ANGUILLARA: QUANDO LA MISURA E' COLMA


Protestare fa bene a chi amministra. Per aver l’effetto desiderato occorre indirizzare la protesta accompagnata da una proposta nella direzione giusta. Tanti in bocca al lupo al gruppo web #anguillaraprotesta

 

di Emanuel Galea

Anguillara (RM) – Avevo da tempo rinunciato a scrivere ed occuparmi di quest’ameno angolo della terra, uno scorcio di paradiso staccato dall’eden e per disgrazia, planato dall’alto dell’olimpo cadendo nelle mani rozze e distruttrici dell’uomo, come il logo sulla locandina del gruppo web #anguillaraprotesta, egregiamente illustra.

Anguillara, finalmente si desta,  ha fissato l'appuntamento a piazza dello Zodiaco, per Sabato, 7 Marzo ore 15.00. Per chi non conosce la zona, questa piazza delimita la parte nuova, nuova per modo di dire, dalla parte del borgo.

Ci vuole poco a capire il perché di questo nome a questa piazza. Zodiaco, etimologicamente deriva del greco “zodiakòs” che a sua volta si compone di una parola che conduce a “essere vivente” e un’altra che porta a “ strada, percorso” Se questo fosse stato il senso che gli amministratori volevano dare a questa piazza, per loro sfortuna, o forse meglio, per loro vergogna, la piazza testimonia ben altra realtà.

In questa piazza termina la parte nuova che stenta a nascere e il borgo che langue morente, nella totale incuria, inerzia e inattitudine degli amministratori tutti e sottolineo tutti quelli che hanno occupato palazzo Orsini da 25 anni in qua.  Questa piazza offre l’immagine decadente di questa cittadina: esercizi con le serrande tirate giù, muretti divelti, stradina disastrata e con vicino parcheggio attestante cimitero che si trasforma in profonde pozzanghere già dalle prime piogge.

Non è giusto però addossare la colpa tutta agli amministratori, hanno trovato sempre la connivenza dei “baroni” locali e la compiacenza della gente che schiva e riservata si è sempre occupata degli “affari propri” ed ha lasciato fare a “quei bravi ragazzi che hanno visto crescere, giocando nei vicoli del borgo” Mi dispiace ripetere, qui fino a qualche anno fa vigeva la politica di “ tu di chi figlio sei”.

Oggi qualcosa si muove e per la prima volta, a mia memoria, Anguillara si desta, vuole protestare, marciare unita. Finalmente vuole uscire per strada, aprire gli occhi ed ha voglia di urlare che non è più disposta di essere complice del lento degrado della sua città. “Anguillara non tacere” davanti alle strutture fatiscenti delle scuole, scandalizzati davanti alla mancanza di manutenzione delle infrastrutture.

Ogni cittadino urlerà “bocca mia non tacere”, chiedi il decoro, l’arredo urbano della tua città. Un reale progetto di sviluppo spetta a questa città per diritto e non per grazia di alcuno. E’ ora che il cittadino venga a sapere la vera storia della “piscina comunale, i finanziamenti ricevuti fino ad ora e le vere ragioni che spiegano l’abbandono e l’incuria mentre ogni anno, regolarmente come la cartella delle imposte comunali, il vice sindaco annuncia la sua inaugurazione. Il cittadino aspetta una parola chiara riguardo alla Porta del Parco, al Museo Neolitico, ai lavori interrotti della seconda parte di via Anguilarese, compresa la seconda rotatoria. Il cittadino sta chiedendo perché la sicurezza, la vigilanza spetta solamente a Piazza del Comune. Di Anguillara fa parte anche la zona stazione, dove di notte diventa ritrovo di piccola criminalità, indisturbata a dispetto  di tante sollecitazioni.

La misura è colma. Vigna di Valle offre, e da sempre ha offerto all’amministratore oculato un’occasione d’oro per l’economia di Anguillara, essendo questo territorio un bacino turistico, ricco di risorse naturali, trovandosi all'interno di un'incantevole cornice di paesaggi dove le tradizioni popolari lasciano affascinato qualsiasi turista straniero. Non è un problema di mezzi finanziari, piuttosto è dovuto alla totale mancanza d’iniziative, di voglia di fare. Dove non arriva il Comune arriva il privato e se il privato locale non se la sente si apre agli investitori nazionali ed anche esteri.

E’ molto positivo che finalmente la gente senta il diritto di poter abitare un’Anguillara migliore, più pulita, più sicura, con un decoro urbano degno di questo nome.

Si spera che questa marcia non sia la prima e l’ultima. Lo slogan del corteo non è “contro” ma “pro”, per una sana convivenza tra amministratori e amministrati. Con amministratori non si vuole intendere solo i consiglieri e gli assessori. Anche questi signori ma dietro di loro ci sta un sottobosco di piccoli burocrati che più del sindaco e dello stesso assessore determinano la spesa del Comune.

Protestare fa bene a chi amministra. Per aver l’effetto desiderato occorre indirizzare la protesta accompagnata da una proposta nella direzione giusta. Tanti in bocca al lupo al gruppo web #anguillaraprotesta