Anguillara Sabazia, diritti negati a Ponton dell’Elce: cittadini in piazza con Buongiorno Regione. Assenti gli amministratori

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Un’amministrazione che non risponde alla richiesta fatta dalla Rai, per essere presente insieme ai suoi concittadini al servizio del TG3 Lazio, “Buongiorno Regione”, andato in onda lo scorso martedì 5 marzo.

Non ha risposto neanche con uno scarno comunicato alla giornalista Mariella Anziano, che avrebbe avuto l’obbligo di leggerlo in diretta. Il tutto in un guazzabuglio che da qualche anno persiste a Ponton dell’Elce, quartiere periferico di Anguillara.

Abbandonati e sviliti, è ciò che provano i cittadini, dove anche i diritti essenziali sono negati, come il diritto all’acqua, violato da tanto tempo, e che negli ultimi mesi risulta essere presente l’arsenico, poiché sono oltre due mesi che l’amministrazione Anselmo ha emanato una delibera di non potabilità.

In questi mesi sono stati numerosi i cittadini che si sono rivolti allo Sportello di Ascolto e Orientamento, servizio gratuito a cura dell’associazione “Diritti di Cittadinanza del Lago” che insieme all’associazione “Umanitaria Trevignanese Onlus” offre alla cittadinanza, denunciando la grave inadempienza da parte del Comune.

I responsabili dell’associazione hanno espresso ai microfoni della Rai le mancanze che perversano nel territorio, affermando che l’acqua è estensione del diritto alla vita, come riportato anche dalla “Dichiarazione universale dei diritti umani”.

La risoluzione ONU del 28 luglio 2010 ha dichiarato per la prima volta nella storia il diritto all’acqua come “un diritto umano universale e fondamentale”, l’acqua potabile e per uso igienico, oltre ad essere un diritto di ogni uomo, più degli altri diritti umani, concerne la dignità della persona, è essenziale al pieno godimento della vita, è fondamentale per tutti gli altri diritti umani.

Altra tematica trattata nella diretta di “Buongiorno Regione” è stata la questione relativa alla tensostruttura presente a Ponton dell’Elce, definita dai responsabili dell’associazione “la vergogna della vergogna”. La struttura è stata inaugurata a marzo del 2008, dall’allora sindaco di Anguillara Emiliano Minnucci.

Tramite un bando pubblico fu affidata ad un’associazione nel 2010, dall’allora sindaco Antonio Pizzigallo, ma l’esito non ebbe fortuna e pochi mesi dopo gli affidatari furono costretti a lasciare. Fino a scoprire che, con l’ultimo affidamento, avvenuto a settembre 2015 sotto l’amministrazione dell’ex sindaco Francesco Pizzorno, con tanto di inaugurazione fatta in pompa magna dall’associazione affidataria, è presente un manufatto che presenta gravi deficienze progettuali, ragione per la quale non è stato possibile ottenere il collaudo statico del complesso sportivo. Altro diritto violato, i ragazzi non hanno un luogo per giocare, fare sport, costretti ad entrare di “nascosto” nello stabile, con il grave rischio di incappare in situazioni di pericolo. Soldi pubblici sottratti all’intera collettività, con la complicità della politica, incapace a portare avanti un progetto al servizio della cittadinanza.

Noi andremo avanti, abbiamo le idee chiare e ci stiamo già attivando anche per altre azioni, che avranno maggior risalto rispetto al servizio andato in onda sul TG3. Ciò che ci preoccupa maggiormente, oltre alla consolidata permanenza delle problematiche, è la disinvoltura sconcertante delle azioni con la quale questa amministrazione guidata dal sindaco Sabrina Anselmo sta procedendo.

Da oltre due anni nessuno dei politici che amministra questo Comune si degna a fare un resoconto a Ponton dell’Elce, per dirci come stiano effettivamente le cose. Recentemente abbiamo inviato ufficialmente richiesta anche alla segreteria del sindaco, per una riunione pubblica da tenersi a Ponton dell’Elce. Ciò che vogliamo è un incontro, certamente non uno scontro. A tutt’oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta, vi sembra normale? A dirlo i responsabili dell’associazione “Diritti di Cittadinanza del Lago”.