ANGUILLARA – UDC “BANDO FARMACIA PONTON ELCE ENNESIMO BUCO NELL’ACQUA DI PIZZORNO”

“Una buona occasione per ritirare definitivamente il bando e trasformare la farmacia comunale di Ponton dell’Elce in un opportunità duratura per le casse comunali attraverso una gestione sana e trasparente”.

 

Redazione

“La mancata vendita della farmacia comunale di Ponton dell’elce – peraltro da noi annunciata da tempo – è l’ennesimo buco nell’acqua frutto dell’improvvisazione e del tirare a campare dell’Amministrazione Pizzorno”. Lo ha detto il Portavoce della locale Sezione UDC, Antonio Flenghi, alla notizia ricevuta dal Gruppo Consiliare, sulla mancata presentazione di offerte per l’acquisto della Farmacia comunale di Ponton dell’Elce.
“Alla luce di questo ennesimo procedere in modo confuso e improduttivo – ha commentato l’esponente centrista – la saggezza del buon amministratore dovrebbe prevalere e trasformare l’evento negativo in una chiara occasione per ritirare definitivamente il bando e trasformare la farmacia comunale di Ponton Elce, il cui bacino d’utenza è vasto, in un opportunità duratura per le casse comunali.
Non prendano in giro nessuno: ci vuole faccia tosta per sostenere che quei soldi servono per i debiti degli eredi Crucianelli, considerato che la somma dedicata è pari ad € 200.000 (su 1.300.000 circa del bando) e da versare alla fine del 2013.
Ora che l’Esa è in liquidazione e non ci sono più quozienti familiari da sfamare – rincara Flenghi –  rimaniamo convinti che attraverso una gestione sana e produttiva della farmacia, questa somma, nei diciotto mesi che rimangono, potrebbe essere accantonata dagli utili e alleviare tanto il debito quanto il malcontento diffuso della cittadinanza residente, che vede cancellare l’ultimo servizio nel quartiere.
Aspettiamo fiduciosi una revisione della politica di bilancio del primo cittadino – conclude Flenghi – la cui attuale prospettiva è quella di smantellare i pochi servizi di cui usufruisce Anguillara a favore del capitale privato, come del resto dimostra la nuova e scandalosa mappatura approvata alla chetichella dalla Giunta Comunale”.