Anguillara Sabazia, scuola di via Verdi. Manciuria (AnguillaraSvolta): “Che fine hanno fatto le attività amministrative previste nell’ordinanza di chiusura?”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Verifica puntuale per la sorveglianza e messa in sicurezza del Plesso Scolastico materna-primaria di via Verdi ad Anguillara Sabazia.

Questo quanto richiesto dal presidente di “AnguillaraSvolta” Sergio Manciuria che ha scritto al Commissario prefettizio, al Segretario comunale e al Responsabile Area Tecnica del Comune di Anguillara Sabazia nonché all’Autorità Nazionale Anticorruzione e alla Procura della Repubblica Civitavecchia esponendo le “condizioni di abbandono e messa in sicurezza del plesso scolastico di via Verdi” per le quali Manciuria fa presente che ad oggi non risultano effettuate e comunicate alcune delle attività amministrative previste nell’ordinanza sindacale n° 61 del 22 Maggio 2019.

Infatti nell’ordinanza della ex prima cittadina oltre a decretare la chiusura del plesso scolastico si ordina l’attivazione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) al fine di affrontare l’emergenza scolastica della struttura e vengono attivate le funzioni tra cui le predisposizioni tecniche e di aggiornamento degli scenari di rischio. Indicando anche che tutte le attività “verranno condotte nei locali dell’edificio posto in Piazza del Comune n. 1 allo scopo di creare le condizioni operative adeguate sul piano funzionale e logistico, più rispondenti alle esigenze manifestate, in quanto opportunamente dotati delle attrezzature e degli strumenti informatici adeguati e numericamente necessari”.

Nell’ordinanza viene anche specificato che le singole funzioni, nell’ambito delle proprie competenze, si attiveranno per il coinvolgimento immediato di tutti gli organi preposti interessati, delle forze dell’ordine ad associazioni di volontariato, opportunamente informando il Capo dell’Amministrazione”.

Il presidente di AnguillaraSvolta fa dunque presente che il plesso scolastico di via Verdi continua ad essere in completo stato di abbandono evidenziando l’assenza totale di sorveglianza e manutenzione che ne accentua lo stato di supposto pericolo, dichiarato ad Horas dalla ex sindaca, con il distacco dal manto di copertura di tubazioni, si presume
elettriche o di tutela dai fulmini. E oggi, dopo che a maggio del 2019 oltre trecento bambini, insieme al personale scolastico, si sono ritrovati a dover evacuare gli edifici a seguito dell’ordinanza emanata dalla ex sindaca Sabrina Anselmo per poi ritrovarsi a dover far lezione all’interno di containers, il presidente Manciuria chiede a gran voce e con urgenza di avviare le procedure con le prove sismiche e statiche in LC 3, ovvero più prove sui materiali e sulle strutture tali da rendere più credibile il coefficiente statico, al fine di stabilirne l’effettivo utilizzo prima del nuovo anno scolastico 2020-2021.

L’Ordinanza 61 del 22/05/2019