Connect with us

Roma

Anguillara: dopo due inaugurazioni e quasi un decennio la palestra è ancora chiusa

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 3 minuti Inaugurata nel 2008, dall’allora sindaco Emiliano Minnucci venne realizzata con fondi provinciali.

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print


di Simonetta D'Onofrio


ANGUILLARA (RM)
– Sarebbe dovuto essere il fiore all’occhiello di Ponton dell’Elce, quartiere periferico del Comune di Anguillara Sabazia, il luogo deputato alla pratica dello sport, un vero punto d’aggregazione per la comunità che doveva diventare operativo subito dopo l’inaugurazione, avvenuta il 13 settembre 2015, con tanto di taglio dei nastri, rinfresco e consegna di targhe di riconoscimento da parte dei responsabili del centro gestito dall’associazione “Asd Boxe & Sons”, dall’allora sindaco Pizzorno, dall’ex assessore allo sport Flenghi e da altri esponenti politici. Dopo una lunga attesa e una serie di gare andate deserte, la struttura sportiva del quartiere di Anguillara è stata assegnata all’associazione, che ha presentato un progetto con una forte attenzione al sociale, grazie alla possibilità di svolgere gratuitamente gli sport da combattimento.


Ma a tutt’oggi, il centro pubblico è ancora chiuso e non usufruibile. Eppure il contratto con cui il Comune di Anguillara affidava la gestione dell’immobile alla società venne firmato il 21 aprile 2015, per una durata di sei anni rinnovabili per altri sei e l'apertura avrebbe potuto determinare quella soluzione “magica” alle varie disavventure, se così le possiamo definire, alle quali la struttura è andata incontro in questi anni.


Inaugurata nel 2008, dall’allora sindaco Emiliano Minnucci, realizzata con fondi provinciali, venne utilizzata solo sporadicamente. Un primo affidamento venne fatto nel 2010 alla società Blue In, ma l’associazione non riuscì a far decollare la struttura, principalmente per carenze organizzative, che portarono in pochi mesi alla cessazione delle attività e a una lunga trattativa condotta poi dal sindaco Pizzorno per riuscire a rientrare in possesso del plesso. Una volta libero, però, il centro non è stato disponibile perché i lavori da effettuare per mettere a norma la palestra e la dislocazione periferica, scoraggiarono le società sportive nell’investire in questa realtà. E si attese quasi tre anni per giungere a un contratto, con soddisfazione da parte del direttore sportivo dell’associazione, Giuseppe Simiele. Superate le difficoltà per arrivare al contratto che rispettasse sia le esigenze dell’Ente comunale, sia degli affidatari, sembrava che l’apertura al pubblico fosse imminente. I membri dell’associazione affidataria hanno quindi iniziato con grande entusiasmo a eseguire i lavori necessari per la messa a norma della struttura, che da previsioni degli stessi avrebbe dovuto aprire al pubblico dal mese di settembre 2015. E proprio nel mese di settembre, esattamente un anno fa, con l’inaugurazione ufficiale, la speranza che la palestra potesse finalmente aprire.

La mancanza dell'agibilità
Pochi giorni dopo, però, quando i titolari hanno chiesto le certificazioni al Comune, si è scoperto che la struttura comunale che si trova nel complesso sportivo, costruita quasi venti anni fa dal Comune di Anguillara non ha l’agibilità. Una pratica che avrebbe dovuto essere effettuata dall’Ente locale molti anni prima e che tecnicamente si poteva risolvere in poche settimane e che tiene bloccata da un anno l’associazione in una situazione che definire kafkiana è riduttivo.Inizialmente, a causa di questo imprevisto, venne riferito che l’inizio delle attività sarebbe slittato di quindici giorni. Ma a fine settembre 2015, un nuovo rinvio, a cui ne è seguito un terzo, un quarto e così via.

Lo scorso 31 gennaio, all’assemblea del Comitato di Quartiere di Ponton dell'Elce, l’argomento è stato affrontato dall'allora giunta comunale presente quasi al completo, col vicesindaco Bianchini che garantì all’associazione e ai cittadini in merito la soluzione della vicenda che avrebbe dovuto concludersi al massimo entro venti giorni.

