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Roma

ALBANO, VIENE AGGREDITA E MINACCIATA DAL CONVIVENTE…SI CHIUDE IN BAGNO E CHIAMA LA POLIZIA

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Tempo di lettura < 1 minuto I poliziotti, nonostante l’aggressione subita, sono riusciti a bloccare l’uomo e ad accompagnarlo presso gli uffici di Polizia

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Redazione

E’ nel pomeriggio di giovedì che si è consumata l’ennesima violenza da parte di un uomo B.G., 30enne, nei confronti della convivente, una giovane madre che è da mesi ormai che subisce aggressioni e minacce.  

La donna, però, questa volta si è chiusa in bagno e ha telefonato al “113”.

Immediato l’intervento degli agenti del Commissariato di Albano (Castelli Romani), diretto dal dr. Massimo Fiore, che arrivati nell’abitazione l’hanno trovata in lacrime, con evidenti segni di percosse, in compagnia del figlioletto di quattro anni.  

Alla richiesta degli agenti, la donna ha raccontato quanto accaduto, descrivendo un’ingiustificata violenza da parte dell’uomo che nel pomeriggio, dopo essere entrato nell’appartamento e mentre la stessa stava riposando, ha iniziato a picchiarla senza una ragione. L’ha colpita ripetutamente con calci e pugni in testa, ingiuriandola ripetutamente incurante della presenza del figlio di appena 4 anni.

Mentre gli agenti stavano ascoltando quanto accaduto, l’uomo, un pregiudicato noto alle forze dell’ordine, presente ancora davanti all’abitazione della donna, con un atteggiamento aggressivo ha tentato ancora di colpire la donna, insultandola con frasi ingiuriose.

Malgrado gli inviti da parte degli agenti a stare lontano e a calmarsi,  ha proseguito  con il suo atteggiamento e, quando i poliziotti hanno tentato di fermarlo, sono stati loro stessi oggetto di violenza. Hanno cercato allora di far salire l’uomo sulla Volante ma lo stesso, nel tentativo di liberarsi, ha colpito anche gli agenti e danneggiato l’autovettura di servizio.

I poliziotti, nonostante l’aggressione subita, sono riusciti a bloccare l’uomo e ad accompagnarlo presso gli uffici di Polizia, dove è stato arrestato per resistenza, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale.        

La donna è stata accompagnata per le medicazioni presso l’ospedale di zona dove è stata giudicata guaribile in pochi giorni.

(foto generica)

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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