ANGUILLARA, L'UDC SCENDE IN PIAZZA TRA LA GENTE PER LA BATTAGLIA SU RIDUZIONE IMU E TARIFFE ACQUA

Manciuria: “Pizzorno ci dia retta: torni alla buona Politica, riduca le tariffe sulla prima casa e accolga le nostre proposte per tagliare drasticamente gli sprechi. E’ l’unica opportunità che gli rimane per utilizzare al meglio le poche risorse disponibili”

Redazione

“Una maggioranza sorda e incapace di fare politica per la gente si comporta da freddo ragioniere e continua a dire no alle proposte equilibrate della minoranza. E pur di far quadrare i conti continua a colpire le fasce più deboli aumentando le tasse sulla prima casa”. Commenta così il Capogruppo UDC, Sergio Manciuria, alle prime indiscrezioni trapelate dagli uffici comunali sull’adozione delle nuove aliquote IMU pari al 5,5 per mille per l’abitazione principale e al 10,6 per tutte le categorie restanti. “Il grande bluff di Pizzorno e compagni sulla partecipazione popolare alle scelte di governo – rincara il referente dell’unione dei democratici cristiani – è durato un anno, rappresentando una sinistra rinnovata nelle facce ma non nella sostanza e dimostrando tutta la sua incapacità di influenzare con scelte politiche anche l’ordinaria amministrazione. Per quanto ci riguarda, da oggi diremo chiaro e forte: basta all’aumento delle tasse come unico strumento per sanare i debiti. Lo faremo insieme agli altri gruppi consiliari e movimenti di cittadini, portando le sacrosante battaglie riguardanti la riduzione dell’IMU, dell’Acqua non potabile e della TARSU (stessi valori dell’anno precedente nonostante l’obiettivo raggiunto del 65% sulla differenziata) dall’aula Consiliare nelle piazze con la gente.
Raccoglieremo se necessario, anche le firme da depositare il giorno dell’approvazione del bilancio comunale preventivo, che per buona norma andrebbe votato entro il prossimo 30 giugno e del quale non si vede traccia. La nostra proposta – spiega Manciuria – si prefigge lo scopo di andare oltre ideologie ormai sepolte dalla crisi economica e dall’indifferenza dell’opinione pubblica, per tornare alle origini della buona Politica fatta di azioni condivise, nell’interesse dei cittadini e delle fasce sociali più deboli. Pizzorno – conclude il capogruppo Udc – ci dia retta: riduca le tariffe sulla prima casa e accolga le nostre proposte per tagliare drasticamente gli sprechi, è l’unica opportunità che gli rimane per utilizzare al meglio le poche risorse disponibili, per contrastare un’economia ristagnante e per essere d’aiuto alle famiglie in difficoltà”.