ANGUILLARA: “DIRITTI CITTADINANZA DEL LAGO”: Bene l’atto dell’Amministrazione anguillarina, si poteva intervenire molto prima

Redazione

Finalmente giustizia è stata fatta.
È quanto affermano i responsabili dell’associazione “DIRITTI CITTADINANZA DEL LAGO” dopo che hanno letto il testo della Delibera di Giunta n. 88 (vedi in allegato), con la quale l’amministrazione anguillarina di fatto revoca al Comitato di Quartiere 9 (Ponton dell’Elce, Colle Sabazio, Albucceto e La Riccia) la disponibilità della “Casa Comunale” di Colle Sabazio, dopo che lo stesso comitato perseverava nell’utilizzo della struttura per attività non previste nell’autorizzazione, e non deliberate dal Direttivo (chi prendeva le decisioni se non lo faceva l’organo preposto?).


Proprio la delibera comunale cita: “Visto che all’interno della suddetta struttura vengono svolte attività non in linea con il fine per il quale è stato autorizzato; Visto che le attività extra istituzionali sono in contrasto con l’obiettivo del Comitato di quartiere che è quello di rendere responsabile la cittadinanza delle scelte amministrative e sociali che riguardano la comunità nonché quello di farsi interprete e promotore degli interessi dei cittadini di fronte alle istituzioni e alla pubblica amministrazione, ente no profit, che deve mantenere la sua autonomia nei confronti delle associazioni di qualsiasi tipo”.


Abbiamo sperimentato sulla nostra pelle il comportamento che definire “non equilibrato” è un eufemismo. Abbiamo subito violenti attacchi da parte di chi si ostinava ad utilizzare il bene comune come fosse sua proprietà, alcuni nostri collaboratori sono stati denigrati, diffamati, sono state dette falsità nei loro confronti, effettuate violazioni della sfera personale, come nel caso del Presidente dell’associazione, a mezzo posta elettronica dalla Presidente del Comitato, Francesca Martini, a nome del Comitato di Quartiere 9, con carta intestata recante il logo del Comune, senza averne avuto l’autorizzazione.
Non solo noi siamo stati danneggiati da questi comportamenti. Ne è stata dimostrazione anche la votazione per revocare la concessione della palestra all’associazione sportiva “Boxe & Sons”. Un atto miope e scellerato, votato da poche decine di persone, che ha generato una situazione di stallo che non porterà da nessuna parte, con grave danno per tutti i cittadini. Male ha fatto in quell’occasione l’amministrazione comunale a seguire questi cattivi consiglieri.
Riteniamo assurdo che il comune assuma come vincolanti i pareri espressi da poche persone, come in questo caso, oppure come nella richiesta di autorizzare la costruzione di un impianto di distribuzione gas a circuito chiuso con serbatoi di stoccaggio. Un’Amministrazione come quella anguillarina, che si dichiara dalla parte dei cittadini deve ascoltare tutti, e deve permettere la massima condivisione delle idee, elementi indispensabili alla vita pubblica, che nel quartiere nove in questo periodo non è stato possibile osservare.
Abbiamo infine chiesto specificatamente agli organi interessati dai quali stiamo attendendo risposta, come sia possibile che il Comitato di Quartiere 9, da come ci risulta, senza autorizzazione, utilizzi il logo del comune di Anguillara Sabazia, in comunicazioni ufficiali spedite ad enti terzi, tra cui agenzie regionali, società di livello nazionale e altri comuni. Come sia possibile che con il logo comunale siano state recapitate nelle case comunicazioni con richiesta di contributi in denaro ai cittadini del quartiere, un comportamento, questo, che ci ha lasciati letteralmente basiti. Anche su questo aspetto, che riteniamo gravissimo, attendiamo che la sindaca e i suoi collaboratori diano una risposta ufficiale ai concittadini.


CONSIGLIO DIRETTIVO ASSOCIAZIONE “DIRITTI CITTADINANZA DEL LAGO”