ANCONA, ARRESTO VIGILE URBANO: IL COMUNE, "NON SI FANNO SCONTI A NESSUNO"

Redazione

Ancona – Un fulmine a ciel sereno ha colpito gli agenti della municipale di Ancona e di conseguenza l'amministrazione comunale. Un vigile urbano è stato arrestatoperché accusato di assenteismo. Faceva jogging
durante il lavoro. L'accusa sarebbe di truffa. L'arresto sarebbe stato eseguito dagli stessi colleghi. Il vigile è ai domiciliari. Si tratta di M.M. di 55 anni. Stamattina sarebbe stato sorpreso fuori dall'orario di lavoro. Secondo l'accusa faceva timbrare il cartellino da qualche collega, in modo da risultare in servizio, mentre in realtà si dedicava ad altre attività. A volte ricambiava il favore, addirittura andando, una volta mentre era in malattia, a timbrare per un altro. Nell'inchiesta, coordinata dal pm Paolo Gubinelli, sono coinvolti altri militari. L'arresto è avvenuto stamane in flagrante: l'uomo difeso dall'avv. Marta Balestra, risultava in servizio, in realtà stava facendo footing. Quando è tornato a casa, i vigili urbani lo hanno arrestato. La falsa presenza in servizio gli consentiva di accumulare buoni pasto e altri benefit. Intanto L’Amministrazione comunale ha accolto con amarezza la notizia di quanto avvenuto oggi presso il Corpo dei Vigili urbani. Se i fatti fossero confermati dagli sviluppi delle indagini, l’amarezza sarebbe ancora più profonda perché il caso di specie si sarebbe sviluppato all’interno del Corpo della Polizia Municipale.  Ma il dispiacere porta con sé anche la consapevolezza che il Comune ha gli anticorpi per reagire: “E’ un episodio gravissimo – dichiara il direttore generale Giancarlo Gasparini – che ha però riaffermato un fatto positivo irrinunciabile: in questa organizzazione, capace di attivare al suo interno i meccanismi di controllo, non si fanno sconti a nessuno. Sappiamo essere severi, prima di tutto con noi stessi, consapevoli dei compiti ai quali siamo stati chiamati. E’ la riaffermazione –conclude – che non si devono mai fare generalizzazioni, tantomeno in materia di personale”.