Anguillara, CdQ9: la sindaca Anselmo risponde al Comitato di Quartiere

 

di Red. Politica


ANGUILLARA (RM) – Risponde per le rime la sindaca Sabrina Anselmo al Comitato di Quartiere (CdQ9) di Anguillara, che in un articolo pubblicato sul nostro giornale ha lamentato la non disponibilità di una sede per effettuare l’assemblea di quartiere (vedi link).

Anselmo: "La disponibilità del Centro Anziani è stata data, ma è stato il Comitato a scegliere provocatoriamente di fare la riunione in strada". La sindaca smentisce quindi il Comitato anche dove afferma che il 5 maggio non avevano avuto riscontro, poiché il 4 stesso la sindaca afferma di aver risposto alla presidente del CdQ9, osservando come non fosse possibile pretendere la presenza degli amministratori, senza aver concordato alcune date congiuntamente.

Secondo quanto ci è stato riferito dalla prima cittadina, non c’erano neanche per una riunione in strada, le autorizzazioni necessarie. Infatti, per una riunione in strada, così come previsto dall’articolo 25 del Testo Unico leggi sulla Pubblica Sicurezza, si deve dare avviso, almeno tre giorni prima, al Questore competente. Nel caso in questione, così come ci hanno riferito sia gli amministratori che la polizia locale di Anguillara, non era stato dato alcun avviso.

 

Abbiamo posto alcune domande alla sindaca:

 

Nell’articolo il Comitato di Quartiere lamenta la mancata risposta alla loro convocazione, come stanno le cose?

Trovo quanto detto dai membri del comitato decisamente mistificatorio. Facciamo chiarezza. Il Comitato ha mandato il 2 maggio una comunicazione indirizzata al Sindaco ed all’assessore Piccioni, con la quale ci metteva al corrente della convocazione dell’assemblea straordinaria e chiedevano entro il 4 maggio la disponibilità del Centro Anziani di Ponton dell’Elce. Tutto ciò avendo stabilito una data precisa, anche il regolamento al quale si appellano, prevede che la domanda venga fatta diversi giorni prima, per permettere agli uffici di verificare la disponibilità. Noi in ogni caso abbiamo fatto il possibile per dare la risposta immediatamente, ma non era certo possibile adattare i nostri impegni ed il lavoro degli uffici alla richiesta del Comitato. Addirittura chiedevano che si desse la disponibilità entro “e non oltre” due giorni. Avrebbero dovuto chiedere preventivamente la disponibilità degli amministratori se avessero apprezzato la loro presenza, i quali non sono sempre a disposizione loro, ma amministrano un territorio vasto ed è prevedibile che possano avere impegni pregressi. Ad esempio, io stessa il giorno fissato per la riunione ero a Blanca per un viaggio istituzionale, fissato con quattro mesi di anticipo.

Ma la disponibilità del Centro Anziani è stata concessa o no?

Certamente, grazie alla disponibilità del Presidente del Centro, che è una persona sempre collaborativa. La riunione non è stata fatta al centro anziani solo per una precisa scelta del comitato che ha cercato, in questo modo, di mettere in cattiva luce l’amministrazione. Mentre ero a Blanca sono stata avvertita che il comitato voleva fare la riunione in strada. A questo punto sia l’assessore Piccioni sia il vicesindaco Sara Galea si sono interessati perché la riunione si svolgesse nel centro anziani. L’assessore ha chiamato personalmente la presidente del Comitato, per comunicargli la disponibilità, ma evidentemente volevano solo alzare il tono della polemica.

Quindi secondo lei la scelta del comitato è stata strumentale?

Sì, e stiamo facendo le verifiche su quanto accaduto. Noi abbiamo risposto, e posso mostrare la mail, che la nostra partecipazione non è mai mancata. Siamo venuti a Ponton dell’Elce anche una volta quando c’era il carnevale e hanno organizzato la riunione la mattina, quando hanno indetto la riunione in concomitanza con un Consiglio Comunale è venuto l’assessore Piccioni, abbiamo sempre cercato di essere collaborativi. Però sarebbe stato normale che, prima di fare la convocazione, ci chiedessero alcune date per la disponibilità, invece no, hanno deciso di fare la riunione ignorando anche la disponibilità del centro anziani stesso.

In effetti, abbiamo avuto notizia che il Presidente del Centro Anziani ha dato la propria disponibilità a fornire le chiavi del centro al comitato, avvisando la presidente dello stesso, ma nessuno è andato a ritirarle.

Secondo quanto affermato dalla sindaca, laddove il Comitato afferma che sono stati “costretti” a riunirsi in strada, ci sarebbe mistificazione dei fatti. Considerato che molte persone a Anguillara erano a conoscenza del viaggio istituzionale nel paese di Blanca, organizzato da quattro mesi, fato vuole proprio nel giorno fissato per l’assemblea, alcuni si chiedono: "Non è che tale richiesta è stata effettuata di proposito in tale data, proprio perché se ne sarebbe conosciuta la risposta, e si sarebbe potutostrumentalizzare la vicenda?"