Anguillara Sabazia, ragazze picchiate in piazza del Molo: presentata querela contro gli aggressori. Partono le indagini

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Presentata la querela di parte nei confronti del gruppetto di persone, composto da uomini e donne di mezza età, che la notte tra sabato e domenica in piazza del Molo verso le 2 ha procurato dei traumi a due ragazze di 20 e 21 anni facendole finire in ospedale.

Un atto necessario, quello della querela, che ora permetterà agli inquirenti di avviare le indagini e accertare le diverse responsabilità su quanto accaduto. E a quanto sembra il gruppetto di persone potrebbe essere già stato identificato anche grazie alla testimonianza di chi ha preso la targa del veicolo usato da questi soggetti.

Sulla vicenda è intervenuto il giorno stesso dell’accaduto il neo sindaco di Anguillara Sabazia l’Avvocato Angelo Pizzigallo che ha garantito provvedimenti finalizzati ad una maggiore sicurezza del territorio.

Italia Viva Anguillara: “Necessario investire sulla sicurezza anche Italia Viva Anguillara

Anche dai rappresentanti locali del partito di Matteo Renzi arriva un messaggio di solidarietà per le due ragazze finite in ospedale e una ferma condanna per quanto avvenuto, oltre a sottolineare la necessità per la nuova amministrazione di investire nella sicurezza. E su questo ultimo punto pare ci sia accordo con quanto dichiarato dal nuovo primo cittadino. “Quanto accaduto due notti fa ci lascia attoniti e interdetti. – Dichiarano da Italia Viva Anguillara – Un atto di una gravità inaudita che lascia smarrita un’intera comunità. Esprimiamo vicinanza alla giovani ragazze e alle famiglie, nella speranza che possano riprendersi al meglio, sia fisicamente che psicologicamente. Ci auguriamo che i colpevoli possano essere consegnati alla giustizia il prima possibile, ringraziamo le Forze dell’ordine e i cittadini che in queste ore stanno contribuendo al riconoscimento e alla ricostruzione di quanto accaduto. Al tempo stesso, crediamo che favorire attività culturali, sociali e di promozione dell’integrazione sia un rimedio efficace alla violenza e all’ignoranza. Questi fatti – conclude la nota – dimostrano la necessità anche di investire sulla sicurezza, puntando a maggiori controlli per garantire una quotidianità serena ai giovani e ai meno giovani.”