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Roma

Anguillara: tuona il capogruppo Pd sulle affermazioni della sindaca

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Tempo di lettura 3 minuti Bianchini: "Un cumulo di inesattezze e tanta confusione sul tema della variante al piano regolatore."

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Red. Politica

 

ANGUILLARA (RM) – Il Capo Gruppo consiliare del PD ad Anguillara Silvio Bianchini, risponde alle affermazioni fatte dalla Sindaca, pubblicate a mezzo stampa su un giornale online.

Ecco la nota:
"La Sindaca non sa quello che dice oppure i consulenti nominati dal movimento gli fanno dire di tutto e il contrario di tutto, in materia urbanistica e programmazione.
Lasciamo stare le cose generiche dette nella prima parte dell' articolo,dove parla in modo sommario dei problemi di Martignano, per poi arrivare agli affitti dei locali comunali (??) ed ai problemi delle scuole.
Martignano è un problema di normativa urbanistica tenendo conto dell’ assenza del piano di Assetto del Parco e di uno strumento come il PRG.
Sfido chiunque a normare e regolarizzare la fruibilità turistica e le attività commerciali (temporanee) in aree sottoposte a vincoli paesaggistici e ambientali come i parchi.

Quando la Sindaca parla della proroga della Regione, si riferisce forse ad una “Deroga”?
Infatti l’unica soluzione temporanea per poter autorizzare il parcheggio pubblico è chiedere una deroga alla regione, derogando quindi dai vincoli sovraordinati, come fatto ogni anno dalla precedente amministrazione.
La Regione autorizza per il tempo minimo necessario (stagione estiva).

Ora, visto che il piano di assetto è stato pubblicato,
si potrà con le osservazioni, avanzare modifiche per raggiungere un risultato che sia compatibile con le esigenze del territorio e rendere le aree del parco non solo soggette a vincoli ma anche fruibili valorizzando la ricettività turistica (nei limiti della conservazione del territorio). Questa sarà una delle osservazioni proposte che porterò avanti come capo gruppo PD e Gruppo Area DEM. Sulle altre cose , come gli interventi della scuola, ricordo alla sindaca che abbiamo ottenuto Noi il finanziamento e lasciato progetti già in corso per la sistemazione di tre plessi scolastici.
Ci chiarisca Lei quando finalmente i lavori verranno realizzati, visto che si sta utilizzando una procedura di affidamento con lungaggini inaudite senza salvaguardare minimamente (a norma di legge) le nostre Imprese/Ditte locali che oltre ad essere contribuenti, impiegano principalmente manodopera locale.

Dovrebbe spiegare cosa intende per affitti e locali in condizioni disastrose. Vorrei comunicargli che è stata sempre le precedente Giunta a rivedere ed abbassare il contratto di affitto degli uffici comunali, mentre se si riferiva ai canoni che si applicavano ad altre realtà come le associazioni culturali che usufruivano dei locali comunali, allora le dico che tutte le amministrazioni hanno sempre cercato di sostenerle e non di cacciarle. Mi spieghi la Sindaca perché all'ex Consorzio e negli altri locali sono state cacciate le associazioni che svolgevano le loro attività degne di attenzione e di rispetto per le loro finalità culturali e di aggregazione ma dico di più di sostegno sociale.

Un cumulo di inesattezze e tanta confusione sul tema della variante al piano regolatore. Primo, spieghi (o forse i suoi consulenti) come pensano e con quali motivazioni intendono rigettare la variante al PRG.
Secondo, con quali soldi verrà affidato l’incarico ai progettisti per redigere la variante. Graverà sulle case comunali per decine di migliaia di euro.
Terzo, cosa vuole dire con “nuove concezioni di edilizia e di urbanistica”, per non parlare dei soldi per comprare terreni dai privati.

Siamo al delirio dell’approssimazione, ed è grave è il silenzio di tutta la maggioranza che si vedrà costretto a votare una Delibera di consiglio, con risvolti civili e con possibili interventi della Corte dei Conti. Ma qualcuno gli ha detto che nella variante ci sono aree che verranno cedute al Comune per gli standard (scuole, parcheggi, verde pubblico ecc) che con gli strumenti attuativi verranno realizzate da parte dei privati? Siamo alle solite, visto che non sono capace non faccio nulla. Abbiamo anche noi la nostra Raggi nostrana.

Vogliono portare la proposta di una variante su terreni comunali che per la loro ubicazione si trasformerebbero in aree periferiche, dove portare tutte le infrastrutture e servizi. Se questa è l’ipotesi vorremmo un tavolo su cui confrontarci e parlare argomentando i vari punti di vista, ma sappiamo che questo non avverrà perché la partecipazione e trasparenza non è di questa maggioranza, che tanto ne parla ma non la applica in nessuna delle sue poche scelte fatte finora."

