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Roma

ALBANO LAZIALE: SUL PROBLEMA PARCHEGGI SI PREPARA UNA NUOVA ASSEMBLEA PUBBLICA

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Tempo di lettura 2 minuti "Pass gratuiti per parcheggiare in centro rilasciati, per l’anno 2014, solo ad alcuni ignoti beneficiari"

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Redazione

Albano Laziale (RM) – Nuova assemblea pubblica del comitato “Comune in Rosso, Parcheggi Blu, Cittadini al Verde” per giovedì prossimo 20 febbraio, alle ore 18,30 in punto a via della Rotonda.

"Pass gratuiti per parcheggiare in centro rilasciati, per l’anno 2014, solo ad alcuni ignoti beneficiari, – commentano in una nota dal comitato Comune in Rosso –  ma non a tutti gli altri cittadini residenti e commercianti. Perché? – la nota prosegue – Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.Su via Marconi, la strada che collega piazza Mazzini e piazza Pia, sostano indisturbate numerose macchine. Alcune in barba ai divieti sia di transito che di sosta vigenti 24 ore su 24 – forse certe di non incorrere in sanzioni? -, altre grazie a dei “non meglio identificati” permessi di cui taluni scaduti (anno 2012 e 2013) e altri, addirittura, rinnovati il 2 gennaio 2014 e validi fino al 31 dicembre 2014. Si tratta proprio della strada “chiusa” che sbocca sulle “scalette” di piazza Mazzini, punto di ritrovo per tanti giovani dei Castelli Romani, che collegano il “corso di sotto” con il “corso di sopra”.

Eppure, il punto 6 della delibera n. 122 del 5 luglio 2013, che introduce il nuovo piano parcheggi comunale,  recita: “a partire dal 31 luglio 2013, non avranno più validità le autorizzazioni alla sosta rilasciate a titolo gratuito a tutti gli attuali fruitori.” La contestatissima delibera è stata votata, in piena estate, dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Nicola Marini, senza prima consultare residenti e commercianti ed attuata, del tutto impropriamente, solo ad Albano centro e non pure a Cecchina e Pavona, dove le strisce blu avrebbero dovuto dilagare in egual misura. In questo modo, è del tutto evidente come si finisca per creare nuove e pericolose disparità tra i cittadini residenti a poche decine di metri l’uno dall’altro, nell’ambito dello stesso centro storico di Albano. Cornuti e mazziati. Per i residenti di Albano-centro, non c’è stato nemmeno il tempo d’archiviare la sonora “bastonata” del 16 dicembre scorso, con la bocciatura in consiglio comunale della mozione presentata dal Consigliere Maggi che rappresentava le istanze dei cittadini già presentate in forma di PETIZIONE POPOLARE (petizione, ricordiamo, sottoscritta ad oggi da quasi 2000 persone, e che non ha mai ricevuto risposta dall'amministrazione Marini), che arriva la nuova ed ulteriore brutta notizia. Il salasso, quindi, resterà invariato: abbonamenti per parcheggiare su striscia blu per residenti e commercianti dal costo faraonico – fino a 610 euro all’anno – senza pari in Italia ed Europa; invasione di strisce blu, ben oltre il limite del 50% previsto dalla legge e come emerso chiaramente dalla conta dei parcheggi effettuata a settembre scorso dal Movimento 5 Stelle di Albano – e tariffe orarie, per tutti gli altri, raddoppiate: residenti, avventori, turisti e lavoratori. Continuano a fare eccezione gli abitanti di Cecchina, quelli di Pavona e alcuni privilegiati che possono parcheggiare, senza alcun limite d’orario, nella centralissima via Marconi, proprio nel cuore del centro storico di Albano.
 

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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