ANGUILLARA VIGNA DI VALLE: COMMERCIANTI IN GINOCCHIO PER STRADA CHIUSA

 

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di Simonetta D'Onofrio

Anguillara / Vigna di Valle – Ieri si sono incontrati i residenti e i commercianti del quartiere di Vigna di Valle con l’amministrazione comunale, per avere risposte in merito al problema dovuto alla chiusura della strada provinciale in località “Curva del Pizzo”.

L’interruzione determina la necessità, per i cittadini del luogo che volessero raggiungere il centro cittadino di effettuare un percorso alternativo su via dei Monti, strada che presenta per suo conto una serie di problematiche, in particolare per l’asfalto particolarmente scivoloso in occasione delle piogge, che in questa stagione non si fanno certo desiderare.

Più grave è la situazione dei commercianti, prevalentemente nel settore della ristorazione. La chiusura della strada scoraggia i clienti a raggiungere i loro esercizi, preferendo recarsi in altre località più comode. Da quando si è verificata la frana, il 5 febbraio, il calo dell’attività è stata preoccupante.

I cittadini chiedono di avere certezze sui tempi di ripristino della viabilità. Quando due anni or sono ci fu un analogo problema, ci vollero oltre due mesi per riaprire il tratto al transito, un nuovo lungo stop potrebbe avere effetti deleteri sulle attività presenti il loco, oltre a creare comunque un problema non indifferente ai cittadini che abitano il quartiere.

Uno dei partecipanti all’incontro riferisce che il sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno e l’assessore alle attività produttive Matteo Flenghi, hanno dimostrato di comprendere i loro problemi, che si sono messi a disposizione per cercare di risolverli, anche dovendo intraprendere azioni nei confronti degli enti che hanno la responsabilità dei lavori.

A Margine dell'incontro, l'assessore Matteo Flenghi ha confermato che: “il Comune sta cercando di fare tutto il possibile. Lo stesso giorno della frana il sindaco ha emesso un’ordinanza, indirizzata a Città Metropolitana, Ente Parco e Regione Lazio, per il ripristino e la messa in sicurezza della strada. Risultato di questo primo passo è stato l’inserimento di Anguillara ai primi posti degli interventi che vengono realizzati per le urgenze ambientali".

"Per tutelare Comune e cittadini, che in questo caso sono insieme le parti lese – ha inoltre dichiarato Flenghi – abbiamo deliberato di dare mandato a un professionista per un’azione legale di tutela nel caso non vengano effettuati rapidamente i lavori di ripristino, con la speranza di non doverne dare applicazione, affinchè la strada venga riaperta presto, anche magari a senso unico alternato”.

La complessità della vicenda, dovuta ai numerosi enti interessati, con la Città Metropolitana proprietaria del tratto di strada, l’ente Parco, che dipende dalla Regione, che è il proprietario del costone che è franato, e il Comune che ha in ogni caso il controllo della viabilità e della sicurezza pubblica, rischia di far allungare i tempi per l’inizio dei lavori, ma dall’amministrazione comunale di Anguillara rassicurano che stanno facendo tutto il possibile per stimolare e sollecitare gli enti preposti per limitare i danni.