Cultura e Spettacoli

Ardea, festeggia il compleanno di Franco Califano

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Il 14 settembre a partire dalle ore 20 in Piazza del Popolo. Un evento unico, ormai tradizione annuale, per la città

Il videoservizio dedicato al Maestro trasmesso a Officina Stampa del 9 maggio 2024

Undici anni fa moriva il “Maestro” per eccellenza della canzone italiana, Franco Califano.
Il suo amore per il mare, per la spiagge del litorale romano era ben noto e risaputo a tutti.
Scelse il cimitero di una piccola città che lui amava profondamente, Ardea, come luogo della sua sepoltura vicino a suo fratello Guido ed all’amatissimo nipote Fabrizio.

E Ardea, da sempre, ricorda questo “figlio Maestro” e lo celebra come di certo lui avrebbe voluto: in mezzo ai giovani, dando spazio ai giovani.

Perché, in pochi ricordano che il “Califfo” è stato un valente talent scout, lanciando nel mondo dello spettacolo personaggi del calibro dei Ricchi e Poveri (“Ricchi di idee e poveri di soldi” fu la sua definizione che li rese poi immortali), Giampiero Artegiani, la stessa Mia Martini e tanti tanti altri.

E, questo evento unico, ormai tradizione annuale per la città di Ardea, fortemente voluto dal sindaco, Maurizio Cremonini, dall’Amministrazione Comunale e dall’Assessore alla Cultura Barbara Assaiante, segna l’inizio di un percorso ambizioso volto a promuovere i giovani talenti del territorio e a valorizzare la cultura musicale locale.

“Questo evento rappresenta la prima pietra di una grande costruzione culturale per la nostra città – ci dice il sindaco Maurizio Cremonini Il nostro obiettivo è fare di questa manifestazione un appuntamento annuale che celebri la creatività e l’arte in tutte le sue forme, mantenendo vivo il ricordo di un artista che ha segnato profondamente la storia della musica italiana”.

“Vogliamo che questo progetto diventi un simbolo del nostro impegno nel promuovere le nuove generazioni e nel valorizzare il nostro patrimonio artistico – aggiunge l’assessore Barbara Assaiante Attraverso la musica, possiamo unire le persone e creare un futuro più ricco di cultura e di condivisione”.

la locandina dell’evento promosso dal Comune di Ardea

L’evento si svolgerà il 14 settembre, giorno dell’86° compleanno del Maestro, in Piazza del Popolo e sarà suddiviso in due momenti principali.

Alle ore 18:00 sarà possibile visitare la “Casa Museo Franco Califano”, un’occasione imperdibile per immergersi nella vita e nella carriera del Maestro.

Successivamente, dalle ore 20:00, inizieranno le esibizioni dei giovani talenti delle scuole di musica di Ardea di Alex ed Enrico Magistri e dell’ArdeaFilarmonica, che si alterneranno sul palco insieme ai membri storici del gruppo di Califano ed i GHOST.

La serata culminerà con la premiazione dei giovani artisti e con un concerto finale “La Notte del Maestro”, con lo storico gruppo guidato ad arte dal Maestro Alberto Laurenti, accompagnato dalla splendida voce di Nadia Natali e, dall’imperdibile presenza di Maurizio Mattioli.

Tutti insieme, con la presenza unica di Antonello Mazzeo, storico batterista di Califano, per celebrare l’immensa ed intramontabile opera del Maestro.
E come direbbe il maestro “… tutto il resto è noia …”

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Metropoli

Orrore a Tivoli Terme: Giovane madre travolta e uccisa sulle strisce, i responsabili in fuga

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Daniela Circelli, 39 anni, strappata alla vita in un tragico incidente. La comunità sotto shock chiede giustizia

Una notte di terrore ha sconvolto la tranquilla cittadina di Tivoli Terme, lasciando una famiglia distrutta e una comunità in lutto. Daniela Circelli, una vivace imprenditrice di 39 anni, madre e residente a Guidonia, ha perso la vita in circostanze tragiche e scioccanti che hanno scosso l’intera provincia di Roma.

Era poco dopo la mezzanotte quando Daniela, forse di ritorno da una serata con amici o da un impegno di lavoro, si apprestava ad attraversare via Tiburtina sulle strisce pedonali. Un gesto quotidiano, un diritto di ogni pedone, si è trasformato in un incubo quando due auto, sfrecciando a velocità folle, hanno spezzato il silenzio della notte e la vita di una giovane donna.

Testimoni raccontano con orrore la scena: la prima auto è riuscita per un soffio a evitare Daniela, ma la seconda l’ha travolta senza pietà, scaraventandola sull’asfalto come una bambola di pezza. Il rumore sordo dell’impatto, le grida di aiuto dei pochi passanti, il silenzio agghiacciante che è seguito. E poi, in un atto di inaudita viltà, entrambe le auto sono fuggite, lasciando Daniela agonizzante sull’asfalto freddo.

I soccorsi, allertati da chiamate concitate al 112, sono giunti rapidamente sul posto. Paramedici e carabinieri hanno lottato disperatamente per salvare la vita di Daniela, ma il destino aveva già scritto il suo tragico epilogo. A soli 500 metri dalle terme, luogo di relax e benessere, si è consumata una tragedia che ha spezzato sogni, progetti e l’amore di una famiglia.

Ora, mentre la comunità piange la perdita di una giovane donna descritta da tutti come solare e piena di vita, cresce la rabbia e l’indignazione per la fuga dei responsabili. I carabinieri sono al lavoro, setacciando le telecamere di sorveglianza della zona e raccogliendo testimonianze, in una corsa contro il tempo per assicurare alla giustizia chi ha strappato Daniela all’affetto dei suoi cari.

Il sindaco di Tivoli, visibilmente commosso, ha dichiarato: “Questa tragedia ci ricorda quanto sia fragile la vita e quanto sia importante la responsabilità di ogni cittadino sulla strada. Non ci daremo pace finché i responsabili non saranno individuati e puniti secondo la legge.”

Mentre i fiori si accumulano sul luogo dell’incidente, trasformandolo in un mesto memoriale, la comunità si stringe attorno alla famiglia di Daniela. Amici, colleghi e semplici cittadini chiedono a gran voce più sicurezza sulle strade e pene severe per chi fugge dopo aver causato un incidente.

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Litorale

Fiumicino celebra l’Europa: il Comune intitola il Piazzale antistante al Municipio “Piazzale dell’Unione Europea”

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Con un’iniziativa che unisce simbolismo e rilevanza internazionale, il Comune di Fiumicino ha annunciato ufficialmente l’intitolazione dell’area prospiciente il Municipio come “Piazzale dell’Unione Europea”. Questa decisione, adottata all’unanimità dalla Giunta comunale, non è solo un gesto di riconoscimento verso l’Unione Europea, ma anche un tributo alla storia e all’impegno per la pace, la riconciliazione e i diritti umani che l’UE rappresenta.

Una piazza per l’Europa

La delibera approvata il 28 agosto 2024, ha reso ufficiale il progetto di intitolare l’area di fronte al Palazzo comunale, su Via Portuense, alla storia e all’azione dell’Unione Europea. Non è un caso che l’inaugurazione del piazzale avverrà il 12 ottobre, data simbolica per il ricordo del conferimento all’UE del Premio Nobel per la Pace nel 2012, riconoscimento per oltre sessant’anni di impegno dell’istituzione nella promozione della pace e della fraternità tra i popoli europei.

L’obiettivo dell’iniziativa non si ferma all’aspetto commemorativo, ma mira a riaffermare il ruolo chiave di Fiumicino come crocevia internazionale. Il Comune, infatti, ospita uno degli aeroporti più importanti d’Europa, il “Leonardo da Vinci”, il quale rappresenta non solo una porta d’accesso a Roma, ma anche un punto strategico per l’intero continente.

Una cerimonia solenne

Il 12 ottobre 2024, il Piazzale dell’Unione Europea sarà ufficialmente inaugurato con una cerimonia solenne alla presenza delle massime autorità dello Stato e degli ambasciatori di tutti i 27 Paesi membri dell’Unione. A rendere ancora più maestoso l’evento, sarà la disposizione di 27 pennoni sui quali sventoleranno le bandiere dei Paesi membri, accompagnati dal vessillo dell’Unione Europea.

La manifestazione sarà accompagnata dallo schieramento delle forze armate italiane e di quelle degli altri stati membri, con una rappresentanza significativa che sottolinea l’importanza del legame tra Fiumicino e l’Europa.

Un progetto di respiro internazionale

L’intitolazione del Piazzale dell’Unione Europea è solo una parte di un più ampio progetto di internazionalizzazione della città di Fiumicino. Come sottolineato dal Sindaco Mario Baccini durante la seduta della Giunta, la città, oltre ad essere un punto di riferimento per l’economia italiana grazie alla presenza dell’aeroporto e alla sua storia culturale, è anche una porta che si apre sul mondo, con una vocazione europea e globale.

Con questa cerimonia, Fiumicino si propone di rafforzare la propria identità di città internazionale, unendo l’orgoglio locale a quello europeo. La presenza dell’aeroporto, che collega Fiumicino a tutto il mondo, e la posizione strategica della città come punto di ingresso verso Roma, rendono l’iniziativa un passo simbolico ma decisivo nel collocare Fiumicino al centro delle relazioni europee.

Verso un futuro di integrazione

L’evento non è solo una celebrazione, ma un messaggio di apertura verso il futuro. L’intento della Giunta è di rendere Fiumicino un punto di incontro tra culture e un esempio di integrazione. La cerimonia del 12 ottobre sarà, infatti, un momento di riflessione sui valori europei e sulle prospettive di collaborazione che l’Unione rappresenta.

L’intitolazione del Piazzale dell’Unione Europea è una dimostrazione concreta dell’impegno della città a partecipare attivamente al dialogo internazionale e a promuovere i valori di cooperazione e solidarietà tra i popoli.

Questa iniziativa segna un momento significativo nella storia di Fiumicino, proiettandola verso una dimensione sempre più internazionale, dove l’Europa e i suoi valori diventano parte integrante della vita quotidiana e del futuro della città.

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