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Anguillara, Manciuria su Polizia Locale: “Impossibile gestione part-time. Necessario un comando a tempo pieno”

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Ancora critiche sulla “gestione” amministrativa degli ex pentastellati guidati da Sabrina Anselmo. 
Il Presidente di AnguillaraSvolta Sergio Manciuria evidenzia la poco opportuna scelta della gestione trimestrale part time del nuovo comando della polizia locale: “Le nostre battaglie le abbiamo condotte sempre alla luce del sole e – ha detto Manciuria – dopo aver pazientato ed osservato accuratamente questo periodo siamo giunti alla conclusione che la gestione della polizia locale non si può ridurre ad un part time convenzionato.
Un adeguato svolgimento delle funzioni per le quali sono delegati appena dieci unità (una ogni 2000 abitanti per verificare gli accessi alle scuole, cerimonie, abusi edilizi, incidenti stradali oltre i match al consorzio agrario) divise in due turni giornalieri necessita inevitabilmente di un comando a tempo pieno per sfruttarle al meglio e per garantire una puntuale gestione del personale effettivo durante l’orario di lavoro e contestualmente
valorizzare chi merita e isolare chi si defila dai compiti preferendo stare comodamente in ufficio” .

E poi, il presidente di AnguillaraSvolta ha aggiunto: “Una scelta inopportuna dovuta probabilmente ai vincoli di assunzione – ragiona Manciuria – così come la defenestrazione a compiti meno avvezzi all’esperienza maturata della Dirigente Pierdomenico forse conseguenza del suo non essere “allineata” e per la quale la diversamente amministrazione ha l’ennesimo ricorso a spese dei contribuenti.

La gestione che fa acqua da tutte le parti

“Per gestire una polizia locale oltre il tempo pieno – prosegue Sergio Manciuria – sono indispensabili due qualità : la profonda conoscenza del territorio per garantire sicurezza e visibilità agli occhi dei cittadini e indubbie qualità umane e legislative per risolvere e perseguire i problemi che quotidianamente Anguillara vive in emergenza (ad esempio il traffico ed il parcheggio dissennato al netto di quello scolastico che si risolve da sè nella mezz’ora di entrata ed uscita dai plessi scolastici ).

Quel progetto sfumato

Durante un incontro presso l’ex Consorzio Agrario oramai noto come il “Madison Square Agrario” per la vile aggressione di una cittadina alla quale va tutta la nostra solidarietà – aggiunge Manciuria – la propaganda Anselmo ci aveva propinato la risoluzione di tali problematiche attraverso una bozza di progetto denominato simpaticamente “Patto dello Zodiaco” del quale non conosciamo più da mesi l’iter amministrativo nonostante costi ai
contribuenti 30.000 euro.
Un progetto curato bene dagli Architetti incaricati, sicuramente migliorabile, ma che senza finanziamenti adeguati e corposi rimarrà una proposta interessante che lascerà inalterati i problemi della nostra città.
Dal 2019 le maglie della pubblica amministrazione saranno sicuramente meno restrittive per le assunzioni – conclude Manciuria – e per questo auspichiamo due soluzioni semplici: un comando in house a tempo pieno e l’ incremento delle unità operative per assicurare la costante presenza in strada delle unità operative al fine di garantire sicurezza, ordine e protezione dei cittadini”.


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Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.



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Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.



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Roma, tempi duri per i borseggiatori: dal 1 marzo in manette 71 persone

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ROMA – Nelle ultime 48 ore, i servizi antiborseggio messi in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, intensificati nelle aree del centro storico maggiormente frequentate dai turisti e a bordo dei mezzi pubblici nonché presso le stazioni della metropolitana della Capitale in virtù delle festività della Santa Pasqua, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, sono state arrestate 14 persone, tutte gravemente indiziate del reato di furto aggravato.
Dal 1 marzo, i Carabinieri dipendenti dal Gruppo di Roma, in totale, hanno arrestato 71 persone per borseggi nel centro di Roma e a bordo dei mezzi pubblici.
I Carabinieri della Stazione di Roma Via Vittorio Veneto hanno arrestato 4 cittadini cileni di età compresa tra i 31 e i 21 anni, sorpresi subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli e il cellulare ad un turista italiano, intento a salire sul convoglio metropolitano fermata “Spagna”. Refurtiva prontamente recuperata e restituita alla vittima.
In piazza dei Cinquecento, i Carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno arrestato due minorenni di origini bosniache di 13 e 17 anni, sorpresi insieme ad un complice che è riuscito a scappare, subito dopo aver sottratto il portafogli ad un turista che era intento a salire le scale di accesso alla metropolitana.
Stessa sorte per due cittadine romene di 20 anni entrambe, senza fissa dimora, arrestate dai Carabinieri di Roma Piazza Farnese, poiché sorprese in via dei Fori Imperiali, subito dopo aver asportato con destrezza il portafoglio ad un turista, che non si era accorto di nulla.
Presso la fermata metropolitana linea A fermata “Manzoni”, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno arrestato due cittadini georgiani di 48 e 42 anni, già noti alle forze dell’ordine, sorpresi e bloccati subito dopo aver asportato lo smartphone ad un turista francese. Telefono immediatamente recuperato e restituito alla vittima.
I Carabinieri della Stazione di Roma Viale Libia hanno arrestato due cittadine bosniache di 24 e 51 anni, sorprese presso la fermata metropolitana “Cornelia”, subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli di una turista austriaca.
A bordo del convoglio metropolitano, altezza fermata “Barberini”, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Bologna hanno bloccato e arrestato un cittadino colombiano di 28 anni, sorpreso subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli ad un passeggero tedesco che non si era accorto di nulla.
Sempre alla fermata “Barberini”, questa volta i Carabinieri della Stazione di Roma Salaria hanno arrestato in flagranza un cittadino romeno di 52 anni, sorpreso mentre tentava di impossessarsi con destrezza di un portafogli di un turista americano. Dagli ulteriori accertamenti, il 52enne è risultato anche destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Roma, per la stessa tipologia di reato.
Tutte le vittime di furto hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.



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