ALMAVIVA: RITIRATI I LICENZIAMENTI, SALVATI 3 MILA POSTI DI LAVORO

Redazione
 
Roma – “#Almaviva lo avevo detto dalla prima trattativa che non avremmo lasciato sole 3000persone. Salvi i posti di lavoro. Accordo siglato!”   è quanto scrive su Twitter il viceministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova che ha guidato il negoziato sull’accordo sulla vertenza Almaviva al ministero dello Sviluppo Economico.  Giuliano Poletti, ministro del Lavoro, scrive così su Twitter “Stanotte chiusa con un accordo la procedura di licenziamento per #Almaviva. Adesso bisogna continuare a lavorare”. Sono stati ritirati i licenziamenti per 2.988 dipendenti che sarebbero dovuti scattare al termine della procedura, ovvero il 5 giugno. La procedura adesso si blocca e si getteranno le basi per un accordo di sei mesi per contratti di solidarietà e 12 mesi di cassa integrazione coperti con garanzia economica sottoscritta dai rappresentati delle istituzioni nazionali e territoriali. L’accordo quadro prevede contratti di solidarietà di sei mesi che partiranno dal primo di giugno. C’è chi ritiene che l’accorso “preveda nei fatti solo un ridimensionamento e un rinvio degli esuberi: i problemi fondamentali riguardano la certificazione degli esuberi su tre sedi e il fatto di dovere sperare in nuove commesse per riassorbire i 1600 esuberi previsti al termine dei 18 mesi. La procedura e' stata revocata ma gli esuberi restano, dunque”. Almaviva Contact, dopo la sigla dell’accordo al Mise, parla di “Una sfida condivisa con governo e sindacati per riportare lavoro e produttivita' nelle sedi di Roma, Napoli e Palermo. Stop ai licenziamenti, ammortizzatori sociali per 18 mesi con riduzione progressiva della solidarieta'. Verifica mensile della situazione produttiva ed occupazionale dell'azienda in sede istituzionale. Decisivo l'impegno del Governo per l'intesa”.