Nelle ultime ore, le aree boschive di Anguillara Sabazia, in particolare nella porzione occidentale della Macchia di Martignano, e di Magliano Romano sono state bersaglio di atti vandalici e furti. Le recinzioni sono state danneggiate e numerose piante, recentemente messe a dimora nell’ambito del progetto di forestazione promosso dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, sono state sottratte.
Questo ambizioso progetto, finanziato con oltre 40 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) attraverso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), prevede la piantumazione di circa un milione di nuovi alberi e arbusti autoctoni in 66 aree distribuite tra Roma e 18 comuni dell’area metropolitana. Le nuove foreste urbane interesseranno zone come il litorale, la Campagna Romana, la Valle dell’Aniene e le aree extraurbane dei Monti Lepini e Prenestini.
La fase attuale del progetto riguarda la conclusione della messa a dimora delle piante, frutto di un lungo processo che ha coinvolto centri di ricerca, università, amministrazioni locali e i Carabinieri del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari (CUFAA). L’obiettivo principale è potenziare le aree verdi per contrastare i cambiamenti climatici e migliorare la qualità dell’aria nel tempo.
Gli episodi di furto e vandalismo non solo compromettono l’integrità del progetto, ma rappresentano anche un danno economico e ambientale significativo. La Città Metropolitana di Roma Capitale ha sporto denuncia alle autorità competenti, sottolineando come tali azioni mettano a rischio un’iniziativa pensata per il futuro dei territori e il benessere dei cittadini.
La situazione resta critica e richiede l’attenzione e la collaborazione di tutta la comunità per proteggere e preservare un investimento fondamentale per l’ambiente e la collettività.