ANGUILLARA: CITTADELLA SOCIO SANITARIA UN PROGETTO AMBIZIOSO RIMASTO UN SOGNO

Emanuel Galea

Ad Anguillara gli annunci si perdono nel tempo e le promesse si dissolvono nell’acqua del lago. Di lavori iniziati e non terminati e quelli terminati e non rifinite ne possiamo citare più di una. Ci promettiamo di ripercorrere la memoria degli annunci solenni dei nostri amministratori locali, annunci che purtroppo non hanno visto mai la realizzazione dei progetti sbandierati.Il progetto della “Cittadella Socio Sanitaria” è stato annunciato pomposamente dall’allora sindaco nel maggio 2005 presso la biblioteca Comunale Angelo Zuccone , presenti Augusto Battaglia, assessore alla Sanità della Regione Lazio; Alessandra Mandarelli, assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio; Claudio Cecchini, assessore alle Politiche Sociali e per la Famiglia della Provincia di Roma Maria Teresa Floris, capodistretto della Asl RM/3, Laura Lauri e Carla Ghinami, dirigenti scolastici.L’ho nominati tutti per dimostrare che l’iniziativa si presentava molto seria. Per questo progetto la Provincia aveva concesso anche un contributo. Tutti gli ingredienti erano presenti. Il progetto non poteva fallire.Un progetto da sogno, più che ambizioso. La struttura prevedeva la realizzazione di una palestra, un impianto sportivo aperto ai disabili residenti ad Anguillara, Bracciano, Trevignano, Canale Monterano, Manziana.La nuova struttura socio-sanitaria doveva venire destinata a centro semiresidenziale per disabili e centro sociale per minori. Secondo il sindaco di allora la Cittadella Socio Sanitaria doveva costituire il punto di svolta nella politica sociale. E’ caduta la Giunta Minnucci, giunta di sinistra, E’ subentrata la dott.ssa Bellucci, Commissario Prefettizio. Ci sono state le elezioni, risultate un plebiscito per il dottor Pizzigallo. C’è stato un interim amministrativo del vice sindaco Paolessi. Ora siamo già da più di sei mesi con l’amministrazione di centro sinistra. Tutti hanno promesso, tutti hanno amministrato. Della Cittadella Socio Sanitaria in 7 anni non è apparsa che una costruzione di pochi vani. (come si vede nella figura). Di palestra, piscine, impianti sportivi per i disabili non ci sono neanche le stampe attaccate ai muri. Nella biblioteca Angelo Zucconi ancora risuona l’eco di quel progetto grandioso. Sui prati, in mezzo all’erba giace il fallimento della politica.