ANGUILLARA, TARES. DAL COMUNE "MISTER X" PARLA DI TASSA SUI RIFIUTI

Redazione

Anguillara (RM) – “Un comunicato vergognoso firmato da un’indistinta “Amministrazione comunale”, denota il perfetto stile ambiguo per continuare a (dis) informare i cittadini in assoluta assenza di trasparenza e raffronto in ordine a tabelle dimostrative e comparative fornite dal sottoscritto che sono basate su numeri approvati in Consiglio Comunale dalla maggioranza Pizzorno e calate su ruoli esistenti”. Commenta così il capogruppo di ScegliAmo per Anguillara Sergio Manciuria alle accuse di falsità e disinformazione rivoltegli dall’Amministrazione comunale in merito alle sue affermazioni riguardo l’approvazione da parte della maggioranza delle nuove tariffe sui rifiuti.

“L'incremento del 7% per coprire il costo del servizio al 100% , la cui copertura ad Anguillara nell'anno precedente era del 93% – spiega Manciuria – fu introdotta dal governo Monti e altro non è che una partita giro che negli anni precedenti ricadeva su altre imposte o rimborsi, sempre e comunque inserite nel bilancio comunale a carico del cittadino o contribuente.

Le tariffe 2013 che ho prodotto sono quelle approvate e volutamente comparate con l'anno precedente senza addizionali sulle rispettive tasse per non generare confusione.

Le agevolazioni e riduzioni di cui parla l’estensore ignoto sono previste nel bilancio di previsione non ancora approvato a meno di venti giorni dalla scadenza prevista dalla Prefettura. Tra l’altro – sottolinea il capogruppo – sono generiche e stimate per l'importo (60.000 euro) e non sono calate sulle realtà di quest’anno in quanto sono subordinate alla dimostrazione reddituale la cui domanda si potrà valutare solo a richiesta dell’interessato e sicuramente dopo  l'incasso di tutto l'importo.

In verità, il costo del servizio è rimasto invariato salvo l'aumento Istat, mentre il vero e forte incremento a copertura totale, è dato dalla somma di € 500.000 (+18%) e oltre per inesigibilità dovuta sia ai soliti furbetti che evadono, sia alle fasce deboli che non riescono a sostenere la tassa.
Se tali introiti non saranno recuperati – ragiona l’esponente di opposizione – è evidente che sarà impossibile ridistribuirli al contribuente onesto. Pizzorno e compagni dovrebbe avere il coraggio di affermare che gli incrementi sulle famiglie numerose sfiorano punte del 75% e che al massimo avranno riduzione del 20%”.
La non meglio identificata “Amministrazione comunale”, come al solito mediocre anche nelle pochissime repliche che getta in pasto alla stampa, di fronte ad esempi pratici non ha minimamente giustificato il regalo del 60% fatto alle banche e al mondo della finanza, così come la mazzata del 97% su ristoranti e altro, a fronte della sola riduzione del 10%  i cui costi è facile prevedere che ricadranno sui consumatori, comprimendo ulteriormente il mercato.

Non conoscendo l'interlocutore che dimostra attraverso l'anonimato tutto il suo miserevole stile comunicativo, aspettiamo che a stabilire la verità siano i fatti. Verità scomoda che verrà sancita con la prossima scadenza della quarta rata, di cui nel comunicato banale e impersonale non c’è alcun cenno, che è stata spostata al 10 dicembre. Noi – conclude Manciuria – forniamo dati e cifre e su quelli  mettiamo la faccia, altri in maniera vile dispensano solo parole al vento senza neanche avere il coraggio di apporvi un nome ed un cognome”.

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