Connect with us

Roma

ANGUILLARA, A.A.A. CERCASI NOME PER L'"EX CONSORZIO": L'OSSERVATORE D'ITALIA LANCIA UN CONCORSO DI IDEE PER ASSEGNARGLI UN NOME

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Speriamo che l’iniziativa possa essere raccolta dagli istituti scolastici, affinché si possa stimolare la fantasia dei ragazzi

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

di Silvio Rossi

Anguillara Sabazia (RM) – Come si entra nel territorio anguillarino, appena superato il passaggio a livello, ci troviamo, sul lato destro un edificio che, fino a circa una quindicina di anni fa, apparteneva al consorzio agrario, dove era possibile acquistare mangimi, sementi, attrezzi, e tutti quei prodotti necessari per i coltivatori locali.

Nei primi anni Duemila, dopo la chiusura dell’attività, l’immobile è stato acquistato dal Comune, che però non aveva la possibilità (e soprattutto i fondi) di sistemarlo adeguatamente per renderlo un centro polifunzionale al servizio della cittadinanza.

I lavori di adeguamento sono stati da allora lenti, difficoltosi, discontinui. Per cui, se a ottobre 2006 è stato possibile destinare una parte del locale per un’area espositiva che ospita la piroga monossile, negli anni successivi l’incuria ha provocato danni al prezioso reperto, ed oggi la piroga non è visitabile in forma stabile  (ne parlammo più volte anche noi).

Per il resto dell’edificio sono stati effettuati una serie di lavori (gli ultimi con la creazione della Stazione del Cinema), ma ancora parte dello stesso necessita di lavori per poter essere utilizzato. Attualmente sul manufatto insistono due cause, che vedono il Comune parte nelle stesse, una relativa all’acquisto, e una seconda alla vendita di una parte dello stesso.

Ma se la scarsità di fondi non ha consentito di terminare la ristrutturazione del centro, ciò che più si può notare nell’utilizzo dello stabile è la mancanza d’identità che lo contraddistingue. Chiunque organizza un evento chiama la struttura “ex consorzio”.

Ogni tanto, quando qualche associazione organizza un’attività nel locale, leggiamo con una certa dose di tenerezza, la denominazione che rimanda alla passata destinazione d’uso dello stesso. Che sia il Mercato della Terra, una serata di spettacolo, un dibattito pubblico, vedere nell’indicazione la definizione “ex” non rappresenta un bel biglietto di presentazione.

Noi della redazione, convinti che nella mancanza di altre iniziative, la migliore cosa che si possa fare è rompere gli indugi e rendersi promotori in prima persona, lanciamo un concorso d’idee per assegnare un nome all’ex consorzio (il sindaco Pizzorno è stato informato dell’iniziativa, e ci è apparso favorevole).

Un nome che possa rappresentare la città. Un personaggio illustre che ha conferito lustro ad Anguillara, un elemento tipico del luogo, una tradizione da non perdere.

Speriamo che l’iniziativa possa essere raccolta dagli istituti scolastici, affinché si possa stimolare la fantasia dei ragazzi, che spesso in questo tipo di proposte portano un contributo interessante.

Attendiamo fiduciosi le vostre idee

LEGGI ANCHE:

 19/01/2012 ANGUILLARA: REPERTO ARCHEOLOGICO DEL 6000 a.C. GIACE NEL PARCHEGGIO

 27/04/2012 ANGUILLARA, ANCORA UNA SPERANZA PER LA PIROGA?

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

Continua a leggere

Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

Continua a leggere

Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti