ANGUILLARA: A.A.A. CERCASI CANDIDATO SINDACO PD

di Silvio Rossi
Anguillara (RM) – Da sempre, come giornale indipendente, diamo voce a tutte le realtà politiche e sociali. Così ad Anguillara, cittadina in provincia di Roma dove il prossimo 5 giugno si apriranno i seggi per le votazioni che decreteranno il nuovo asset dell'assise comunale, abbiamo iniziato a dare voce ai vari competitors e continueremo a farlo nello spirito di voler dare un informazione a 360 gradi e soprattutto scevra da qualsivoglia 'condizionamento' ai nostri lettori.

Oltre a pubblicare tabella riferiti agli schieramenti in campo abbiamo già realizzato due video interviste con la candidata a sindaco di Anguillara del M5s, abbiamo concordato e programmato almeno due video appuntamenti con esponenti del centrodestra di Anguillara e inviato formale richiesta per una o più video interviste al candidato sindaco di Anguillara del centrosinistra.

Grazie anche alla disponibilità del segretario del circolo PD 'Salvatore Scaglione', abbiamo preannunciato al candidato sindaco Matteo Flenghi, come d’altronde facemmo col suo avversario nella competizione interna, la disponibilità di intervistarlo una volta ottenuta l’eventuale candidatura ufficiale. E passata una settimana dalle primarie, prima della fine del mese di marzo, abbiamo cercato Matteo Flenghi con tutti i mezzi per concordare l’intervista: Abbiamo telefonato, scritto in privato sul suo profilo Facebook, scritto all'indirizzo e-mail, su Whatsapp. Ma non abbiamo avuto nessun tipo di riscontro alla nostra richiesta.

Avremmo voluto fare al candidato sindaco alcune domande con le quali si sarebbe potuto approfondire il suo programma, si sarebbe potuto apprendere per quale motivo un elettore dovrebbe scegliere lui anziché il candidato del centrodestra Antonio Pizzigallo o la candidata del M5s Sabrina Anselmo, avremmo potuto offrire una visione ai nostri lettori sulla composizione della sua squadra.

A questo punto riusciamo a comprendere quanto affermato dal centrodestra, subito dopo le primarie, che ha definito Matteo Flenghi un 'ologramma', affermando che 'dai banchi dell'opposizione non siamo mai riusciti a sentire una sua dichiarazione'. Effettivamente, almeno fino ad oggi, anche noi de L'Osservatore d'Italia  non abbiamo avuto maggior fortuna.

Detto questo aspettiamo di poter sentire anche il centro sinistra che ci auguriamo non sia "risentito" del nostro modus operandi di quotidiano che anziché privilegiare il "copia e incolla" dei vari comunicati precompilati da spazio al diritto di critica e di cronaca facendo parlare i diretti interessati. Siamo un giornale libero che non ha padroni e forse per questo a volte veniamo "snobbati". Speriamo di non dover leggere commenti sui vari social quali "noi non abbiamo avuto spazio". Non è vero.