Anguillara, ci mancava pure l’acqua: ex pentastellati nel caos

ANGUILLARA (RM) – Non è stata fatta la manutenzione ordinaria all’impianto di potabilizzazione che fornisce acqua alla località Biadaro e i livelli di arsenico hanno superato i limiti previsti per legge con “grave danno per la salute pubblica”. Così è scritto in una determina pubblicata ieri dal Comune di Anguillara dove lo stesso Ente avvisa che nel mese di gennaio la manutenzione ordinaria commissionata a fine dicembre non è avvenuta.

Ma non è tutto perché oltre a non aver emesso un’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua a Colle Biadaro perché l’arsenico ha superato i limiti (come si legge nell’atto) l’amministrazione comunale ha commissionato, tramite determina dirigenziale, soltanto il 30 dicembre 2017 una manutenzione ordinaria alla ditta: siamo al giorno prima della notte di San Silvestro e durante il periodo delle festività natalizie.

Arrivati a fine febbraio, constatato che la ditta non ha effettuato la manutenzione, come scritto nell’atto e che questa situazione ha creato “un grave danno per la salute pubblica” come è possibile che sia passato quasi un altro mese senza che sia stata emessa alcuna ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua con valori superiori ai parametri di legge?

Una situazione che potrebbe finire nel mirino della magistratura

che, a questo punto, potrebbe ravvisare diversi reati contro la salute pubblica. Una situazione paradossale e assurda che si somma ad altre emergenze fuori controllo, come l’ultima della mancanza di loculi al cimitero, frutto di una gestione che si palesa improvvisata a discapito della comunità.

Nella determina che in sostanza mira alla revoca del servizio alla ditta appaltatrice si legge ancora: “Il Comune  sta provvedendo in “house” alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto, con riserva di maggiori danni”. Perché non ha provveduto prima? Perché non è intervenuta a fine gennaio una volta constatato che la ditta non ha ottemperato a quanto commissionato il giorno prima della notte di San Silvestro?

Nel frattempo il consigliere comunale Silvio Bianchini evidenzia la gravità della situazione che si evince dalla determina pubblicata: “Quanto avvenuto è molto grave – scrive –  e chiediamo che si faccia luce, non essendo possibile tali leggerezze da parte di questa Amministrazione nella gestione di servizi che investono la salute pubblica. Abbiamo già fatto accesso agli atti per avere tutta la documentazione e capire cosa è avvenuto e sta avvenendo su questa vicenda”.