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ANCONA – Caccia ai calabroni nel Comune di Falconara Marittima ad Ancona. Una squadra di pompieri in abiti simili alla mitica squadra di ghostbusters sono entrati in municipio ed hanno dato vita all’operazione anticalabroni. Nella tarda mattinata del 4 settembre, i Vigili del fuoco del Comando, sono intervenuti a Falconara Marittima, per la rimozione di un grosso favo di calabroni presso il Palazzo Comunale. Gli operatori giunti sul posto, utilizzando apposite tute, hanno smontato il cassettone e rimosso il favo. Terminate le operazioni di bonifica, la stanza, come da protocollo, è stata chiusa al pubblico per dodici ore. Terminate le operazioni di bonifica, la stanza, come da protocollo, è stata chiusa al pubblico per dodici ore.
Il calabrone è la più grande delle vespe europee e nordamericane. Potenzialmente pericolosi per l’uomo, i calabroni sono soliti realizzare i loro nidi attorno ad aree abitate, con il caratteristico metodo di utilizzare fibre vegetali per creare nidi di carta. Possono essere particolarmente aggressivi nei pressi del loro nido, anche se di norma, come gli altri insetti, tendono a fuggire di fronte ad animali più grandi. Sono insetti carnivori e come tali si nutrono di altri insetti tra cui diverse altre specie di api e vespe.
Gli individui di questa specie vivono in tipici nidi dall’aspetto cartaceo, che consistono di un peduncolo all’interno, di un rivestimento esterno e di un solo foro di entrata e di uscita generalmente in posizione inferiore o, nel caso di nidi costruiti in crepe o cavità in tronchi, muri e simili, laterale. I materiali sono di derivazione vegetale e sono tagliati con le mandibole, masticati e poi modellati a formare il nido dalle operaie. Questi pezzi non hanno una struttura uniforme, ma sono attaccati tra loro molto saldamente così da costituire uno strato unico
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