ANGUILLARA, UN TRENO IN CORSA VERSO IL COMMISSARIAMENTO

[ PREGIUDIZIALE UDC ]

 

Se entro il 25 novembre non verrà approvato il bilancio di previsione 2012, ammesso che si superi lo scoglio della pregiudiziale del Pdl, si potrà concretamente parlare di commissariamento.

 

Angelo Parca

Anguillara (RM) – La Prefettura di Roma ha diffidato l’Amministrazione comunale di Anguillara, pena il commissariamento, ad approvare il  documento relativo al bilancio di previsione 2012, il cui termine di approvazione scadeva lo scorso 31 ottobre, concedendo una proroga di ulteriori  venti giorni a decorrere dalla data di ricevimento della comunicazione, ovvero entro il 25 novembre prossimo. Ieri 8 novembre si è quindi riunito il Consiglio comunale con ordine del giorno “art.174 del D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267 approvazione relazione previsionale e programmatica al bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2012 – bilancio annuale esercizio finanziario 2012 – bilancio pluriennale 2012/2014.” La seduta è stata ritirata e riconvocata per il 16 novembre 2012 alle ore 9 di mattina a seguito della pregiudiziale presentata dall’Udc.  La pregiudiziale presentata dal Gruppo Udc, durante il Consiglio Comunale di ieri 8 novembre ha provocato una prima sospensione di un’ora chiesta dal Sindaco Pizzorno per le verifiche di rito, dopodichè  l'accoglimento unanime della richiesta di annullare e ritirare il punto all'ordine del giorno in quanto viziato e illegittimo. “La questione pregiudiziale su un atto da votare in Consiglio comunale è un mio diritto, ma in questo caso è anche un dovere perché con l’approvazione del Bilancio previsionale 2012 l’Amministrazione Pizzorno infrange la legge e provoca un ingiusto danno ai cittadini, ed io intendo evitarlo”. Così il Capogruppo Pdl al Consiglio comunale di Anguillara Stefano Paolessi, nel porre la “questione pregiudiziale”  riguardo alla Previsione di Bilancio 2012 in discussione nella seduta del Consiglio comunale di ieri 8 novembre. “La Giunta Pizzorno ha palesemente infranto il dettato dell’art. 61 comma 1 del Decreto Legislativo 507/93 – spiega Paolessi – perché nel Bilancio di Previsione per l’Esercizio 2012 è stato inserito come finanziamento una quota delle entrate della Tarsu per 500.000,00 euro indicati come “costo svalutazione crediti”, e altri 195.025,30 come “altri costi”. Il Decreto Legislativo n. 507/93 all’art. 61 comma 1, recita che: “il gettito complessivo della tassa non può superare il costo di esercizio del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani”.  E’ evidente perciò che disattendere questo dettato rende la Previsione di Bilancio 2012,  e quindi il Bilancio tutto,  illegittimo. E’ contro la legge infatti, nascondere uscite non relative al servizio smaltimento dei rifiuti all’interno dei costi per esso previsti, in quanto il legislatore prevede che le entrate della Tarsu non possono essere destinate ad altro se non alla copertura dei costi del servizio stesso. La palese violazione dell’art. 61 comma 1 che ho citato – specifica il capogruppo Pdl – non solo comporta l’illegittimità del bilancio perché redatto in violazione di tale disposizione normativa, ma rappresenta un inganno e un ingiusto danno per la popolazione tutta che a fronte della riduzione dei costi del servizio e smaltimento dei rifiuti, – fortemente voluto dall’Amministrazione che ho avuto l’onore di guidare – ha diritto ad una riduzione della Tarsu in quanto prevista dalle norme. E’ quindi evidente che allo stato dei fatti non solo si viola la legge, ma si produce anche un danno ai cittadini. Cittadini che intendo tutelare non permettendo che Pizzorno e la sua maggioranza votino un Bilancio previsionale illegittimo con l’intenzione di spalmare costi e spese come fa comodo a loro, anche se questo comporta un danno economico alla comunità. Per questo – conclude Paolessi – ho inoltrato richiesta al Segretario Comunale, al Responsabile della Area Economica e Finanziaria e ai Revisori dei Conti, di un parere di conformità che sia immediatamente e integralmente verbalizzato, al fine di allegarlo agli esposti (Procura della Corte dei Conti, Prefetto di Roma e Procura della Repubblica) che qualora il punto all’ordine del giorno non fosse ritirato, inoltrerò immediatamente”.   Appuntamento al 16 novembre prossimo con il Consiglio comunale in occasione del quale verrà discussa la pregiudiziale presentata da Paolessi. Si prevede quindi un Consiglio comunale di fuoco perché se entro il 25 non verrà approvato il bilancio di previsione 2012, ammesso che si superi lo scoglio della pregiudiziale del Pdl, si potrà concretamente parlare di commissariamento.

tabella PRECEDENTI:

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