Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
Redazione
Anguillara (RM) – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Mario Fantauzzi ex Consigliere comunale di opposizione ad Anguillara durante la leglislatura Pizzorno.
Ecco la nota di Mario Fantauzzi:
"Siamo ormai giunti alla conclusione del quinquennio amministrativo 2011-16 che mi ha visto protagonista come consigliere d'opposizione.Colgo questa occasione per ringraziare tutti coloro che, nel corso degli anni, hanno creduto in me apprezzando e sostenendo la mia azione politica basata sempre sul rispetto della persona, indipendentemente dai ruoli politici e dalla coalizione. Ciò che posso certamente affermare è che ho sempre rivolto la mia attenzione, ai temi più urgenti ed indifferibili che affliggono la nostra città, anche contrastato dai miei avversari politici. Un grazie particolare va ai dipendenti comunali sempre disponibili e collaborativi nel fornirmi il supporto necessario al fine di comprendere meglio, il funzionamento articolato e complesso della “macchina burocratica-amministrativa”, che, a mio modesto parere, deve essere necessariamente semplificata. L'esperienza maturata nel quinquennio, mi ha fatto decidere di non candidarmi in questa tornata elettorale dal momento che non ho visto, negli schieramenti in competizione, le condizioni sufficienti (programmatiche e di candidature) atte a garantire la buona governabilità di Anguillara in un momento così difficile. Ho comunque apprezzato l’interessamento nei miei confronti da parte dalle forze politiche del paese.
Non posso però nascondere, per onestà intellettuale, dubbi e perplessità su come si stava arrivando a questa tornata elettorale. Il mio obiettivo era ed è quello di cercare di garantire ad Anguillara una serenità programmatica attua a soddisfare le primarie esigenze del Paese e, proprio per questo, nei mesi precedenti mi ero speso affinché si riuscisse a creare un percorso politico nuovo, mettendo da parte dissidi personali e di fazioni, costruendo un “anno zero” della politica, proponendo ai cittadini contenuti programmatici più a portata di mano rispetto alle vere necessità ma soprattutto proponendo candidature omogenee per un buon governo locale coinvolgendo figure politiche che avessero idee e temi validi e non numero di voti.
Alla luce di quanto accaduto, con il responso elettorale del 5 e 19 giugno credo, con dispiacere per gli amici sconfitti, che i cittadini di Anguillara abbiano sancito l’anno zero della vita politica locale. Mi auguro che oggi si possa, anziché cercare le motivazioni della sconfitta in fantomatiche congiunture ed alleanze esterne, con serietà ed onesta affrontare un processo “ricostituente” dei relativi schieramenti, facendo un esame reale della situazione politica e cercando di comprendere le vere esigenze della cittadinanza.
Bisognerà ricostruire il rapporto di fiducia, crearsi quel rispetto ormai ridotto ai minimi storici, che porti ad un dialogo scevro da strumentalizzazioni, populismi e facilonerie nella gestione del comune, che possono condurci a condizioni di anarchia e peggio ancora di ingovernabilità; Anguillara non può più permettersi esperimenti di politicanti improvvisati o peggio ancora arrembanti. Tutti dovranno avere l’umiltà di ascoltare anche le “pulci” di questo paese, perché se ci si ricorda di esse solo per la campagna elettorale, gli ultimi responsi saranno solo l'inizio verso un continuo declino della politica tradizionale.
L'amore per questo paese, la passione nei confronti della politica con la P maiuscola ed il disperato bisogno di tanti giovani, come me, di vedersi aiutati a crearsi un futuro qui, sul nostro territorio, sono tali da non farmi concludere il personale impegno politico con il termine del mandato consiliare. Rimarrà immutato il mio impegno e la mia disponibilità nel sociale e qualora gli amici pentastellati ( ai quali va il mio in bocca al lupo ) non riuscissero a concretizzare le promesse fatte alla cittadinanza deludendo le aspettative create, sarò pronto insieme a chi vorrà condividere con me proposte ed obiettivi, a formulare una nuova proposta governativa per Anguillara".