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Roma

ANGUILLARA, TARES. DAL COMUNE "MISTER X" PARLA DI TASSA SUI RIFIUTI

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Tempo di lettura 3 minuti Sergio Manciuria: “Un comunicato vergognoso firmato da un’indistinta “Amministrazione comunale”

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Redazione

Anguillara (RM) – “Un comunicato vergognoso firmato da un’indistinta “Amministrazione comunale”, denota il perfetto stile ambiguo per continuare a (dis) informare i cittadini in assoluta assenza di trasparenza e raffronto in ordine a tabelle dimostrative e comparative fornite dal sottoscritto che sono basate su numeri approvati in Consiglio Comunale dalla maggioranza Pizzorno e calate su ruoli esistenti”. Commenta così il capogruppo di ScegliAmo per Anguillara Sergio Manciuria alle accuse di falsità e disinformazione rivoltegli dall’Amministrazione comunale in merito alle sue affermazioni riguardo l’approvazione da parte della maggioranza delle nuove tariffe sui rifiuti.

“L'incremento del 7% per coprire il costo del servizio al 100% , la cui copertura ad Anguillara nell'anno precedente era del 93% – spiega Manciuria – fu introdotta dal governo Monti e altro non è che una partita giro che negli anni precedenti ricadeva su altre imposte o rimborsi, sempre e comunque inserite nel bilancio comunale a carico del cittadino o contribuente.

Le tariffe 2013 che ho prodotto sono quelle approvate e volutamente comparate con l'anno precedente senza addizionali sulle rispettive tasse per non generare confusione.

Le agevolazioni e riduzioni di cui parla l’estensore ignoto sono previste nel bilancio di previsione non ancora approvato a meno di venti giorni dalla scadenza prevista dalla Prefettura. Tra l’altro – sottolinea il capogruppo – sono generiche e stimate per l'importo (60.000 euro) e non sono calate sulle realtà di quest’anno in quanto sono subordinate alla dimostrazione reddituale la cui domanda si potrà valutare solo a richiesta dell’interessato e sicuramente dopo  l'incasso di tutto l'importo.

In verità, il costo del servizio è rimasto invariato salvo l'aumento Istat, mentre il vero e forte incremento a copertura totale, è dato dalla somma di € 500.000 (+18%) e oltre per inesigibilità dovuta sia ai soliti furbetti che evadono, sia alle fasce deboli che non riescono a sostenere la tassa.
Se tali introiti non saranno recuperati – ragiona l’esponente di opposizione – è evidente che sarà impossibile ridistribuirli al contribuente onesto. Pizzorno e compagni dovrebbe avere il coraggio di affermare che gli incrementi sulle famiglie numerose sfiorano punte del 75% e che al massimo avranno riduzione del 20%”.
La non meglio identificata “Amministrazione comunale”, come al solito mediocre anche nelle pochissime repliche che getta in pasto alla stampa, di fronte ad esempi pratici non ha minimamente giustificato il regalo del 60% fatto alle banche e al mondo della finanza, così come la mazzata del 97% su ristoranti e altro, a fronte della sola riduzione del 10%  i cui costi è facile prevedere che ricadranno sui consumatori, comprimendo ulteriormente il mercato.

Non conoscendo l'interlocutore che dimostra attraverso l'anonimato tutto il suo miserevole stile comunicativo, aspettiamo che a stabilire la verità siano i fatti. Verità scomoda che verrà sancita con la prossima scadenza della quarta rata, di cui nel comunicato banale e impersonale non c’è alcun cenno, che è stata spostata al 10 dicembre. Noi – conclude Manciuria – forniamo dati e cifre e su quelli  mettiamo la faccia, altri in maniera vile dispensano solo parole al vento senza neanche avere il coraggio di apporvi un nome ed un cognome”.

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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