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Roma

ANGUILLARA ELEZIONI, CENTRODESTRA: COLPO DI SCENA DI ANTONIO PIZZIGALLO

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Tempo di lettura 2 minuti Grande attesa sul nome che il centrodestra deciderà di presentare per la candidatura a sindaco di Anguillara

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di Silvio Rossi

Anguillara (RM) – Ad Anguillara Sabazia la campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative inizia ad entrare nella fase calda e così si assiste alle prime schermaglie dentro e fuori le varie coalizioni.
Dopo l’investitura di Matteo Flenghi per il partito Democratico e la presentazione della squadra del Movimento 5 stelle, la grande attesa è ora sul nome che il centrodestra deciderà di presentare per la candidatura a sindaco di Anguillara.

Lo scorso 20 marzo, all’apertura della sede elettorale della lista civica 'AnguillaraSvolta', i tre esponenti del centrodestra di Anguillara – Sergio Manciuria capogruppo in consiglio comunale per "ScegliAmo Italia per riformare l'Europa", Stefano Paolessi e Antonio Pizzigallo quest'ultimo capogruppo Forza Italia – apparivano uniti con la convinzione che solo con un lavoro di squadra si possono battere gli avversari nel confronto alle urne.

Ma come spesso accade, nelle squadre c’è sempre qualcuno che non sa rinunciare alle proprie ambizioni a favore del bene comune ed ecco che nella serata di martedì 29 marzo 2016, nonostante dalle nostre informazioni le trattative interne alla coalizione per la definizione delle cariche sia ancora in divenire,  è stato sfoggiato uno striscione che lascia pochi dubbi sulle ambizioni dell’ex sindaco di Anguillara.  

La scritta “PIZZIGALLO Sindaco”, forse riesumata da precedenti campagne elettorali, è comparsa in maniera evidente davanti a una zona commerciale di Anguillara, quasi a voler chiamare i propri alleati ad accontentare le volontà dell’esponente politico che si presentò nel 2011 a capo di una lista civica che “tolse” 1.800 voti dal campo del centrodestra spianando la strada alla vittoria del sindaco Pd Francesco Pizzorno.

Se è vero, da come sembra, che non è ancora stata presa una decisione collegiale su chi debba rivestire l’incarico più prestigioso, come prenderanno i suoi alleati questo “coup de theatre”? Aver messo in bella mostra questo striscione, ancor prima di un annuncio ufficiale da parte della squadra di centrodestra rappresentata dalla lista civica 'AnguillaraSvolta'  è interpretabile come un evidente segno di forzatura e di insicurezza da parte dell'ex sindaco Antonio Pizzigallo.Una convinzione o una speranza lanciata in aria? Forse l'ex sindaco di Anguillara si è ormai convinto di non avere argomenti più convincenti di quelli dei suoi alleati?

Per conoscere la risposta occorrerà attendere ancora qualche giorno
quando gli elettori di centrodestra e non scopriranno se lo striscione piazzato ufficiosamente è stato solo l’anticipo di un’investitura o se si è trattato di una mossa azzardata che rischia di compromettere l’accordo che fino a pochi giorni fa sembrava costruito su solide basi.
 
Una ostinazione, così appare ad alcuni elettori di centrodestra contattati dal nostro quotidiano per avere un’opinione, quella di Pizzigallo, per la poltrona cittadina più ambita, che rischia di creare danni irreparabili, come avvenne nel 2009 quando, nonostante una incompatibilità che ne determinò la decadenza, si candidò diventando sindaco, fino alla nota sentenza del giudice.

Non sappiamo se definirla voglia di protagonismo o altro, fatto sta che Antonio Pizzigallo siede in Consiglio comunale da oltre venti anni. È stato sindaco nello scorso millennio, è stato candidato alla carica anche nel 2004 e nel 2011, risultando sconfitto dai suoi avversari di centrosinistra. E non può certamente apparire in linea con la dicitura di “svolta” richiamata nella lista elettorale.

Parlare di “svolta”, che poi è il nome della lista del centrodestra sabatino, qualora dovesse confermarsi la candidatura di Antonio Pizzigallo a sindaco di Anguillara sarebbe forse più fedele ai fatti cambiare il nome della lista in  'AnguillaraRISvolta… nel passato'.
 

Castelli Romani

“Firmitas, utilitas, venustas”: a Frascati il convegno per la rinascita di un’architettura umana

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Villa Falconieri dal 26 al 28 aprile

“Tutte queste costruzioni devono avere requisiti di solidità, utilità e bellezza.
Avranno solidità quando le fondamenta, costruite con materiali scelti con cura e senza parsimonia, poggeranno profondamente e saldamente sul terreno sottostante; utilità, quando la distribuzione dello spazio interno di ciascun edificio di qualsiasi genere sarà corretta e pratica all’uso; bellezza, infine quando l’aspetto dell’opera sarà piacevole per l’armoniosa proporzione delle parti che si ottiene con l’avveduto calcolo delle simmetrie”

Vitruvio nel “De Architectura” sviluppa un concetto costruttivo che può essere racchiuso in tre semplici parole “Firmitas, utilitas, venustas” – solidità, funzione, bellezza – e partendo proprio da queste tre espressioni l’accademia Vivarium Novum di Frascati, nell’incantevole cornice di Villa Falconieri dal 26 al 28 aprile, terrà un Convegno dal titolo “Firmitas, utilitas, venustas: per la rinascita di un’architettura umana”.