E così, arrivati a giugno 2016, conclusa ormai la stagione sportiva e anche l’esperienza della giunta a guida Pizzorno, la palla è passata sulla nuova giunta stellonauta targata Anselmo. Il presidente dell’Associazione, Egeo Ancillai, ci ha dichiarato che lo scorso mese di luglio l’allora vicesindaco e assessore con la delega alle aree periferiche, Giovanni Chiriatti si era impegnato per la soluzione della vicenda, promettendo di adoperarsi al fine di ottenere l’agibilità entro i primi giorni di settembre 2016. Però la stranota vicenda che ha visto la sua sostituzione coatta ha lasciato ora i gestori senza un interlocutore. Neanche l’ufficio tecnico del Comune ha saputo dare risposte soddisfacenti a causa della mancanza del capo area, dopo la bocciatura dei quindici professionisti che hanno partecipato al concorso comunale.

Non sembra a questo punto di rapida soluzione la questione, che dovrà attendere il nuovo capo area, che, immaginiamo, non avrà certo come priorità l’agibilità della struttura sportiva di Ponton dell’Elce, come immaginiamo che la politica locale non sembra aver preso a cuore le richieste dell’associazione e dei cittadini del quartiere che aspettano il centro ormai da quasi un decennio.

Metropoli

Orrore a Tivoli Terme: Giovane madre travolta e uccisa sulle strisce, i responsabili in fuga

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Daniela Circelli, 39 anni, strappata alla vita in un tragico incidente. La comunità sotto shock chiede giustizia

Una notte di terrore ha sconvolto la tranquilla cittadina di Tivoli Terme, lasciando una famiglia distrutta e una comunità in lutto. Daniela Circelli, una vivace imprenditrice di 39 anni, madre e residente a Guidonia, ha perso la vita in circostanze tragiche e scioccanti che hanno scosso l’intera provincia di Roma.

Era poco dopo la mezzanotte quando Daniela, forse di ritorno da una serata con amici o da un impegno di lavoro, si apprestava ad attraversare via Tiburtina sulle strisce pedonali. Un gesto quotidiano, un diritto di ogni pedone, si è trasformato in un incubo quando due auto, sfrecciando a velocità folle, hanno spezzato il silenzio della notte e la vita di una giovane donna.

Testimoni raccontano con orrore la scena: la prima auto è riuscita per un soffio a evitare Daniela, ma la seconda l’ha travolta senza pietà, scaraventandola sull’asfalto come una bambola di pezza. Il rumore sordo dell’impatto, le grida di aiuto dei pochi passanti, il silenzio agghiacciante che è seguito. E poi, in un atto di inaudita viltà, entrambe le auto sono fuggite, lasciando Daniela agonizzante sull’asfalto freddo.

I soccorsi, allertati da chiamate concitate al 112, sono giunti rapidamente sul posto. Paramedici e carabinieri hanno lottato disperatamente per salvare la vita di Daniela, ma il destino aveva già scritto il suo tragico epilogo. A soli 500 metri dalle terme, luogo di relax e benessere, si è consumata una tragedia che ha spezzato sogni, progetti e l’amore di una famiglia.

Ora, mentre la comunità piange la perdita di una giovane donna descritta da tutti come solare e piena di vita, cresce la rabbia e l’indignazione per la fuga dei responsabili. I carabinieri sono al lavoro, setacciando le telecamere di sorveglianza della zona e raccogliendo testimonianze, in una corsa contro il tempo per assicurare alla giustizia chi ha strappato Daniela all’affetto dei suoi cari.

Il sindaco di Tivoli, visibilmente commosso, ha dichiarato: “Questa tragedia ci ricorda quanto sia fragile la vita e quanto sia importante la responsabilità di ogni cittadino sulla strada. Non ci daremo pace finché i responsabili non saranno individuati e puniti secondo la legge.”

