ALLARME DIABETICI A RISCHIO IN CAMPANIA: MANCA L’INSULINA FARMACO

Il segretario CISL FP chiede al governatore della Campania De Luca di verificare se le ditte fornitrici dirottano i farmaci in altri territori e su altri mercati a scopo di lucro

di Cinzia Marchegiani

Salerno (Campania) – Desta rabbia e sgomento la scoperta riguardo lo scandalo che è andato a colpire i malati cronici di diabete che vivono in Regione Campania. La denuncia sembrerebbe essere frutto di esperienze negative cui malati diabetici hanno subito quando si sono rivolti ai centri specialistici per ottenere l’insulina farmaco che serve per la loro terapia quotidiana, insomma nelle farmacie manca l’insulina farmaco essenziale per salvaguardare la condizione dei cittadini affetti da diabete. Non solo, ma questo farmaco essenziale salvavita sembra prendere percorsi più agevolati quando si tratta di mercati nazionali e anche europei, e/o molto probabilmente poiché più regolari della regione Campania nel saldare i debiti maturati dalle Aziende Sanitarie Locali della Campania nei loro confronti.

Nessuna struttura sanitaria sembrerebbe poter garantire il farmaco. Manca l’insulina nelle farmacie, è una situazione grottesca che sta creando gravi disagi a tutti i cittadini salernitani e di tutta la provincia che, cercando di trovare delle soluzioni presso tutti i centri dietologici pubblici dislocati su tutti i Distretti Sanitari dell’ASL Salerno, non trovano una possibilità di soluzione, poiché nessuna struttura sanitaria è in condizione di poter garantire il farmaco.

Il Segretario Generale CISL FP Salerno Antonacchio Pietro chiarisce:La questione della mancanza di un farmaco salvavita come l’insulina è, per la maggior parte dei pazienti affetti da diabete, uno scandalo solo campano. Se e qualora risulta vero che le ditte preferiscono altri mercati, più sicuri nel rispetto dei pagamenti e nella certezza degli stessi, la situazione sta a significare che la deriva derivante dall’attuale politica dei tagli indiscriminati e delle mancate rimesse adeguate ai fabbisogni assistenziali sta portando alla completa scomparsa del diritto a salute in tutta la regione”. 

Il Segretario Antonaccio Pietro esorta tutta la popolazione ad attivarsi per realizzare una vera rivoluzione civica a difesa di uno dei principi della costituzione. “Spero che nell’immediato il Commissario Postiglione – sottolinea il Segretario Generale CISL FP Salerno Antonacchio Pietro – ma soprattutto il Governatore della Campania De Luca, si attivino a verificare quanto a noi attenzionato da alcuni pazienti e a porre rimedio, poiché se risulta vero che le ditte fornitrici dirottano i farmaci in altri territori e su altri mercati solo per lucro, potrebbero rilevarsi anche estremi di denuncia per il reato di tentato omicidio, tanto più grave quanto più derivante dall’esclusiva necessità di continuare a fare profitto altrove, abbandonando tutti i diabetici della Campania".

Così in Regione Campania i cittadini gridano allo scandalo, non bastavano il blocco delle prestazioni specialistiche, dovute all’esaurimento dei fondi previsti quali tetti di spesa per gli accertamenti diagnostici, le prestazioni specialistiche e quelle riabilitative e socio-sanitarie-assistenziali, ora i diabetici non hanno il loro farmaco salvavita, eppure non siamo ancora il terzo mondo.