Iniziativa estremamente lodevole patrocinata da School of Architecture della Notre Dame University, dal movimento internazionale New traditional architecture, dall’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, dal FAI – Fondo per l’ambiente italiano – Delegazione di Roma, dall‘Ordine degli architetti PPC di Roma e provincia, dall’Ordine degl’ingegneri di Roma, da Pulchria, dallo Studio ACAM, dal Festival dell’innovazione di Frascati.

Un “nuovo approccio della concezione architettonica” si legge nelle parole del Comunicato stampa diffuso in occasione di questo convegno che evidenzia, inoltre, la necessità di individuare “criteri e approcci architettonici e urbanistici rispondenti alle reali necessità materiali e spirituali dell’uomo, che da un lato aspira a proporzione ed equilibrio, dall’altra richiede socialità piena e vitale desiderosa di spazi da condividere con altri” – prosegue il comunicato stampa.

L’architettura deve tornare ad esprimere armonia con i luoghi ed, assieme alla solidità, offrire spazi capaci di rispondere ai bisogni sociali delle persone.

Lo scopo di Accademia Vivarum Novum punta ad una profonda “riflessione che possa approdare ad un rinnovamento delle pratiche culturali, artistiche e architettoniche, affinché esse pongano la naturale disposizione umana verso l’armonia e la bellezza al centro del loro operato, perseguendo inoltre un’idea di continuità, piuttosto che di rottura, coi paesaggi naturali e culturali costruiti attraverso i secoli”.

Un rinascimento architettonico che porti di nuovo l’Uomo al centro di ogni arte.

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Redazione Lazio

Roma, disservizio al centralino dell’Ospedale Sant’Andrea: cittadini frustrati dall’impossibilità di comunicare con i medici

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Nell’era della comunicazione istantanea, il contatto telefonico rimane un’ancora fondamentale per la salute pubblica. Tuttavia, per molti cittadini romani, ottenere assistenza medica attraverso il centralino dell’Ospedale Sant’Andrea si è trasformato in un incubo. Numerose segnalazioni riportano disservizi persistenti che impediscono ai pazienti di raggiungere i medici desiderati.

Uno degli ostacoli principali risiede nella fase iniziale della chiamata. I cittadini, quando cercano di inserire il nome e il cognome del medico con cui desiderano parlare, si trovano improvvisamente interrotti da un crollo improvviso della linea. Stessa storia quando si intende inserire tra le scelte proposte, il solo cognome del medico. Questo malfunzionamento, seppur apparentemente banale, assume proporzioni significative quando si considera l’urgenza delle comunicazioni mediche.

La frustrazione dei cittadini è palpabile, con molti che hanno riportato di aver tentato di contattare il centralino più volte, solo per essere continuamente interrotti nel loro intento.

L’accesso ai servizi sanitari è un diritto fondamentale, e il persistere di queste difficoltà mina la fiducia nella capacità del sistema sanitario di fornire assistenza tempestiva e adeguata.

Un aspetto particolarmente sconcertante è rappresentato dal fatto che alcuni pazienti hanno registrato la loro esperienza, documentando il disservizio.

In alcune di queste registrazioni si può sentire chiaramente il momento in cui la linea cade, dopo che l’utente ha inserito la scelta di poter del nome e cognome del medico desiderato. Questa evidenza tangibile solleva interrogativi sulla natura e la portata del problema, evidenziando la necessità di un’indagine approfondita.

Il Centralino dell’Ospedale Sant’Andrea rappresenta un punto di accesso cruciale per i pazienti in cerca di assistenza medica. Pertanto, è essenziale che vengano adottate misure correttive immediate per risolvere questo problema. La trasparenza e la comunicazione aperta con il pubblico sono altrettanto importanti. I cittadini devono essere informati sui progressi nella risoluzione del disservizio e sulle misure adottate per evitare che si ripeta in futuro.

In un momento in cui la salute pubblica è al centro dell’attenzione globale, è imperativo che le istituzioni sanitarie agiscano con tempestività ed efficacia per garantire che i servizi essenziali siano accessibili a tutti i cittadini. La situazione al Centralino dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma richiede un intervento immediato e coordinato per ripristinare la fiducia del pubblico e garantire che nessun paziente venga lasciato senza assistenza a causa di problemi tecnici evitabili.

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Roma

Roma, ragazza cade dalla terrazza del Pincio

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Una 20enne è precipitata dal muro perimetrale della terrazza del Pincio, al centro di Roma, per circa 5 metri di altezza finendo sul terrazzamento sottostante. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno recuperato la ragazza con un’autoscala. La giovane è stata portata in ospedale in stato cosciente. L’allarme è scattato intorno alle 7 quando alcuni passanti hanno sentito dei lamenti provenire da una scarpata. Non si esclude che sia caduta diverse ore prima del ritrovamento. Da chiarire la dinamica dell’accaduto.

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