Mentre i fiori si accumulano sul luogo dell’incidente, trasformandolo in un mesto memoriale, la comunità si stringe attorno alla famiglia di Daniela. Amici, colleghi e semplici cittadini chiedono a gran voce più sicurezza sulle strade e pene severe per chi fugge dopo aver causato un incidente.

Continua a leggere

Litorale

Fiumicino celebra l’Europa: il Comune intitola il Piazzale antistante al Municipio “Piazzale dell’Unione Europea”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Con un’iniziativa che unisce simbolismo e rilevanza internazionale, il Comune di Fiumicino ha annunciato ufficialmente l’intitolazione dell’area prospiciente il Municipio come “Piazzale dell’Unione Europea”. Questa decisione, adottata all’unanimità dalla Giunta comunale, non è solo un gesto di riconoscimento verso l’Unione Europea, ma anche un tributo alla storia e all’impegno per la pace, la riconciliazione e i diritti umani che l’UE rappresenta.

Una piazza per l’Europa

La delibera approvata il 28 agosto 2024, ha reso ufficiale il progetto di intitolare l’area di fronte al Palazzo comunale, su Via Portuense, alla storia e all’azione dell’Unione Europea. Non è un caso che l’inaugurazione del piazzale avverrà il 12 ottobre, data simbolica per il ricordo del conferimento all’UE del Premio Nobel per la Pace nel 2012, riconoscimento per oltre sessant’anni di impegno dell’istituzione nella promozione della pace e della fraternità tra i popoli europei.

L’obiettivo dell’iniziativa non si ferma all’aspetto commemorativo, ma mira a riaffermare il ruolo chiave di Fiumicino come crocevia internazionale. Il Comune, infatti, ospita uno degli aeroporti più importanti d’Europa, il “Leonardo da Vinci”, il quale rappresenta non solo una porta d’accesso a Roma, ma anche un punto strategico per l’intero continente.

Una cerimonia solenne

Il 12 ottobre 2024, il Piazzale dell’Unione Europea sarà ufficialmente inaugurato con una cerimonia solenne alla presenza delle massime autorità dello Stato e degli ambasciatori di tutti i 27 Paesi membri dell’Unione. A rendere ancora più maestoso l’evento, sarà la disposizione di 27 pennoni sui quali sventoleranno le bandiere dei Paesi membri, accompagnati dal vessillo dell’Unione Europea.

La manifestazione sarà accompagnata dallo schieramento delle forze armate italiane e di quelle degli altri stati membri, con una rappresentanza significativa che sottolinea l’importanza del legame tra Fiumicino e l’Europa.

Un progetto di respiro internazionale

L’intitolazione del Piazzale dell’Unione Europea è solo una parte di un più ampio progetto di internazionalizzazione della città di Fiumicino. Come sottolineato dal Sindaco Mario Baccini durante la seduta della Giunta, la città, oltre ad essere un punto di riferimento per l’economia italiana grazie alla presenza dell’aeroporto e alla sua storia culturale, è anche una porta che si apre sul mondo, con una vocazione europea e globale.

Con questa cerimonia, Fiumicino si propone di rafforzare la propria identità di città internazionale, unendo l’orgoglio locale a quello europeo. La presenza dell’aeroporto, che collega Fiumicino a tutto il mondo, e la posizione strategica della città come punto di ingresso verso Roma, rendono l’iniziativa un passo simbolico ma decisivo nel collocare Fiumicino al centro delle relazioni europee.

Verso un futuro di integrazione

L’evento non è solo una celebrazione, ma un messaggio di apertura verso il futuro. L’intento della Giunta è di rendere Fiumicino un punto di incontro tra culture e un esempio di integrazione. La cerimonia del 12 ottobre sarà, infatti, un momento di riflessione sui valori europei e sulle prospettive di collaborazione che l’Unione rappresenta.

L’intitolazione del Piazzale dell’Unione Europea è una dimostrazione concreta dell’impegno della città a partecipare attivamente al dialogo internazionale e a promuovere i valori di cooperazione e solidarietà tra i popoli.

