Anguillara, segnalazioni: dalle buche all'illuminazione c'è una "casella per tutte le stagioni"

 

di Silvio Rossi

 

Quando, più di un anno fa, lanciammo la provocazione, eravamo convinti che non ci avrebbero ascoltato. Nell’articolo ANGUILLARA: LAMPIONI SPENTI? MANDA UNA EMAIL E SII FELICE… abbiamo ironizzato sull’attivazione della casella di posta paliluce@comune.anguillara-sabazia.roma.it, con la disapprovazione dell’allora assessore interessato.

Nell’articolo avevamo “suggerito” la creazione di una casella mail buchestradali@comune.anguillara-sabazia.roma.it, immaginandola presto satura di messaggi, considerato il notevole numero di buche lungo le strade cittadine.
La passata amministrazione non rispose alla nostra provocazione. La mail paliluce rimase attiva, la cosa non cambiò molto la frequenza di riparazione dei punti di illuminazione, e si arrivò alle elezioni dello scorso giugno.

Oggi la nuova giunta ha fatto proprio ciò che noi, scherzosamente, avevamo prefigurato. Nella sezione news del sito comunale possiamo leggere “Attivazione del Servizio di segnalazione per la manutenzione stradale”, con una casella di posta elettronica dall’indirizzo segnalazioni@comune.anguillara-sabazia.roma.it.

Una casella a cui si può segnalare una buca stradale, l’illuminazione non funzionante, un albero pericolante. Una “casella per tutte le stagioni”, quindi, che sostituisce anche quella precedente che sarà disattivata.
Probabilmente hanno creato una casella per qualsiasi segnalazione, per evitare ulteriori provocazioni scherzose.

Della serie: evitiamo che possano prenderci in giro mettendo una mail per i frigoriferi abbandonati, come avviene a Roma.
Non chiediamo nuove mail, pretendiamo però che l’iniziativa comunicativa non resti fine a sé stessa. Se lo scorso anno l’articolo voleva segnalare il fatto che, prima di istituire una mail per segnalare quali fossero i lampioni guasti, sarebbe stato opportuno adottare prima tutte le procedure per farli funzionare, oggi in maniera analoga diciamo all’amministrazione che invece di aprire una mail per la segnalazione delle buche, bastava farsi una passeggiata in una qualsiasi strada cittadina.
Un mezzo di questo tipo serve se, a fronte delle segnalazioni, che presumiamo numerose, ci sarà la soluzione, altrimenti potrebbe essere scambiata per la beffa dopo il danno.