ALLARME INDAGINE INTELLIGENCE: INIZIATA LA FASE DUE DEI BALCANI

Stefano Anghinelli Presidente de l’Osservatorio Nazionale per la Sicurezza Italiani (ONSCI) avverte tutti i paesi membri dell’Ue e le autorità italiane: “Le scelte della Germania di rintrodurre i controlli di frontiera sono spiegate proprio da informazioni dell’intelligence inerenti il pericolo dei rientri di pericolosi Jihadisti nei Balcani”

di Cinzia Marchegiani

Tratte di uomini nelle mani di criminali che utilizzano le rotte dei migranti, che alimentano la transumanza per continuare un business criminale, squallido e nauseabondo, ma anche per arrivare in Europa senza destare sospetti. A fornire tutti i dati di questo commercio di vite interviene l’Europol assieme all’Osservatorio Nazionale per la Sicurezza dei Cittadini Italiani, O.N.S.C.I.

Dati business migranti e clandestini. Sono dati inimmaginabili, persone dedite al commercio e lo sfruttamento di donne, bambini e anche uomini per un business a molti zeri. Il Presidente dell’Osservatorio Nazionale per la Sicurezza dei Cittadini Italiani, Edoardo Maria Anghinelli dichiara:“Il numero che emerso dalle indagini è impressionante abbiamo circa 30.000 persone sospettate di lavorare nel business dei clandestini oggi in Europa, citiamo oltre all’area tristemente famosa del Mediterraneo, quella assai più complessa dei Balcani”.

L’organizzazione è capillare e ai trafficanti non fanno paura quelle frontiere che per i migranti a volte sono invalicabili. Hanno nazionalità e religioni differenti, collaborano caso per caso e si spostano dove serve e dove ci sono soldi da spremere. Anghinelli spiega: “Il traffico di esseri umani, anche quello legato allo sfruttamento sessuale e al mercato del lavoro nero, è l’affare ‘più redditizio’ del momento, più del contrabbando di armi e di droga”.

Le rotte nel Mediterraneo per la tratta di umani. Sono state scoperte nel Mediterraneo varie rotte di traffico umano. Anghinelli nel dettaglio fa luce su quest’ultime: “Dall’Eritrea i migranti arrivavano in Sudan e poi dalla Libia in Italia, poi abbiamo una rete di trafficanti che dal Ghana passava attraverso il Burkina Fasu e Niger sempre per approdare in Libia e poi nel nostro paese”.

Situazione dei Balcani pericolosa e più complessa. Durante i controlli eseguiti sugli immigrati diretti verso la Serbia, si sono palesati alcuni ‘foreign fighters’ (combattenti stranieri) anche di origine balcanica, provenienti dai fronti siriano, iracheno e afghano, che vanno ad ingrossare le fila dei gruppi terroristici e delle milizie in conflitti non convenzionali. 

Famoso terrorrista Lavdrim Muhaxheri, dato per morto riconosciuto in un video. “Ad aggravare il tutto negli ultimi giorni – spiega Anghinelli – è arrivata anche la notizia che il famoso Lavdrim Muhaxheri, considerato da alcuni come il personaggio di spicco dell’estremismo islamico kosovaro e, più in generale, balcanico, non è affatto morto come era stato riportato nei mesi scorsi da alcune fonti”. Dal sito Koha.net – ci viene spiegato – è stato analizzato un recente filmato pubblicato dall’ISIS che ha dimostrato che uno dei personaggi che vi compare è proprio il jihadista presunto defunto. 

Propaganda per i reclutamento è aumentata. L’ Osservatorio Nazionale per la Sicurezza dei Cittadini Italiani-O.N.S.C.I. rivolge attenzione anche alla propaganda che i terroristi riescono ad attivare alla perfezione tramite i canali internet. Anghinelli ci spiega: “E’ interessante notare che dopo un breve periodo di riassestamento seguito alla chiusura di portali e account in lingua serbo-croata vicini all’ISIS, la propaganda destinata all’ex-jugoslava ha ripreso pieno vigore. La vicinanza geografica con paesi come la Bulgaria rendono inoltre facilissimo l’approvvigionamento di materiale bellico al mercato nero”.

La Germania ripensa all’accoglienza dei migranti. Ora secondo i dati dell’Intelligenze sta iniziando la fase due nei Balcani, che vede il rientro dei Foreign Fighters mimetizzati benissimo con i migranti e la preoccupante notizia che vede il leader Jihadista Lavdrim Muhaxheri ancora vivo. L’O.N.S.C.I. attribuisce a queste notizie davvero allarmanti le scelte del governo tedesco in campo di accoglienza, che dopo un’iniziale benvenuto ha deciso due giorni fa, di reintrodurre i controlli di frontiera. Anghinelli in qualche modo avverte tutti i paesi membri dell’Ue: “Le scelte della Germania sono spiegate proprio da informazioni dell’intelligence inerenti il pericolo dei rientri Jihadisti nei Balcani”.

Conclude il Presidente Anghinelli : "I numeri e le statistiche che riportiamo ci fanno presagire un problema serio che distoglierà l’attenzione dal Mediterraneo al fronte balcano, quindi esorto il Governo e le Autorità Italiane a risolvere in maniera decisa e veloce il sistema di identificazione e snellire la procedura di riconoscimento del diritto all’Asilo Politico altrimenti rischiamo un collasso certo quando gli occhi e i soldi dell’Europa si sposteranno ad Est.