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Roma

ANGUILLARA, LA GIUNTA ZINGARETTI SBLOCCA L'EMERGENZA ARSENICO

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Tempo di lettura < 1 minuto approvato lo stanziamento dei fondi che consentiranno la realizzazione dei lavori necessari al ripristino della potabilità dell’acqua per gli acquedotti del Biadaro e di Ponton dell’Elce

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Redazione

Anguillara (RM) – “L’Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio ha approvato il finanziamento di 400 mila euro per la realizzazione di impianti di potabilizzazione dell’acqua che metteranno fine all’emergenza arsenico nel nostro territorio”. Lo comunica in una nota l’Amministrazione comunale di Anguillara Sabazia. “Un’annosa questione che il Comune aveva cercato da tempo di risolvere, sollecitando più volte la Giunta Polverini ad erogare il contributo dovuto, riscontrando purtroppo solo immobilismo da parte della stessa Presidente, nominata dal Consiglio dei ministri Commissario per l’emergenza arsenico nel Lazio”.

“La nuova amministrazione regionale, invece, riconoscendo la gravità della situazione del nostro Comune – prosegue la nota di Palazzo Orsini – ha tempestivamente approvato lo stanziamento dei fondi che consentiranno al nostro Comune di realizzare i lavori necessari al ripristino della potabilità dell’acqua per gli acquedotti del Biadaro e di Ponton dell’Elce, consentendo così all’Amministrazione di tutelare la salute pubblica e ai cittadini di poter finalmente usufruire di un bene comune dal valore inestimabile come l’acqua potabile”.

Grazie alla somma concessa dalla Regione Lazio e non appena sarà stata risolta l’emergenza sanitaria in corso, comunicata all’amministrazione comunale dalla Regione Lazio e dall’Istituto Superiore della Sanità in data 27 dicembre 2012 e che prevede l’interruzione dell’erogazione dell’acqua avente valori di arsenico compresi tra 20 e 50 microgrammi/litro a partire dal 1° luglio 2013 (vedi pagina 4 della nota dell’ISS), verrà avviata la procedura amministrativa necessaria alla definizione di una gara per la risoluzione definitiva del problema arsenico ad Anguillara. Sino ad allora la potabilità dell’acqua nelle case servite dagli acquedotti del Biadaro e di Ponton dell’Elce sarà assicurata da impianti di dearsenificazione provvisori e a noleggio che sono oggetto della manifestazione d’interesse la cui scadenza è prevista per il 16 aprile p.v.

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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