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Roma

ANGUILLARA: SCUOLE SENZA AGIBILITA' PRONTA LA DENUNCIA DEI CITTADINI

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Tempo di lettura 2 minuti "A rischio l’apertura del prossimo anno scolastico"

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LEGGI ANCHE: ANGUILLARA, SCUOLA MONTE LE FORCHE: CROLLA IL TETTO, GENITORI SUL PIEDE DI GUERRA

 

Redazione
Anguillara (RM)
– Dopo le vicende avvenute nei plessi scolastici di Anguillara Sabazia, che hanno messo a serio rischio la sicurezza degli alunni e di tutto il personale che giornalmente lavora all’interno degli edifici scolastici e dopo l’ultimo avvenimento che ha visto l’allagamento del plesso di Via degli Oleandri con distacco di parte di controsoffittatura e grave rischio di shock elettrico, il Comitato Scuola Sicura Monte Le Forche di Anguillara Sabazia ed il Comitato Anguillara in Movimento, dopo aver ottenuto insieme ad un nutrito gruppo di genitori l’impegno del Vice Sindaco Bianchini ad eseguire una perizia strutturale del tetto che è stata poi eseguita lo scorso 15 novembre 2014 solo a livello “visivo”, hanno provveduto tramite regolari richieste di accesso agli atti (per le quali per ottenere risposta sono dovuti ricorrere al Difensore Civico Regionale) a richiedere riscontro sul possesso della Certificazione di Agibilità degli edifici scolastici di Via della Mainella (Scalo), di Via degli Oleandri (Monte Le Forche, sede succursale 205° Circolo Didattico) e di Via Verdi (sede centrale del 205° Circolo Didattico).

"Il risultato, ottenuto a maggio 2015 dopo una lunga attesa durata oltre 6 mesi per la reticenza del Comune di Anguillara – commentano in una nota dal Comitato Anguillara in Movimento – M5S –  a rispondere nel termine di 30 giorni stabiliti dalla legge, è che ufficialmente nessuno dei 3 plessi dispone di Certificazione di Agibilità. Partendo proprio dal documento dell’Ing. Vittori a seguito dell’ispezione del tetto del plesso di Monte Le Forche, datato 25/11/2014, dove si legge che “…ai fini di determinare con precisione il grado di sicurezza dell’intero complesso strutturale, si rappresenta che questo servizio si è attivato in merito e sta procedendo a riunire tutti i documenti di archivio relativi ai lavori fino ad oggi eseguiti sul plesso. Sulla scorta delle informazioni contenute nei suddetti documenti si procederà, se necessario, ad eseguire un accurato rilievo strutturale al fine di consentire verifiche più puntuali anche di carattere numerico”, codeste Associazioni, in mancanza di riscontro di alcun tipo nei 6 mesi successivi all’emissione di questo documento, richiedono che il Comune di Anguillara disponga immediatamente un piano temporale che porti in tempi stretti alla Certificazione di Agibilità di tutti gli edifici scolastici del Paese. A tale scopo si rendono immediatamente disponibili a calendarizzare un incontro. In mancanza di una pianificazione chiara, precisa e che contempli tempi brevi, il Comitato Scuola Sicura Monte Le Forche di Anguillara Sabazia ed il Comitato Anguillara in Movimento come da loro preciso dovere, – conclude la nota – procederanno con una denuncia alle autorità giudiziarie che purtroppo metterà a rischio l’apertura del prossimo anno scolastico a causa delle deficienze gestionali degli amministratori comunali".
 

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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