ANGUILLARA: IL CALVARIO DELLE STRADE DISSESTATE

Redazione

Anguillara Sabazia (RM) – “La pioggia incessante di questi giorni non aiuta certo l’intervento dei dipendenti comunali per la riparazione delle strade ridotte ad un colabrodo e spesso ispiratrici alla gara di slalom per le olimpiadi invernali di Sochi. La disamministrazione Pizzorno non può demandare l’incolumità dei pedoni ed automobilisti al solo encomiabile spirito di servizio degli operai e vigili, spesso privi di mezzi e risorse: ora serve quel piano straordinario invocato da tre anni e sempre disatteso”.
Lo denunciano i consiglieri del gruppo ScegliAmo Italia Sergio Manciuria e Mario Fantauzzi in funzione delle certificazioni relative alle spese per danni alle autovetture riconosciute dall’Ente per le condizioni disastrate del manto stradale cittadino.
“Sembra costante – sottolineano Manciuria e Fantauzzi – la principale preoccupazione dell’Assessore Botti di sedere su più poltrone contemporaneamente mentre diserta quella programmatoria sulle opere pubbliche (DGR 188/2013), invece di attivarsi per un progetto concreto da attuare immediatamente. Programmazione che non è più rinviabile viste le condizioni da terzo mondo delle strade sulle quali costringe i cittadini a circolare.
Il ruolo del delegato alla manutenzione non può limitarsi al rinnovo annuale della richiesta alle casse vuote della Regione Lazio nella speranza di ottenere risorse nel tempo, bensì reperire i fondi quantomeno per garantire un costante intervento sul manto stradale ”.
“Nonostante la disamministrazione di sinistra si sia fregiata di aver riportato le casse comunali in attivo caricando il peso del risanamento sulle spalle dei concittadini attraverso l’innalzamento vergognoso delle Tasse come la Tares e l’Imu prima casa – ricordano i referenti sabatini – rimane oscura la continua lagnanza del Primo Cittadino a fronte di un consuntivo 2012 attivo di unmilione di euro circa, ma soprattutto appare ridicola la motivazione di uno stanziamento di soli 45.000 nel 2013 (quarantacinquemilaeuro) per fornire gli addetti comunali di materiale bituminoso, cifra del tutto inconsistente rispetto le effettive necessità.”.
“Eppure basterebbe un minimo di accortezza nello stipulare convenzioni con le assicurazioni che presentano franchigie di minimo 3.000 euro per sinistro su strada – evidenziano i due consiglieri -per rendere indenne le casse comunali da richieste risarcitorie dovute alle riparazioni di pneumatici o ammortizzatori che statisticamente proiettano l’esborso sui 40.000 euro annui in funzione dei 110 sinistri ufficiali”.
“ Lo slogan ‘Sindaco Go Home’ è sempre più attuale – concludono i due esponenti di ScegliAmo Italia -, e viste le condizioni delle strade vietnaminizzate, dei rifiuti sparsi ovunque, delle scuole inagibili e dei servizi in genere che denotano la gestione fallimentare di Pizzorno, l’esortazione dovrebbe essere accolta da lui e dalla sua giunta per uscire dignitosamente dalla politica comunale e rimettere il giudizio agli elettori".