Anguillara Sabazia, Bianchini – Stronati: “bilancio fantasioso, gara per i Servizi Sociali con molte ombre, stagione balneare alle porte e nessuna programmazione”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Passata – ormai – la metà della consiliatura appare evidente che la giunta Anselmo abbia dimostrato non solo di non avere la volontà di portare il nostro Comune ad una fase di sviluppo economico, turistico e sociale, ma anche di non essere in grado di garantire nemmeno l’andamento normale della gestione amministrativa volta a tutelare i servizi essenziali.

Ad oggi non
si intravede una strategia che rilanci Anguillara, mentre la rovina
amministrativa – nonostante gli sforzi e le capacità dei singoli dipendenti
comunali – colpisce ogni ufficio e tale deriva è sempre più percepibile.

L’azione
amministrativa invece che a risolvere i problemi dei cittadini – anche quelli
più elementari ed essenziali – è stata finalizzata alle esigenze di propaganda
di una maggioranza che esiste ormai solo nella fantasia dei propri comunicati.

La attuale
Giunta sta conducendo la Città verso un inesorabile declino: dopo aver
ingannato i Cittadini con le false promesse elettorali – a partire dalla
presunta e mai attuata riduzione delle indennità per il sindaco, per gli
assessori e per il presidente del consiglio – l’annunciato “cambiamento
epocale” declamato è rimasto un miraggio.

Non c’è un
settore o categoria di cittadini che non si lamenti.

L’incapacità
direttiva dell’attuale amministrazione comunale e l’insipienza gestionale della
Giunta stanno provocando disagio e delusione, quando non rabbia, nell’opinione
pubblica, a cominciare dagli stessi elettori che la hanno votata.

Il bilancio
di previsione del 2019, presentato come fosse la soluzione a tutti i problemi
di Anguillara, si rivela come un pessimo documento di ordinaria amministrazione
che impedirà lo sviluppo della città. Anzi ne aggraverà l’indebitamento.

È uno dei
peggiori bilanci di previsione della storia cittadina, approvato con omissioni
e incompletezze.

“Esso
contiene, tra l’altro – evidenzia Silvio Bianchini – l’aumento delle rette
scolastiche per l’Asilo Nido e la Mensa scolastica, nonché l’ingiusto aumento
della Tari per le case superiori agli 80 mq, nonostante il servizio sia rimasto
lo stesso ed anzi sia stato eliminato il ritiro degli sfalci”.

“Nessuna
somma è stata accantonata, secondo noi in modo del tutto irresponsabile –
replica Enrico Stronati – per i giudizi legali pendenti e potenziali. Ma anche
la copertura dei nuovi mutui, che hanno indebitato per decenni le generazioni
future, è a nostro avviso basata su poste assolutamente incerte e fantasiose”.

Non è mai
accaduto, tra l’altro, nella storia della Città, che si discutesse perfino
della regolarità delle procedure di convocazione e di fissazione degli ordini
del giorno dei Consigli Comunali.

C’è una
forte preoccupazione in ordine alla legalità ed alla correttezza istituzionale,
che le forze di opposizione, anche nella loro diversità politica, hanno avuto
modo di porre all’attenzione dei Cittadini e del Prefetto e degli altri Organi
di controllo dopo ogni vano tentativo di correggere atti amministrativi
consiliari che risultano essere inficiati da
illegittimità.

Da ultimo –
con preoccupazione – poniamo alla attenzione dei Cittadini il bando per la
gestione dei Servizi Sociali, gara che potrebbe sfociare in un ulteriore
contenzioso con gravi potenziali pregiudizi economici a carico della Comunità.

E – lo
ripetiamo – a bilancio non è stata accantonata alcuna somma per i contenziosi
legali.

Infatti il
servizio per la gestione del polo per la disabilità è stato aggiudicato ad
oltre 402.000,00 euro, importo addirittura superiore a quello pari ad euro
387.501,39 di cui alla manifestazione di interesse (rivolta alle imprese che
sarebbero state disponibili a prendere parte alla gara).

Il predetto
importo di euro 387.501,39 – oltre che nella manifestazione di interesse – è
stato nuovamente indicato dal Comune all’art. 5 del Capitolato di Appalto,
salvo – poi – aggiudicare il servizio – incredibilmente – ad una somma
superiore!

A riguardo
nella lettera di invito, la somma indicata quale valore dell’appalto, lievitava
senza alcuna giustificazione ad euro 430.879,53!

“Tale
circostanza – sottolinea Bianchini – oltre che a poter far emergere un
probabile danno (anche di natura erariale) per l’Ente, ha ingenerato confusione
tra partecipanti i quali non hanno avuto chiaro quale fosse l’importo effettivo
dell’appalto. Fatto questo che potrebbe avere indotto molti altri soggetti –
che hanno valutato la somma proposta pari ad euro 387.501,39 non economicamente
conveniente per i servizi richiesti – a non concedere la propria disponibilità
a partecipare. Disponibilità che avrebbero potuto, invece, manifestare qualora
avessero saputo che il valore dell’appalto fosse stato quello più alto pari ad
euro 430.879,53”.

Tutto ciò
potrebbe far nascere ricorsi e contenziosi legali con gravi potenziali
pregiudizi di carattere economico per il Comune e – quindi – per le tasche dei
Cittadini.

“Ci
auguriamo – conclude Stronati – che il responsabile competente voglia – per
porre riparo all’errore e valutati i vizi della procedura, prendere in
considerazione l’ipotesi di annullare in autotutela gli atti di gara ripetendo
il procedimento in maniera corretta. Ciò anche al fine di non esporre l’Ente –
e lo ripetiamo nel bilancio nulla è stato accantonato a riguardo – ad un
contenzioso che possa portare a danni”.

Non potevamo
chiudere questa denuncia di incapacità manifesta da parte di questa
maggioranza, non toccando la questione degli affidamenti per le concessioni
delle spiagge di Vigna di valle, Martignano e Marmotta.

Siamo a
maggio e nulla è stato fatto per la stagione estiva, siamo al terzo anno del
nulla più assoluto, con perdite economiche al settore turistico e ricettivo di
milioni di euro.

La realtà,
purtroppo, è questa: una amministrazione capace solo di elargire 18.000,00 euro
per una festa con quattro saltimbanchi!

ff