Questa iniziativa segna un momento significativo nella storia di Fiumicino, proiettandola verso una dimensione sempre più internazionale, dove l’Europa e i suoi valori diventano parte integrante della vita quotidiana e del futuro della città.

4o

Continua a leggere

Cultura e Spettacoli

Fiumicino e Miami uniti in progetto di scambio culturale e turistico

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Fiumicino guarda oltre oceano e sigla un importante accordo di interscambio con Miami, segnando un passo significativo verso la promozione del turismo e della cultura italiana all’estero. La Giunta Comunale, guidata dal sindaco Mario Baccini, ha approvato un programma che mira a rafforzare i legami tra le due città attraverso eventi e collaborazioni culturali. Il progetto, chiamato “Italo Miami Disco Connection”, avrà il suo apice in due serate uniche, una a Miami e una a Fregene, entrambe dedicate alla celebre disco music italiana.

Gli obiettivi del progetto

La delibera comunale sottolinea come il turismo sia un settore strategico per lo sviluppo economico del Comune di Fiumicino. L’intento è di promuovere il territorio come una meta culturale e turistica, non solo per gli italiani ma anche per un pubblico internazionale. Il programma di interscambio con Miami ha quindi l’obiettivo di far conoscere le bellezze di Fiumicino al di fuori dei confini nazionali, evidenziando le sue attrazioni paesaggistiche, archeologiche ed enogastronomiche.

Durante l’incontro a Miami, in programma il 1° settembre, la città americana ospiterà un evento di rilievo dedicato alla musica italo-disco, che vedrà protagonisti artisti di fama internazionale come Aramis Lorie e Stefano Fusco. L’evento non sarà solo un momento di intrattenimento, ma rappresenterà un’importante occasione per promuovere il brand di Fiumicino attraverso la proiezione di un video istituzionale che metterà in risalto le principali attrazioni della città.

Una serata unica per Fiumicino

L’evento clou si terrà al Miami Beach Bandshell e vedrà un mix di pattinaggio e musica disco, unendo artisti italiani e statunitensi in un format che celebra la cultura musicale e artistica dei due Paesi. Successivamente, l’8 settembre, Fregene sarà il palcoscenico della tappa italiana del progetto, che sancirà l’amicizia e la collaborazione tra Fiumicino e Miami.

Il ruolo del Comune di Fiumicino

La Giunta di Fiumicino ha evidenziato come l’iniziativa rientri tra gli obiettivi strategici del Piano di Sviluppo Turistico del Comune, che punta su un turismo di qualità, culturale e sostenibile. Inoltre, la delibera sottolinea la volontà dell’amministrazione di instaurare rapporti di collaborazione e scambio con altre città e Paesi, allo scopo di rafforzare il dialogo interculturale e promuovere una cittadinanza attiva e partecipativa.

Il sindaco Mario Baccini ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione del progetto, sottolineando come esso rappresenti un’importante vetrina per la città, che potrà mostrarsi al mondo in una veste inedita, non solo come crocevia economico e turistico, ma anche come promotrice di eventi culturali di spessore internazionale.

I dettagli della delibera

La Giunta Comunale ha deliberato la realizzazione di un video promozionale della durata di tre minuti, che verrà proiettato durante l’evento a Miami. La produzione del video sarà curata dall’Area Sviluppo Economico del Comune e avrà un costo stimato di 4.990 euro. La Giunta ha anche previsto una serie di collaborazioni future con enti locali e internazionali, con l’obiettivo di ampliare il programma di scambio in settori come la gastronomia e la crocieristica.

Infine, la Giunta ha votato all’unanimità per rendere immediatamente eseguibile la delibera, sottolineando l’urgenza e l’importanza dell’iniziativa per la promozione del territorio. Il progetto di interscambio con Miami rappresenta, dunque, un’occasione unica per Fiumicino di affermarsi come una destinazione turistica di eccellenza, capace di attirare visitatori da tutto il mondo.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti