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Anguillara Sabazia, sagra del Fregnaccio: chiariamo alcuni concetti

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ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Non avremmo voluto tornare sulla sera del 18 agosto, lutto nazionale, e sulla polemica innescatasi successivamente allo svolgimento della sagra del Fregnaccio ad Anguillara Sabazia da parte del Rione La Valle, evento patrocinato dall’amministrazione comunale, ma dopo la nota dell’amministrazione, conclusa con: “… e non sarà certo l’invidia e la cattiveria di qualcuno a farci fare passi indietro” intendiamo chiarire agli amministratori alcuni concetti come la solidarietà e la vicinanza alle famiglie in lutto.

Alla ricerca dei presunti eventi sospesi in biblioteca il 18 agosto

Iniziamo col dire che non si tratta certamente di invidia o cattiveria ma solo di coerenza: sulla nota pubblicata dall’amministrazione comunale si legge: “Sono stati annullati gli eventi comunali come, ad esempio, gli appuntamenti della cultura in programma in biblioteca”. A questo punto siamo andati in biblioteca per cercare di comprendere quali eventi fossero previsti il 18 agosto, perché non ne abbiamo trovato traccia né sul sito del Comune, né tantomeno sulla pagina Facebook della biblioteca e anche le addette alla biblioteca non avevano notizie di presunte iniziative programmate per sabato 18. Allora ci si chiede: se non c’erano gli eventi in biblioteca cui faceva riferimento la nota, quali erano questi misteriosi eventi comunali che sono stati annullati?
Forse che il messaggio istituzionale (la sospensione di ogni iniziativa di carattere artistico, ludico e culturale organizzata dal Comune) era solo un pro forma per salvare la faccia e in realtà non c’era alcun evento da sospendere? Ed è proprio la stessa amministrazione comunale a precisare nella propria nota istituzionale che “… nonostante l’invito a rimandare l’evento del Rione La Valle, sagra del Fregnaccio, […] hanno voluto farlo per loro decisione”.

Le giustificazioni non reggono i confronti con gli altri Comuni

Dunque è l’amministrazione che ha precisato il fatto che “NONOSTANTE L’INVITO A RIMANDARE”, hanno voluto farlo per loro decisione. Poi, nelle giustificazioni adottate per la realizzazione della sagra, abbiamo letto che: “Per motivi tecnico organizzativi, era ormai arrivata ad a un punto tale da non poter più essere rinviata, nel rispetto del lavoro svolto dai numerosi volontari che, da settimane stavano preparando l’evento”. Vorremmo far sapere agli organizzatori e all’amministrazione comunale che TUTTE le sagre sono svolte dopo lungo lavoro dei volontari, non è certamente una caratteristica solo di Anguillara Sabazia, per cui, se in altri Comuni si è deciso di rimandare gli eventi, non è perché erano stati pensati la mattina, senza alcuna organizzazione, ma solo per una diversa coscienza degli organizzatori.

Un evento che si poteva posticipare

Davanti a tanto clamore, però, è doveroso fare una considerazione. Il confinante Comune di Trevignano Romano, come confermato dal vicesindaco Galloni, ha sospeso due iniziative, di cui una coinvolgeva alcuni gruppi musicali che venivano da fuori Regione, che è stata successivamente recuperata. Su una nota dello stesso sindaco di Trevignano si legge “Torna domani, venerdì 24 agosto, l’evento sospeso lo scorso sabato: l’ultima tappa del Festival della musica popolare. Il calore del Centro-Sud con le sue tradizioni, i balli e le musiche irromperà nel nostro amato borgo”. Anche il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, alla nostra domanda, ci ha confermato come il 18 siano state sospese tutte le iniziative culturali o di spettacolo. Gli amministratori contattati ci hanno fatto sapere come la sospensione delle iniziative sia stato un atto doveroso non solo verso gli eventi organizzati direttamente dal Comune, ma anche verso gli9 eventi patrocinati dall’Ente.

Nell’occasione del lutto nazionale sono stati tanti i Comuni che hanno rispettato il lutto. Alcuni invece non sono stati altrettanto virtuosi. Peccato dover constatare che Anguillara Sabazia faccia parte di questi ultimi. E ribadendo ai custodi della legalità e della trasparenza che il diritto di critica per i giornalisti è sancito dall’articolo 2 (Diritti e doveri) della legge 69/1963 non si può certamente liquidare chi ha esercitato questo diritto con termini quali “invidioso e cattivo.”

