Anguillara, caso portavoce: dopo la stampa anche l'Ordine dei Giornalisti chiede chiarimenti al Comune

 

di Red. Politica

ANGUILLARA (RM) – Lo scorso 29 gennaio su questo quotidiano venivano chiesti chiarimenti al sindaco di Anguillara in merito alla vicenda 'assunzione' della sua portavoce. Risultava infatti che contrariamente a quanto disposto dalla Legge, la portavoce svolgeva simultaneamente all'attività di comunicazione istituzionale anche attività giornalistica per un quotidiano locale della zona. Oltre al nostro quotidiano la questione veniva messa in risalto anche da altri giornali che a loro volta evidenziavano la questione chiedendo spiegazioni al sindaco di Anguillara Sabazia.


Le richieste della stampa, però, non hanno trovato nessun tipo di riscontro da parte del sindaco pentastellato tantomeno dell’amministrazione comunale, anzi, le uniche dichiarazioni comunali sono state tese alla delegittimazione di chi chiedeva spiegazioni.

Eppure questo è un caso dove le interpretazioni non hanno motivo di esistere, la legge parla chiaro:
“Il portavoce, incaricato dal medesimo organo, non può, per tutta la durata del relativo incarico, esercitare attività nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche”. Non sono previste deroghe, non ci sono eccezioni, e neanche si può affermare che il Comune di Anguillara non fosse al corrente della norma, dato che la stessa era esplicitamente richiamata, parola per parola, nel bando pubblico che ha dato il via alla selezione.

Oltre alla stampa locale, il problema del portavoce, però, è giunto anche agli organi nazionali,
tanto è vero che ci giunge nota che l’ordine dei giornalisti nazionale, per voce del suo gruppo coordinamento uffici stampa, ha chiesto chiarimenti all'amministrazione  comunale, intimando di adottare al più presto i necessari provvedimenti al fine di rimuovere le violazioni di legge evidenziate. Una richiesta che, indubbiamente, conferma le nostre preoccupazioni.

Crediamo che a questo punto, se la sindaca ha preferito ignorare le nostre istanze, non possa mantenere il silenzio che ha utilizzato nei nostri confronti. L’ordine dei Giornalisti, inoltre, insiste sulla doppia violazione di legge, confermando come la collaborazione con la testata giornalistica della portavoce è “in aperta violazione della normativa vigente che stabilisce possano scrivere presso testate giornaliste solo persone iscritte all’Albo dei Giornalisti”.

Potrà essere questa la volta in cui l’amministrazione comunale deciderà di spiegare se le norme sono state rispettate, invece di ignorare le segnalazioni, come già avvenuto in passato?