Albano Laziale, primo vero confronto per il Consiglio comunale dei Giovani

ALBANO LAZIALE (RM) – Si è tenuto giovedì 8 novembre il primo vero confronto del Consiglio Comunale dei Giovani di Albano Laziale all’interno della Sala Consiliare di Palazzo Savelli.

Verso le 17 e 30, coadiuvato dal personale dell’amministrazione comunale tra cui Alessandra Zeppieri assessore alla Pubblica Istruzione, il Presidente Gianmarco Gasperini  ha aperto il consiglio.

I temi affrontati in 7 punti all’ordine del giorno risultano essere molto importanti per il futuro sociale della Mater Urbis. Approvato all’unanimità (14 voti su 15 di cui uno assente) il regolamento interno sul funzionamento del Consiglio introdotto dal Vicepresidente Mirko Mariano e quello sul funzionamento delle Commissioni Consiliari.

I giovani consiglieri si sono concentrati sulla proposta del progetto “Ripetizioni” spiegata da Valerio Ermani

Partendo da un sondaggio che sarà effettuato all’interno di tutti gli istituti primari, secondari di primo grado e nei primi due anni delle scuole secondarie di secondo grado, l’amministrazione comprenderà quali le maggiori carenze, quanti studenti usufruiscono delle ripetizioni e quanti necessiterebbero di un potenziamento durante l’orario post scolastico. Ciò, a fronte della cernita di alcuni studenti tra i migliori delle scuole James Joyce, Ugo Foscolo, Leonardo Murialdo che, dietro compenso economico o decurtamento delle ore di alternanza scuola lavoro, presteranno aiuto ai proprio compagni.

In seguito interviene Filippo Piluso che presenta ai colleghi tre proposte importanti per l’integrazione sociale: Campo Legambiente con richiesta di riqualificazione, Campo promozionale cortometraggio e il progetto Street Basket. Il Campo Legambiente, che si svolgerà in 14 giorni durante la stagione estiva, si ripropone di riqualificare la sentieristica, di avanzare attività di monitoraggio ed etichettatura delle specie arboree e floreali nell’area del Bosco dei Cappuccini in concerto con il parco regionale dei Castelli Romani. Invece, il cortometraggio si attuerà con l’ausilio di un corpo di volontari patrocinato da Legambiente specializzati in regia, fotografia, recitazione. Il corto, che occuperà 4 giorni e che si propone obiettivi pedagogici, avrà come sfondo la storicità della cittadina laziale: Porta Pretoria, Anfiteatro Romano, Villa Doria Alta, Tomba degli Orazi e Curiazi. Ma Piluso indica anche la via dello Sport come viatico di integrazione tra atleti disabili e normodotati. L’idea si concretizza nello sport integrato e più precisamente nello street Basket. Il progetto è stato scritto insieme alla Polisportiva CastellInsieme che ha individuato il campo di Via Donizzetti come luogo ideale per i ragazzi che potrà essere anche restaurato nelle sue attrezzatore ludiche.

Infine la consigliera Vanessa Monnati ha portato l’attenzione dei presenti sul corso di formazione “Orientamento Professionale e scolastico”. Parte dalla delibera n. 221 del 2016 grazie alla quale nascono i servizi integrati per il lavoro ed arriva alla rivalutazione del progetto Albano Lavora. Quest’ultimo mira a supportare i cittadini tra i 17 e i 21 anni durante l’avvicinamento al mondo lavorativo attraverso moduli di progettualità e di valutazione delle competenze da attuarsi in modo gratuito e in collaborazione con le scuole presenti sul territorio.

L’INTERVISTA a Gianmarco Gasperini (Presidente del Consiglio comunale dei Giovani di Albano Laziale)

Gianpaolo Plini