ANGUILLARA, EMERGENZA PROFUGHI: IL COMUNE NON HA RICEVUTO NESSUNA INFORMATIVA A RIGUARDO

Emanuel Galea

Nella struttura dell’ex agriturismo in via di Tragliatella al civico70 ad Anguillara, la notte di venerdì 12 ottobre, la Polizia Municipale, durante un controllo di routine, ha scoperto, a sorpresa, la presenza d’undici profughi pakistani. E’ stata informata l’Amministrazione che si è dichiarata completamente all’oscuro di tutto.  Sabato, il Sindaco ha convocato una conferenza stampa per informare la cittadinanza dell'accaduto e chiarire la sequela dei fatti. Gli amministratori hanno spiegato che non è per niente chiaro il passaggio dei profughi da Lampedusa ad Anguillara. Il Sindaco ha ribadito che nessuna informativa ufficiale, da parte della Presidenza  del consiglio dei Ministri dipartimento della Protezione civile, né del Commissario delegato per l’emergenza umanitaria gli è stata recapitata. Questo caso non è nuovo nel suo genere. Già nell’agosto 2011 l’amministrazione ha dovuto denunciare, la mancata comunicazione da parte delle istituzioni del trasferimento di profughi provenienti dagli sbarchi a Lampedusa. Questo episodio crea non pochi problemi all’amministrazione. Spiega il vice sindaco Silvio Bianchini, che la stessa struttura dell’ex agriturismo è in parte abusiva. Esiste inoltre un problema di tipo sanitario. La struttura non è idonea per accogliere un numero elevato di persone. Dicono gli amministratori che non sanno se ne arriveranno altri. Ancora fresco nella loro memoria l’episodio del 12 gennaio 2012. Tanti si ricordano le proteste di un centinaio di profughi che richiedevano asilo, alloggiati per mesi in quel sito. I problemi sono di diversa natura, abusivismo, fognature, sanitario. Il sindaco, Francesco Pizzorno, mentre ha voluto esprimere solidarietà a questi undici profughi, precisando che l’amministrazione favorisce la politica dell’accoglienza. Nello stesso tempo protesta formalmente perché il Comune non è stato informato dalle istituzioni del trasferimento dei profughi ad Anguillara.