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Roma

ANGUILLARA: COMUNE ESCLUSO DA BANDO REGIONALE PER EFFICIENTAMENTO ENERGETICO SCUOLA SAN FRANCESCO

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Tempo di lettura 2 minuti Sergio Manciuria: Le motivazioni dell'esclusione dal bando per 1.800.000,00 per mancato invio della documentazione nei termini

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Redazione

Anguillara (RM) – “Serve una buona dose di faccia di bronzo per rilasciare certe dichiarazioni, soprattutto alla luce dell'ennesimo fallimento della gestione politica della (dis)Giunta Pizzorno, all'indomani dell'esclusione dal Bando regionale Ambiente e Infrastrutture per l'efficientamento energetico della scuola media di San Francesco, di circa 1.800.000 euro (unmilioneottocentomila)”. Lo dichiara Sergio Manciuria, capogruppo del Movimento “SI” per Anguillara,  dopo aver letto nella Determina Regionale n° G05255 del 29 Aprile 2015 la motivazione dell'esclusione e precisamente il mancato invio della documentazione nei termini (a mezzo posta certificata) .

“Conosciamo bene – evidenzia Manciuria – gli sforzi dei nostri dipendenti e dirigenti  ai quali va il nostro plauso, per l'impegno che profondono quotidianamente nel loro lavoro nonostante le incapacità di una dis-amministrazione allo sbando, spesso inconcludente e priva di una regia gestionale politica seria e affidabile. Siamo i primi ad essere felici dell'obiettivo raggiunto dall'Ufficio Ambiente per l'efficientamento energetico dell'asilo nido, ma altrettanto costernati per la serie interminabile di dichiarazioni sostenute dall'Assessore Stronati” .

"Un anno dopo la nostra puntuale critica sulla negazione dei fondi per il bando Call for proposal documentata dalla Regione Lazio – rileva il consigliere –  il tramatore aspirante alla poltrona di Pizzorno infanga il nostro ruolo con menzogne degne del Re dei Bugiardi: Ulisse. Certo non per astuzia ma solo per auto-referenziarsi – visto che scrive, pubblica e legge i comunicati in totale solitudine -, agli occhi della sinistra che, invece, lo segue sempre di meno”. 

“Sarebbe stato sufficiente porgere le scuse alla cittadinanza e, magari con un pizzico di coraggio – incalza il capogruppo SI – assumersi tutte le responsabilità dell'esclusione iniziale pagando di tasca propria la parcella dell'avvocato incaricato dalla Dis-amministrazione per essere riammessi grazie al ricorso al Tar (vedi allegati).

Ad oggi tali spese risultano a carico dei contribuenti di Anguillara ma sicuramente il guru della dis-comunicazione per smentirci, provvederà personalmente versando il corrispettivo nelle casse comunali "
“Il pesce puzza dalla testa e vista la serie infinita di errori e di omissioni del suo assessorato quale per ultimo quella del codice sulla raccolta differenziata a favore di un paese del frusinate – conclude Manciuria – ribadiamo fermamente quanto sostenuto e lo sfidiamo ad un confronto pubblico sulla vicenda dell'asilo nido e volendo anche sui retroscena del finanziamento andato in fumo della scuola media di San Francesco . Anguillara chiede solo una cosa per rinascere :  le dimissioni della peggior compagine politica della storia sabatina ”.
 

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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