ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, MAMMA ROSSELLA E PAPA' GIGI: "LOTTEREMO PER AVERE GIUSTIZIA"

Chiara Rai
Anguillara (RM) – “Lotteremo per avere giustizia” mamma Rossella e papà Gigi, stretti nel dolore della perdita della propria figlia vogliono sapere la verità. Il sindaco Francesco Pizzorno è andato a trovarli a casa e ha dichiarato che quanto prima proclamerà il lutto cittadino in segno di cordoglio per la scomparsa di Federica Mangiapelo, la ragazza trovata morta sulla spiaggia di Vigna di Valle ad Anguillara Sabazia giovedì mattina, giorno seguente la notte di Halloween. Tutta la cittadina chiede giustizia per la piccola “Federichetta”. E’ questo il nome che si era dato Federica su Facebook. E’ ancora lì, sul web, con i suoi occhi grandi  da cerbiatta innamorata del suo Marco e con tutta la passione di una adolescente che scrive: “Marco ti amo”. Una coppia dolce, fatta di coccole, di cuoricini e frasi d’amore e anche condita da qualche litigio. Tutto fisiologico, ma gli inquirenti non tralasciano alcun dettaglio perché c'è un cadavere di una giovane ragazza avvolto ancora da un giallo. Fatto sta, che i due condividevano l’amore per “la Roma” e passavano diverso tempo insieme. In paese, qualche coetaneo e conoscente continua a definire Federica una “bellissima  ragazza ribelle” che “adesso è uno splendido angelo biondo”. Ma Federica non nascondeva affatto la sua gioia di vivere, i suoi affetti e il suo modo di essere. Sulle informazioni del suo profilo fb, c’è una frase di una celebre canzone di Vasco Rossi: “L'amore è un brivido che vola via è tutto un equilibrio sopra la follia!”. Si chiama “Sally” la canzone di cui Federica estrapola forse la parte più bella in un contesto che parla di una donna che ha conosciuto l’ “amarezza” ma che riesce a cogliere, proprio per questo, il bello della vita. “Ciao principessa riposa in pace nel cielo – scrive la cugina Daria Mangiapelo da Napoli –  e dovrai sorridere sempre anche nel paradiso. A chi ti ha fatto del male prima o poi capiterà anche a loro, ti amo. Ciao principessa”. Proprio così, tra gli amici più stretti si fa sempre più implicita l’idea che “qualcuno abbia fatto del male alla ragazza”, c’è rabbia per questo. E in una comunità dove tutti si conoscono, il caso di Federica rimane agghiacciante. “E’ il momento del silenzio e del dolore – dice Emiliano Minnucci, ex sindaco e conoscente dei genitori –  chiediamo che venga fatta chiarezza nel più breve tempo possibile”. Sul diario virtuale di Federica c’è anche un omaggio dal cantautore romano Gianluca Sciortino che da piccolo è stato 42 giorni in coma e ne è uscito fuori anche grazie alle canzoni della Roma e il calore dei suoi cari: “può morire il corpo, ma non l'anima, né i sentimenti di una persona”. Infatti, i sentimenti non muoiono e in queste ore chi ha voluto bene a Federica scorre le immagini e ripercorre la sua spensieratezza: ci sono tante foto di Federica che abbraccia il fratellino, un legame che rimarrà vivo in eterno. Intanto, il fidanzato della vittima, Marco di Muro, che lavora come cameriere in un ristorante di Anguillara, ha subito quasi undici ore di interrogatorio e adesso si ritrova proiettato in una realtà più grande di lui, difficile da digerire per lui che ha perso il suo amore e per una intera cittadina che aspetta la verità. Il ragazzo, si sarebbe chiamato fuori dalla morte della giovane Federica, sostenendo che non si trovava insieme a lei al momento della morte. Dichiarazioni difficili da digerire perché chi conosceva i due fidanzati sapeva che amavano trascorrere il tempo insieme. Eppure il diciottenne Marco Di Muro avrebbe raccontato agli inquirenti che avrebbe trascorso con un amico le ore fatali della scomparsa di Federica. Una circostanza che sarebbe stata confermata anche dal conoscente del giovane. Al termine dell'interrogatorio non sono stati presi provvedimenti nei confronti di Marco.  L'indagine continua ad ampio raggio. I carabinieri stanno ancora acquisendo le registrazioni delle telecamere in dotazione ai ristoranti della zona di Vigna di Valle, per cercare di carpire eventuali fotogrammi utili alla ricostruzione degli spostamenti della ragazza. Vengono passati al setaccio i locali di Anguillara per capire se la ragazza sia stata vista con qualcuno nelle ore precedenti la scomparsa. Nel frattempo, le cinque croci rinvenute sulla spiaggia a un centinaio di metri dal cadavere sarebbero state considerate solo sinistre 'decorazioni' di un party organizzato per Halloween. Certo non è che gli investigatori intendano tralasciare la valenza simbolica della ricorrenza di Ognissanti e quindi si continuerà a non escludere anche questa pista. Intanto il papà luigi avrebbe riferito agli inquirenti che la ragazza soffriva di problemi neurologici e, in passato, aveva avuto alcune crisi che avevano fatto pensare all’epilessia. Il riscontro di questo particolare potrebbe risultare decisivo per le indagini, in quanto rafforzerebbe la pista del malore, ritenuta tra le più accreditate dagli inquirenti che continuano a non escludere, però, alcuna ipotesi.

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