Ancri: consegnata una nuova bandiera al liceo Orazio di Roma

ROMA – Conclusa la cerimonia di consegna di una nuova Bandiera al Liceo Orazio organizzata dall’Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana L’iniziativa, programmata nell’ambito delle celebrazioni della “Festa del Tricolore” rientra nel “Progetto decoro della Bandiera”, annunciato dell’ANCRI, finalizzato a contribuire a garantire, su tutto il territorio nazionale, il decoro del Tricolore, primo simbolo ufficiale identificativo della Repubblica.

La cerimonia, moderata dal dott. Franco Graziano, è stata introdotta dalla Dirigente scolastica del Liceo Ginnasio Statale “Orazio” Professoressa Maria Grazia Lancellotti. A seguire, alla presenza dei liceali e delle istituzioni civili e militari presenti ha preso la parola il presidente dell’Ancri Tommaso Bove il quale ha premesso che “nell’ambito delle iniziative per celebrare la Festa del Tricolore, l’Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana, ha inteso donare una nuova Bandiera al Liceo classico Orazio, per contribuire a far mantenere alta l’attenzione sui Valori e sul Simbolo per eccellenza della Repubblica, soprattutto tra le nuove generazioni.

Con questa manifestazione – ha aggiunto il presidente dell’Ancri – entra nella fase operativa il progetto “Decoro delle Bandiere”, già annunciato dall’ANCRI in occasione dei 70 anni dalla firma della Costituzione della Repubblica Italiana. Donando questa bandiera nuova al Liceo Orazio, l’ANCRI vuole fornire il proprio contributo per tenere alto il decoro del Tricolore è il simbolo della nostra democrazia.

Come ha ricordato alcuni giorni fa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – ha poi detto Tommaso Bove – il Tricolore è il ‘Simbolo che unisce tutti gli italiani’ e ‘rappresenta l’emblema dei valori di libertà, di democrazia, di giustizia sociale, di rispetto dei diritti dell’uomo e di solidarietà che caratterizzano la Repubblica’. Purtroppo – ha proseguito il presidente Bove – sempre più spesso si notano Bandiere lacere, scolorite o sporche. L’ANCRI, anche attraverso opportune segnalazioni delle sue Sezioni Territoriali dislocate su tutto il territorio nazionale, è pronta a valutare eventuali richieste da parte di organismi pubblici che non sono nelle condizioni di provvedere in proprio alla sostituzione della Bandiera lacerate ed in tal caso, compatibilmente con le risorse disponibili, provvederà all’acquisto ed alla fornitura del materiale necessario alla messa in decoro, con modalità da concordare con i singoli organismi. Non è un caso – ha detto ancora – che l’ANCRI abbia deciso di far entrare nella fase operativa il proprio progetto proprio in una scuola.

In un periodo in cui si è costretti a rilevare con sempre maggiore frequenza una triste condizione di trascuratezza e di indifferenza verso la Bandiera, riteniamo molto importante che la scuola italiana continui sempre più incisivamente a farsi carico del compito di formare i giovani al rispetto del Tricolore, a difesa del quale tanti nostri fratelli hanno sacrificato la loro vita affinché l’Italia fosse libera e unita”. Subito dopo, alla presenza del corpo insegnante e di oltre mille alunni e delle autorità civili e militari, la Dirigente scolastica Maria Grazia Lancellotti ha ricevuto le nuove Bandiere, Italiane ed Europea, dalla mani del presidente Bove e dei vice presidenti Franco Graziano e Domenico Garofalo.

Accompagnata dall’Inno nazionale si è svolta poi la solenne cerimonia dell’alza bandiera. A tutta la cerimonia, moderata dal dott. Franco Graziano, hanno assistito tra gli altri il Presidente del III Municipio Roberta Capoccioni e l’Assessore politiche scolastiche ed educative Gilberto Kalenda, e rappresentanti della Guardia di Finanza, dell’Arma dei Carabinieri, dell’Aeronautica Militare, del Associazione Nazionale Ufficiali dell’Aeronautica, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Guardia di Finanza e dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Presente anche il Presidente dell’Associazione “Tricolore” di Paglieta (CH) Giustino DE RITIS.