Anguillara Sabazia, condoni edilizi: l’accordo “kamikaze” del sindaco e il rischio di dissesto finanziario

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Ti prorogo il contratto per 10 mesi, abbandono il procedimento pendente presso il Tribunale di Civitavecchia devolvendo la risoluzione di ogni controversia alla Camera Internazionale dell’Arbitrato, della Mediazione e della Conciliazione (AMC) e dulcis in fundo non predispongo un nuovo bando. Questo in estrema sintesi quanto avvenuto ad Anguillara Sabazia che ora rischia concretamente il dissesto finanziario qualora venisse accolta la richiesta di risarcimento danni pari a 2,5 milioni di euro presentata dalla Sogeea SpA al Comune.

Una vicenda che inizia nel 2014 con la stipula di un contratto tra la Sogeea SpA e il Comune di Anguillara per il servizio di istruzione delle pratiche di condono edilizio.

Contratto che in corso d’opera porta ad una controversia tra i due soggetti, pendente presso il Tribunale Civile di Civitavecchia, con richiesta di risarcimento per circa 400 mila euro a danno dell’Ente Pubblico. In questo frangente per la Sogeea SpA si avvicina la scadenza contrattuale e l’amministrazione guidata dalla sindaca Sabrina Anselmo decide quindi di prorogare il termine di 10 mesi portando la nuova scadenza al 29 marzo 2018. E la sindaca lo fa firmando un accordo, proposto dalla stessa Sogeea, che oltre a prorogare il termine di scadenza di ulteriori 10 mesi fa aderire il Comune di Anguillara alla procedura di mediazione abbandonando di fatto la controversia pendente presso il Tribunale di Civitavecchia. Il tutto senza istituire un nuovo bando e portando il Comune a restare col servizio sospeso dopo il 29 marzo 2018. Un servizio che dovrebbe riprendere in house a partire dal prossimo 20 aprile. Una scelta che viene motivata dal Comune di Anguillara Sabazia e dalla Sogeea S.p.a. di comune accordo in considerazione dei “tempi particolarmente lunghi della giustizia civile”. Così la risoluzione di ogni controversia relativa al contratto di appalto compresa quella di cui al giudizio in questione viene di fatto demandata alla Camera Internazionale dell’Arbitrato, della Mediazione e della Conciliazione (AMC).

Silvio Bianchini (Pd): “Una situazione drammatica”

“Non si capisce il motivo per il quale è stato firmato un accordo che ha prorogato la scadenza del contratto con la Sogeea di 10 mesi senza prevedere una transazione a chiusura del contenzioso e soprattutto senza istituire un nuovo bando”. Ha dichiarato il Consigliere di opposizione in quota Pd Silvio Bianchini che ha definito la situazione venutasi a creare quest’oggi ad Anguillara come drammatica. “Questo grazie all’incompetenza di un’amministrazione – ha proseguito Bianchini – che dove ha messo mani ha creato solo danni”. E in effetti la scelta di rinunciare al procedimento al Tribunale civile, dove l’amministrazione comunale avrebbe quantomeno guadagnato tempo – in media un procedimento dura anche 10 anni – in favore di una mediazione arbitrale che vede invece tempi ristretti e che potrebbe rivelarsi fatale per il Comune di Anguillara, non sembra proprio una scelta azzeccata. Il Consigliere Silvio Bianchini ora vuole vederci chiaro e farà un nuovo accesso agli atti per capire le motivazioni di questa nuova richiesta di risarcimento danni da parte della Sogeea SpA.

Un contenzioso che ora non è più di 400 mila euro bensì di 2 milioni e mezzo di euro che la Sogeea SpA ha notificato per Pec lo scorso 6 aprile all’Ente locale. E che a breve verrà discusso con la mediazione arbitrale grazie all’accordo “kamikaze”.