate di proprietà comunale e i rispettivi accessi.
 
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti