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Roma

ANGUILLARA, GESTIONE ARENILI VIGNA DI VALLE: LA PAROLA ALLA REGIONE LAZIO

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Tempo di lettura 2 minuti Pizzorno: “Ci stiamo adoperando affinché la situazione venga presa in considerazione dalla Regione”

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di Chiara Rai
Anguillara (RM)
– E’ a rischio per i gestori balneari la stagione turistica lungo il lago di Bracciano in località Vigna di Valle nel Comune di Anguillara Sabazia. La polemica si è fortemente accesa a causa dell’impossibilità degli esercenti di Vigna di Valle di poter attrezzare, per questa stagione, le spiagge antistanti le attività, come avviene da sempre. Ciò mette a repentaglio centinaia di posti di lavoro con conseguenti crisi di nervi e danni economici per gli imprenditori del settore.

La comunicazione del Comune è arrivata ai gestori lunedì 26 maggio, proprio alla vigilia dell’avvio della stagione. In pratica viene vietato agli esercenti di attrezzare le spiagge in assenza della concessione demaniale.

La spiaggia di Vigna di Valle si estende per circa un chilometro e d’estate è sempre molto frequentata perché dotata di tutti i confort. Vi sono decine e decine di attività, tra bar, ristoranti e pub sul lago.

Nel territorio di Anguillara ci sono gli arenili del demanio e quelli sotto la diretta competenza del Comune. Per quest’ultimi la stagione dovrebbe passare senza problemi: ci saranno spiagge attrezzate su viale Reginaldo Belloni e a Martignano. Per i primi, quelli di Vigna di Valle per l’appunto, non si riesce ancora a trovare la quadra nonostante ci sia un Piano di Utilizzo arenile (Pua) approvato e nonostante da anni gli esercenti presentino domanda di affidamento. In realtà la situazione da quelle parti non è mai stata regolare e fin’ora nessuna delle amministrazioni che si sono alternate ha inteso mettere ordine e “legalità”.

Anche sotto l’aspetto delle domande inoltrate dagli esercenti alla Regione c’è caos perché succede che più di un gestore fa domanda per lo stesso spazio e questo provoca ulteriore scompiglio nonché guerriglie interne con relative denunce tra privati che non intendono mollare porzioni di spiaggia che attrezzano ogni anno.

Il sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno, dal canto suo sta cercando di trovare in fretta una soluzione: “Dobbiamo attenerci alla direttiva europea bolkestein – dice il sindaco – che prevede l'assegnazione delle concessioni demaniali tramite aste pubbliche. Detto questo, ci stiamo adoperando affinché la situazione venga presa in considerazione dalla Regione e a tal proposito siamo riusciti ad ottenere una conferenza dei servizi tra amministrazione, Ardis e Parco”.

L’amministrazione di Anguillara darà parere favorevole all’affidamento in gestione del Demanio, ma si sa, i tempi potrebbero essere lunghi prima che si risolva la questione e allora, addio ombrelloni e sdraio.

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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