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Anguillara Sabazia, l’eredità della ex giunta M5s. Altri decreti ingiuntivi pesano sul Comune come macigni: Il giudice intima di pagare le fatture a Metalsystem e Hydrocoon

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ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “L’esperienza grillina ad Anguillara rimarrà nella storia non solo per le evidenti incapacità, arroganze amministrative e completa assenza di trasparenza nella gestione degli appalti e affidamenti diretti a tecnici e legali senza alcuna rotazione di legge, ma soprattutto per la montagna di debiti contratti e non onorati che quotidianamente vengono notificati al nostro Comune con ulteriori spese di giudizio”. Commenta così Sergio Manciuria, Presidente di AnguillaraSvolta, la raffica di decreti ingiuntivi notificati al Comune di Anguillara da parte di ditte ricorrenti per fatture non pagate dalla precedente amministrazione.

“La giunta Anselmo dopo aver razziato le tasche dei contribuenti di Anguillara con un debito di oltre 570.000 euro tra sentenza Sogeea Spa e causa CIEMMEPI – sottolinea il referente sabatino non ha onorato, nel periodo 2018 e 2019 di gestione disastrosa, fatture per poco meno di mezzo milione di euro legate tanto allo scandalo fornitura containers della Metalsystem srl (circa 245.000 euro), quanto alla manutenzione dei depuratori comunali affidata alla Hydrocon (circa 200.000 euro). Somme iscritte nei bilanci comunali ma tuttora non pagate nonostante i solleciti e che necessariamente la prossima amministrazione sarà costretta a transare o onorare il giorno successivo all’insediamento: come mai? Ora il commissario Caroli sanzioni e licenzi i responsabili del disastro economico“.

“Sorvoliamo sulla vicenda Duca degli Abruzzi, vanto caseario dell’ex delegato scuola dove aspettiamo l’intervento della magistratura. Non ci spieghiamo però – aggiunge Manciuria –  per quale motivo l’ufficio manutenzione non ha provveduto  a quietanzare le fatture dovute alla ditta per la gestione e depurazione delle acque reflue. Delle due l’una: o le somme iscritte in bilancio sono una fantasia come gli introiti dai condoni dovuti per i containers, oppure è un artifizio per far quadrare il conto di gestione del 2019 di prossima approvazione e destinare le risorse solo per i piccoli appalti confezionati a dicembre scorso”.

“L’eredità della gestione grillina, tutt’ora indenne dagli esiti dei contenziosi in itinere sulle riserve di Anguillara-Cesano (per circa 2,3 milioni di euro) e dell’appalto della copertura della piscina comunale (per circa 500.000 euro)  – conclude Manciuria – non lascia presagire  nulla di buono per un bilancio comunale oramai sull’orlo del dissesto. Noi di AnguillaraSvolta, come abbiamo fatto in questi quattro anni, continueremo a batterci affinché paghino i diretti responsabili e non certo gli incolpevoli e ignari cittadini costretti invece a subire disservizi quotidiani. Il nuovo corso amministrativo ha bisogno di persone che si concentrino sui fatti e non delle parole dei menestrelli di turno ”.

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Cronaca

Guidonia Montecelio, guida senza patente e assicurazione con arnesi da scasso in macchina

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I Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio hanno denunciato un uomo di 21 anni, gravemente indiziato del delitto di possesso ingiustificato di strumenti atti a forzare serrature.
Durante l’ordinaria attività di controllo del territorio volta anche a contrastare i furti in abitazione, i Carabinieri hanno fermato un’autovettura con a bordo il giovane che risultava non aver mai conseguito la patente. Visto il particolare stato di agitazione del 21enne, ben noto alle forze dell’ordine per aver commesso numerosi reati contro la persona ed il patrimonio, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una perquisizione veicolare, rinvenendo diversi attrezzi per scassinare serrature, per i quali il 21enne non ha fornito spiegazioni utili a giustificarne il possesso. Il veicolo, inoltre, è risultato privo di copertura assicurativa.
Per la guida senza patente e con veicolo privo di assicurazione, il 21enne è stato sanzionato amministrativamente mentre per il possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Tivoli.



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Colleferro, controlli serrati dei Carabinieri contro la mala movida

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Continua incessante il controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro che, nelle ultime ore, hanno svolto una serie di servizi mirati a prevenire i reati connessi con il fenomeno della “movida” nonché quelli legati all’uso di droga e alcool.

Numerose le pattuglie dislocate nel centro di Colleferro, nei pressi di locali pubblici, presi d’assalto da centinaia di giovani soprattutto nel weekend.

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri della Radiomobile hanno denunciato un 29enne della provincia di Roma per aver disatteso le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

Nella notte, a finire nel mirino degli stessi militari è stato un 19enne del posto sorpreso nella Piazza Willy Monteiro Duarte con un grammo di hashish, sottoposto a sequestro.

Il bilancio delle attività è di 77 persone identificate, 61 veicoli controllati, di cui due sequestrati perché sprovvisti della copertura assicurativa e ritirata una patente di guida. In totale, i Carabinieri hanno sanzionato 5 automobilisti indisciplinati per un importo complessivo pari a 2.000 euro.

Il servizio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro rientra in un dispositivo areale di prevenzione più ampio disposto dal Comando Provinciale di Roma che mira a garantire maggiore sicurezza nei luoghi di maggiore aggregazione sociale, mantenendo sempre alta l’attenzione, specie nei fine settimana, anche per la sicurezza della circolazione stradale.

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Bracciano, forza il posto di blocco: in auto aveva argenteria e formaggi

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BRACCIANO (RM) – Nella notte del 18 marzo scorso, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Bracciano hanno intercettato un’auto proveniente da Manziana e diretta a Bracciano. Gli occupanti del mezzo, vista la pattuglia, hanno cercato di dileguarsi, forzando un posto di controllo. Ne è scaturito un inseguimento tra le strade del Comune di Bracciano, al termine del quale due uomini, abbandonato il mezzo, hanno cercato di far perdere le proprie tracce tra le campagne dell’area di Castel Giuliano.
I Carabinieri però sono riusciti a fermare un cittadino albanese, di 26 anni, e lo hanno arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Perquisita l’auto su cui viaggiavano, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato diversi pezzi di argenteria e 250 kg di prodotti caseari, asportati la sera del 17 marzo scorso da un’impresa presente a Canale Monterano. Il valore dei prodotti si aggira intorno ai 6.000 euro, che è stata restituita al legittimo proprietario. Pertanto, per questo motivo, il 26enne, è stato anche denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione, mentre sono in corso le operazioni per l’individuazione del possessore dell’argenteria.
L’arresto si inserisce in un contesto più ampio di servizi volti al contrasto del fenomeno dei reati predatori, in particolar modo quello dei furti in abitazione.
Il Tribunale di Tivoli ha convalidato l’arresto. Sono tutt’ora in corso le operazioni utili all’individuazione del complice.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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