ALBANO LAZIALE: SEQUESTRA LA CONVIVENTE E LA MALTRATTA

Redazione

Albano Laziale (RM) – Nel primo pomeriggio di ieri, gli Agenti della Squadra Volante del Commissariato di Albano Laziale, diretto dal Dr. Massimo FIORE, hanno tratto in arresto F.F. di anni 40, pregiudicato, responsabile di sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. Alle ore 13,00 una Volante si portava in Via Laghetto di Castel Gandolfo, dove venivano segnalate grida di aiuto da parte di una donna. Gli Agenti, individuato l’appartamento dal quale provenivano le grida, bussavano insistentemente alla porta senza avere alcuna risposta, nonostante si udissero distintamente rumori provenire dall’interno. Stante l’insistenza degli Agenti, si udiva la voce di un uomo che non intendeva aprire ad alcuno. Dopo una breve trattativa con l’uomo, i poliziotti insistendo nelle intimazioni ad aprire per verificare l’assenza di pericolo per chi aveva richiesto aiuto, lo convincevano ad aprire l’uscio. Una volta all’interno, oltre l’uomo, veniva trovata la convivente in preda ad una crisi di pianto, che dichiarava di essere stata sequestrata dal compagno fin dal mattino, unitamente ai figli minori, il quale dopo averle sottratto le chiavi di casa e dell’autovettura, le impediva con la forza, di uscire, di telefonare e di comunicare con l’esterno. Il quarantenne noto alla Polizia per vari precedenti penali a carico tra cui stupefacenti, atti persecutori, falso e reati contro la persona e in atto sottoposto alla misura dell’Avviso Orale, da tempo, in un crescendo di violenza, si rendeva protagonista di maltrattamenti e lesioni nei confronti della compagna, financo al punto di sequestrarla. Dopo aver raccolto i necessari elementi, gli Agenti ponevano fine alla brutta storia di violenza domestica, traendolo in arresto. Il Giudice del Tribunale di Velletri, ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti del violento la misura dell’allontanamento dall’abitazione.