ANGUILLARA: I PRIVATI RIACCENDONO IL TURISMO AL BORGO

di Emanuel Galea

Anguillara (RM) – Lo scorso 24 aprile 2015, dalla Segreteria del Comune di Anguillara è partito l'avviso per individuare i soggetti cui affidare uno spazio nei giardini del Palazzo Baronale dello stesso Comune. Oggetto dell’avviso l’organizzazione di matrimoni civili ed eventi di vario tipo. L’amministrazione comunale precisava inoltre che tutti coloro che avrebbero presentato la propria candidatura sarebbero stati  successivamente invitati a presentare un progetto dettagliato sull’attività che intendevano  svolgere, progetto poi soggetto  all’approvazione della Giunta Comunale.

Tutto l'iter procedurale è impeccabile se non fosse per un “piccolo” particolare non del tutto trascurabile: Quello che non piace e preoccupa nell’iniziativa dell’Amministrazione  è il voler affidare ai privati la scelta. Se si è ben capito, ci saranno  progetti diversificati a secondo delle attività dei vari candidati. Questo non potrà che portare al riprodursi, nei giardini del Palazzo Baronale, di un copione "dèjà vu" che riproporrà sempre i soliti  luoghi comuni. L' idea generale, sorvolando sul "modus replicandi" di voler organizzare i matrimoni civili, dell'utilizzo nel periodo estivo dei giardini del Torrione non dispiace; forse ci si immaginava più un progetto che poteva  nascere in seno all’assessorato al Turismo, quindi senza fini commerciali e, quindi con sole finalità di incentivare il turismo.

“Peccato, perché anche quest’anno si perderà l’occasione per fare del Torrione l’evento 'Anguillara sotto le stelle' a suon di buona musica, gustando le specialità locali”. Questo si sente dire in giro da tanta gente.

Fortunatamente esistono invece persone che non si rassegnano al fatto di dover assistere alla morte lenta e impietosa dell'antico Borgo di Anguillara e laddove si defila l’Amministrazione pubblica, supplisce il privato.

E così, sotto le sabbia di una desertificazione del Borgo spuntano i primi segni di germogli di vita. La scorsa domenica, passeggiando per la cittadina e imboccando via Umberto I, provenendo dalla Collegiata, una strana targhetta, nei pressi di vicolo della Fontanella, attirò la mia curiosità : Hic Sunt Leones.  Un locale, come tanti da queste parti. Incuriosito entro e mi si presenta uno scenariofatto da tante tele colorate raffiguranti i  temi più diversi.

Una tela in particolare immobilizza il mio sguardo. Mentre cerco di indovinare autore ed epoca, dal retro bottega esce un signore, si presenta: Sono Renato Borghesi, l’autore di queste riproduzioni.

Il signor Borghesi, trasferitosi ad Anguillara dal novembre 2014, proviene da una famiglia di artigiani originari di Bagnaia ( frazione di Viterbo). Nel suo DNA ci sono pertanto tracce del falegname, del sarto e una buona dose di musica lirica. Nato come chimico, convertito al restauro, alla decorazione e alla pittura. Partecipa al Mercato Medievale in Costume. Mi parla del suo quadro “biglietto da visita” intitolato "Il Bacio". Su questo Bacio si potrebbe scrivere un libro. L’autore originale del dipinto  è  Hayez e Renato Borghesi l’ha solo riprodotto con tanta maestria. L'autore mi spiega come avviene il processo della riproduzione illustrandomi le tecniche antiche di colorazione fatte con terre naturali e pigmenti legati con gomma arabica, tempera grassa e magra  e non solo.

La tela che ha richiamato la mia attenzione è di dimensione 112 x 88 cm. I colori de "Il Bacio" hanno un significato storico, colori che ricordano l’alleanza avvenuta tra l’Italia e la Francia. C'è il bianco della veste, il rosso della calzamaglia, il verde del cappello, l’azzurro dell’abito della donna. Nel laboratorio di decorazione di Renato c'è tanto da scoprire che merita veramente una visita. L’entusiasmo ti prende. La cosa diventava sempre più affascinante. Iniziavo a credere che il mio sogno di due estati fa, prospettato allora, sotto forma di sogno sul web, si stava avverando. Eppur si muove. “Fusse che fusse la vorta bbona” come usava dire Nino Manfredi. Fosse “Il Laboratorio di Decorazione Hic Sunt Leones di Renato Borghesi un germoglio che fiorendo possa spargere i suoi semi per tutto il borgo?

Qualcosa si muove nel Borgo. Renato Borghesi fa sapere che lunedì 1 giugno, nel locale La Grotticella  di Amleto, si terrà un evento dedicato alla musica celtica e medievale. Con l’occasione Borghesi proporrà un’antica tradizione, conosciuta come “La Svelata”. Chi vuole conoscere cos’è deve solo partecipare alla serata.
Alla Grotticella sono state organizzate tante altre serate a tema. lo scorso 9 maggiola mostra dedicata alle immagini di Roma dove ha partecipato Sallustro, lontano discendente di Trilussa.

Altri germogli di vita lungo via Umberto I, come il bar “Dolci in Comune”, abbiamo notato un altro locale, un pub “Road House”, il laboratorio dell’arte del vetro e non solo.

Al laboratorio di Renato Borghesi spero di ritornarci presto, augurandomi  che per quel giorno, altri artisti del ferro, del legno, del marmo, collezionisti di oggettistica dei tempi passati e non solo, possano scoprire il fascino e l’utilità di avere una vetrina aperta su via Umberto I nell'antico borgo di Anguillara.
Sarà una mutua collaborazione. Le vetrine degli artigiani e degli artisti restituiranno speranza al borgo e come tornaconto il borgo saprà attirare il giusto turismo per meglio valorizzarlo. Sono tutte iniziative private. L’auspicio è che l’Amministrazione locale saprà riconoscere lo sforzo e la buona volontà di questi cittadini e saprà porre qualche iniziativa per incoraggiarli. Non rimane che augurare al borgo di Anguillara  e ai futuri pionieri tanta fortuna!