Simonetta D’Onofrio

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Incendio all’Ospedale di Tivoli: 4 morti e centinaia i pazienti evacuati

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Sono circa duecento le persone evacuate dall’ospedale di Tivoli, alle porte di Roma, dove ieri sera è divampato un grosso incendio.

I pazienti, a seconda delle criticità e delle esigenze, sono stati ricoverati in vari ospedali della capitale. L’incendio sarebbe divampato nel seminterrato della struttura, coinvolgendo inizialmente la camera mortuaria, poi parte delle cucine e il primo piano, ma il fumo denso si sarebbe propagato anche ai livelli superiori. Almeno uno dei pazienti sarebbe stato trovato morto per la mancanza di ossigeno. Oltre alle tre vittime decedute per l’incendio, è stato estratto il quarto corpo di una persona già morta, che era tenuto nella camera mortuaria.

Per i quattro anziani è stata disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso. Dalle prime informazioni, sembrerebbe che uno di loro sia morto per cause non riconducibili al rogo divampato nel terzo piano interrato della struttura.

Sono circa duecento le persone evacuate dall’ospedale di Tivoli, alle porte di Roma, dove ieri sera è divampato un grosso incendio.

I pazienti, a seconda delle criticità e delle esigenze, sono stati ricoverati in vari ospedali della capitale. L’incendio sarebbe divampato nel seminterrato della struttura, coinvolgendo inizialmente la camera mortuaria, poi parte delle cucine e il primo piano, ma il fumo denso si sarebbe propagato anche ai livelli superiori. Almeno uno dei pazienti sarebbe stato trovato morto per la mancanza di ossigeno. Oltre alle tre vittime decedute per l’incendio, è stato estratto il quarto corpo di una persona già morta, che era tenuto nella camera mortuaria.

Per i quattro anziani è stata disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso. Dalle prime informazioni, sembrerebbe che uno di loro sia morto per cause non riconducibili al rogo divampato nel terzo piano interrato della struttura.

Decine di pazienti evacuati dall’ospedale di Tivoli, dove nella notte è divampato un incendio, sono stati trasferiti nella vicina palestra comunale, allestita dalla Protezione civile locale con coperte, cuscini e brandine. Lo scrive sui social il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti. “La palestra comunale Maramotti – fa sapere Proietti – è utilizzata come struttura di passaggio per i pazienti che qui attenderanno di essere trasferiti con ambulanza presso altre strutture ospedaliere”.

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Tivoli, scoperto deposito di auto rubate pronte per essere rivendute a pezzi: arrestati due uomini per riciclaggio

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TIVOLI (RM) – I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato due uomini italiani, di 36  e 40 anni, gravemente indiziati del reato di riciclaggio in concorso. I fatti risalgono al pomeriggio di giovedì 30 novembre, quando nel corso di un mirato servizio finalizzato alla prevenzione di furti di autovetture, i Carabinieri della stazione di Tivoli Terme hanno individuato, all’interno di un capannone abbandonato in via dei Laghi, i due indagati, intenti a smontare e “tagliare”un furgone risultato rubato la settimana precedente. La perquisizione sul posto, ha permesso ai Carabinieri di rinvenire ulteriori nove autovetture, alcune già smontate in pezzi pronti per essere rivenduti. A seguito di accertamenti è stato possibile risalire ai legittimi proprietari, i quali hanno tutti sporto regolare denuncia-querela per furto.
 
I Carabinieri hanno quindi arrestato i due uomini e li hanno accompagnati presso il carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del processo che sarà celebrato a loro carico. I veicoli e le attrezzature rinvenute dai militari sono stati sequestrati.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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Cronaca

Settebagni, rubano 150 litri di gasolio: in manette due persone

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I Carabinieri della Stazione di Settebagni e della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Cassia hanno arrestato due cittadini italiani, un 35enne e una 21enne, gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso.
Gli indagati si sarebbero introdotti, nella serata, all’interno di un noto stabilimento di produzione laterizi in zona Settebagni e avrebbero asportato, mediante un tubo in gomma, il carburante da alcuni mezzi da lavoro e da un distributore di rifornimento di proprietà della società. I Carabinieri, in transito, hanno notato i due a bordo della loro autovettura, pronti ad allontanarsi, e li hanno fermati per una verifica.
I militari hanno trovato a bordo del veicolo svariate taniche contenti gasolio agricolo per un ammontare complessivo di ben 150 litri e il tubo in gomma utilizzato. Il carburante, dapprima sottoposto a sequestro, è stato poi restituito ai proprietari che hanno presentato regolare denuncia querela.L’arresto dei due è stato convalidato presso le aule del Tribunale di Roma.



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