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Stop dovuto ai vincoli della Sovrintendenza, ora si torna a lavorare sulle facciate
Dopo mesi di attesa e segnalazioni da parte dei residenti, la situazione dei lavori fermi presso lo stabile di via Aurelio Saffi 68 è finalmente chiarita. Il sindaco Massimiliano Borelli ha risposto prontamente alle preoccupazioni degli abitanti, dopo la pubblicazione dell’articolo de L’Osservatore d’Italia, spiegando le motivazioni della sospensione e annunciando la ripresa imminente del cantiere.
I lavori, avviati per migliorare l’efficienza energetica e consolidare la struttura dell’edificio, erano bloccati da oltre sei mesi, causando notevoli disagi. Tra i problemi segnalati dai residenti, spicca la presenza fissa delle impalcature, che oltre a limitare la vivibilità dello stabile hanno favorito la proliferazione di piccioni, con accumuli di deiezioni sugli infissi e sulle facciate già ristrutturate.
Il sindaco Borelli ha chiarito che la sospensione era dovuta all’attesa del parere della Sovrintendenza riguardo ai colori da utilizzare per la tinteggiatura delle facciate e degli infissi. “Essendo un palazzo storico, situato nel centro cittadino, è soggetto a vincoli che richiedono specifiche autorizzazioni”, ha spiegato il primo cittadino. La situazione ora si è sbloccata: il parere della Sovrintendenza è arrivato il 26 febbraio, consentendo la ripresa dei lavori. “L’intervento complessivo ha già portato al rifacimento del tetto con coibentazione, al restauro di un appartamento danneggiato da un incendio e al rifacimento degli intonaci delle facciate, ora pronte per essere tinteggiate”, ha aggiunto Borelli.
Con questa rassicurazione, i residenti possono ora sperare in una rapida conclusione dei lavori e nella rimozione delle impalcature, restituendo alla comunità la normalità tanto attesa.